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Secondo turno di Coppa Italia: equilibrio e brividi. Le squadre di Serie C sorprendono ma non strappano il pass.

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E’ stato un fine settimana diverso, un fine settimana senza campionato, ma non senza partite, non senza quella tensione che ti pervade prima di scendere in pista. Per le squadre di Serie B è forse stato un turno di gare diverso dal solito, sono apparse al loro fianco anche due rappresentanti della Serie C, ma quando ci si prepara e ci si mette di fronte al disco per l'ingaggio tutte le idee spariscono in un attimo. La gara ha inizio e non importa che sia campionato o Coppa. L'importante è dare tutto e mettersi alla prova. Stavolta nessun punto in palio, ma una gara secca, o dentro o fuori, proseguire il percorso nulla strada della coccarda tricolore o congedarsi. Diciamo che le gare secche sono come il lancio di una moneta: prima del lancio si hanno pari possibilità di successo. Testa o croce equivalgono a soddisfazione o rammarico, solo che qui il caso non esiste, sono le squadre a gestire la rotazione della moneta, la possibilità di successo o rammarico è nelle loro mani. In questo secondo turno di Coppa Italia l'equilibrio l'ha fatta da padrone, quella moneta è caduta di taglio rimanendo in bilico fino alla fine e ora vediamo, alla fine dei 40 (e oltre) minuti da che parte è caduta.



Chi prosegue il viaggio - Più che una monetina, le sorti della gara tra Torre Pellice e HC Falcons sembravano affidate alla rotazione di una trottola. Match che alla vigilia poteva sembrare propendere per i più esperti giocatori piemontesi, ma ci piace essere smentiti a favore dello spettacolo e delle emozioni. L'hockey è un gioco semplice ma non scontato. Dopo cinque minuti di gioco sono i padroni di casa ad andare a segno con Albis (su assist di Viglianco), un 2004 alla sua prima rete in senior. Tutto fa pensare ad una serata tranquilla, ma nonostante gli attacchi continui degli Old Style non arrivano altre reti. O almeno non quelle dei gialloneri che invece subiscono il pareggio dei lombardi quasi in chiusura di tempo con Pagani ben servito da Cocco. Durante il riposo si saranno respirati climi diversi negli spogliatoi, Torre Pellice avrà cercato di scrollarsi di dosso la veste della favorita cercando di rientrare in pista con più cinismo. I Falcons avranno cercato ristoro per continuare a cavalcare l'onda positiva della serata. Qualche manciata di minuti della ripresa bastano a Viglianco per raccogliere da Rosso e scaldare il Filatoio, ma fatto sta che nella seconda frazione, grazie anche alle parate del goalie lombardo Foppani (saranno 40 al termine gara) il risultato stenta a prendere forma. Gli ospiti si giocano alla grande la possibilità di passare il turno e sorprendono per come tengono testa alla formazione allenata da coach Battaglia. Passata da poco la metà del secondo tempo è Bellinaso a trovare il timing giusto per servire Roccaforte per il pareggio che ammutolisce i presenti e fa scoppiare di gioia la panchina biancazzurra. Tutto da rifare per Torre Pellice che prova a spostare nuovamente gli equilibri ma non riesce ad evitare i brividi dell'over time. Si passa da gara secca a Golden gol. A salvare la salute dei tifosi di casa, messa a dura prova nei primi quaranta minuti, ci pensa una delle colonne della squadra piemontese, Andrea Montanari, che dopo pochi secondi, freddo e preciso raccoglie da Viglianco e consegna ai suoi compagni il pass per il terzo turno. Le dichiarazioni post vittoria giungono proprio da colui che ha aperto le marcature, Alessandro Albis: << È stata una bella partita. Abbiamo vinto ma non siamo patiti al meglio e ci siamo trovati in difficoltà in diversi momenti. Questa vittoria è arrivata al termine di un incontro combattuto fino all'ultimo e sono contento per noi >>.
Serata all'insegna dei gol e dell'equilibrio anche a Forlì dove i padroni di casa hanno avuto la meglio nel derby contro i Corsari Riccione. Anche in questa occasione però non sono mancate le emozioni, l'incontro sembra essere infinito e non è mancato lavoro per nessuno: giocatori, portieri e refertisti. A rompere gli indugi ci pensa Stricker, uno dei giocatori di punta della squadra di coach Rizzoli, che in quattro minuti porta i suoi sul 2-0 grazie agli assist di Carboncini prima e di Valgiusti poi. Partita in discesa? Neanche per sogno perché a metà del tempo Muccioli, per non essere da meno, infila per ben due volte il disco in porta sfruttando gli assist di Giovannetti e Giacobone. Un pareggio sorprendente che fa intuire che non sarà facile per nessuno e che non ci si può rilassare, non può farlo neppure il pubblico di casa che un giro di orologio dopo torna ad applaudire per la rete, tutta “made in toscana”, di Carboncini su passaggio di Pazzaglia. Si va negli spogliatoi per rilassare corpo e mente, serviranno energie per affrontare la seconda parte di gara. Suona la sirena, si riprende a giocare e Pazzaglia serve prima Stricker (tripletta) e poi Carboncini per un fulmineo 5-2 che sembra annichilire i Corsari. Si va avanti senza eccessivi colpi di scena fino a metà tempo quando sale in cattedra ancora Muccioli che stavolta non segna ma ci mette comunque la firma assistendo prima Zamagni poi Muro, fino a regalare il sorprendente disco per il pareggio di Zamagni (doppietta) quando mancano poco più di tre minuti al termine dei tempi regolari. Per Forlì una doccia fredda che arriva dopo una gara passata tutta in vantaggio senza però riuscire a difendere al meglio il divario accumulato. Come a Torre Pellice a decidere le sorti delle due squadre in pista è il golden-gol. Trascorrono tre minuti, la pista sembra ancora più grande giocando 3vs3 e Carboncini, come nel primo tempo raccoglie da Pazzaglia, insacca e corre a festeggiare il passaggio del turno assieme ai propri compagni. Pericolo scampato per Forlì, ma tanti applausi per i Corsari che non hanno mollato neppure un centimetro. Vittoria sì, ma anche qualche errore che poteva costare caro ai padroni di casa come ammette Diego Cimatti<< È stata una partita combattuta fino alla fine, poteva essere portata a casa con più facilità. Purtroppo però dopo pochi minuti l’euforia ha preso il sopravvento ed abbiamo concesso ai nostri avversari troppe occasioni per avviare la rimonta. Un recupero tra l'altro raggiunto a pochi minuti dalla fine. Fortunatamente dopo un brusco risveglio abbiamo fatto prevalere il nostro gioco e durante l'overtime abbiamo portato a casa una partita che fin dalla vigilia doveva essere alla nostra portata. Questa “lezione” sicuramente ci servirà per farci ritornare in pista più carichi che mai e affrontare a testa alta questa Coppa Italia>>.


Di derby in derby. Nella capitale si è disputato l'incontro tra Mammuth Roma e Castelli Romani, una gara tra due formazioni che quest'anno ancora non si erano affrontate. Alla vigilia avevamo presentato questa gara definendola intensa e ad alta tensione agonistica. Le attese non sono state tradite e già nel primo tempo si sono viste scintille e reti, la maggior parte delle reti. La gara è equilibrata fin dai primi istanti, le due formazioni si affrontano a viso aperto e ci si diverte per i continui capovolgimenti di fronte. A sbloccare il risultato a favore dei giallorossi è la rete di Trinetti, lesto a raccogliere da Seren e a sorprendere la difesa ospite. Siamo a metà del primo tempo. Neanche il tempo di riprendere il gioco che Simone Pontecorvi imbecca Fiandra per il pareggio. La gara si infiamma ma l'equilibrio regna sovrano. Si arriva negli ultimi tre giri di orologio del primo tempo e accade di tutto. Botta e risposta di Fiandra e Janus che in quindici secondi mettono a segno le reti prima del vantaggio momentaneo dei Castelli e quello del pareggio dei Mammuth. Disco al centro, qualcuno pensa già al riposo, ma Arcese raccoglie da Trinetti e sigla il vantaggio giallorosso, ma una volta finito di scambiarsi i complimenti Simone Pontecorvi pareggia nuovamente per il 3-3 che porta tutti a bere un tè caldo. Ultimi minuti di tempo che valgono, quindi, le emozioni di un'intera partita. La seconda frazione di gioco è la fotocopia della prima, almeno sotto il punto di vista del gioco, si attacca e si difende lasciando il match aperto ad ogni risultato. Calabrese trova la rete dalla distanza ed i Castelli sono nuovamente avanti, ma devono difendere con forza il vantaggio durante le due penalità (doppia per qualche secondo). I brividi non finiscono qui, arriva la rete di Ingrao a far esplodere il Palamunicipio e riportare la gara sui binari dell'equilibrio che però viene definitivamente rotto da Fiandra (tripletta) che chiude l'incontro e apre le porte della terza fase di coppa ai Castelli Romani. Dagli spogliatoi della squadra capitolina giungono le dichiarazioni del goalie Lorenzo Pieralli che ammette: << Ovviamente dispiace aver perso, quando si scende in pista lo si fa sempre cercando di dare il meglio per vincere. Sono però altrettanto convinto che sia stata una gara divertente e all’altezza dell’appuntamento. Così si deve giocare, con tanta carica agonistica e voglia, poi se si perde bisogna accettarlo, l'importante è essersi divertiti ed aver dato tutto. La gara è sempre stata in bilico ed alcuni gol avremmo potuto evitarli, ma questo fa parte del gioco. La nostra squadra può fare molto, dobbiamo solo trovare il percorso giusto. Ci avrebbe fatto piacere proseguire con la Coppa, ma l'obiettivo principale resta e rimane sicuramente il campionato. Lì dobbiamo cercare di migliorare e fare bene >>.
Al Pala Sacca di Modena i “canarini” rischiano di scottarsi con i Diavoli Vicenza “C”, ma si salvano nel secondo tempo. Che non fosse un turno facile lo si sapeva, la Coppa regala sempre appuntamenti imprevedibili, ma questo fine settimana le formazioni di Serie C hanno dato filo da torcere alle sorelle più grandi. Modena lo ha vissuto sulla propria pelle. Il Vicenza non sembra affatto intimorito e con Zazzaron passa in vantaggio. Il Modena non sta a guardare e poco dopo, cogliendo al balzo un'occasione di power play, riesce a tornare in partita grazie a Sala che mette in condizione Ganzerli di andare a rete. I Diavoli però non si fanno impressionare e ci mettono lo zampino, anzi due, allungando fino al 1-3 con De Lorenzi e Cremonese poco prima del riposo. La faccenda si fa spinosa per i padroni di casa che devono pensare subito a come recuperare le redini della gara. I minuti di pausa devono essere stati corroboranti per il Modena che torna in pista a trazione anteriore e spinge più che mai fino a trovare la via del gol con Giannatempo. Il momento è propizio e va sfruttato senza esitazione: ci pensa Cipriano a capitalizzare l’azione giusta per il pareggio gialloblu. Siamo a metà della ripresa e i “canarini” sembrano aver invertito la rotazione di quella monetina che roteava indiavolata verso Vicenza e con la rete di Astolfi la bloccano definitivamente e dispiegano le ali verso il passaggio del turno. Una gara surreale dove un plauso va anche ai ragazzi veneti che sono riusciti ad animarla rendendo meno scontata del previsto. Per Modena passaggio del turno, ma soprattutto una grande prova di carattere che soddisfa anche il giovanissimo goalie modenese Federico Negro, classe 2005, che sabato ha fatto il proprio esordio senza subire reti: << È stata una partita molto combattuta. Non avendo mai incontrato questa squadra non sapevamo cosa aspettarci e nel primo tempo ci hanno sorpreso con un buon gioco e con tiri dalla distanza. Siamo entrati in campo nel secondo tempo con la determinazione giusta per ribaltare il risultato. Abbiamo giocato con grinta su ogni disco, li abbiamo messi sotto pressione e questo ci ha permesso alla fine di portare a casa la partita >>.
Un remake della sfida al vertice del campionato di due settimane fa tra Tergeste e Legnaro. Stavolta i Tigers dovevano proteggere la loro pista degli attacchi dei Fox che, oltre alla rivincita, volevano conquistare anche il biglietto per un'altra corsa in Coppa Italia. I veneti partono forte, non è una novità, sono giovani e pieni di energie e Pietrobon azzecca il passaggio per la rete di Zanon. Non male come inizio. I ragazzi di Poloni vengono sorpresi e ci mettono un po’ per trovare la quadratura del gioco e soprattutto la rete del pareggio, che però arriva a metà del tempo con Martin Grusovin. Una rete che si rivela la chiave di volta della gara infatti è solo l'anticamera del sorpasso, e dell'allungo, che avviene in sequenza grazie alle reti di capitan Fabietti su assist di Pittani e subito dopo di Mariotto servito dal capitano biancorosso. Ritorno di fiamma che travolge il Legnaro che concede anche il 4-1 a Battisti e cambia radicalmente l’andamento della gara. I Fox accusano il colpo e nel secondo tempo sono chiamati alla difficile impresa di riagguantare il risultato. Ma contro il Tergeste non è cosa semplice, sono una squadra che gode di un ottimo periodo di forma e non ha intenzione di cedere nulla, anzi a metà della ripresa va a segno con Fabietti (doppietta) che allunga le distanze. L'incontro, come il tempo sul tabellone, scivola via senza palpitazioni se non le ultime due reti, una per parte, che arrivano per mano di Saretta e Pittani facendo scendere il sipario sul 6-2. Nessun rammarico per i Fox che si sono giocati le loro chance dando il massimo e sopperendo anche a qualche assenza come ammette comunque un soddisfatto coach Buzzo<< Abbiamo cercato di usare questa partita per fare ulteriore esperienza contro una squadra di alto livello. Complice qualche assenza tutti i ragazzi hanno avuto modo di scendere in pista e questo tornerà sicuramente utile per il futuro. La gara è stata molto corretta e giocata su buoni ritmi. Ci manca ancora un po’ di freddezza nel saper gestire i vari momenti della partita, ma miglioreremo sicuramente >>. La soddisfazione, questa volta per la vittoria, giunge dallo spogliatoio triestino con le parole di Paolo Cavalieri: << Partita difficile quella che ci attendeva in coppa Italia contro il Legnaro, squadra con cui ci eravamo confrontati solo poche settimane fa. Loro sono partiti molto bene e noi sottotono ed hanno meritato il vantaggio. Siamo stati bravi però a reagire e a ribaltare il risultato portandoci sul 4 a 1 a fine primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo gestito molto bene il risultato rischiando poco e portando a casa la partita >>.
Si è chiusa domenica la serie di gare di coppa e l'ultimo biglietto è stato assegnato nella gara tra Cv Skating e SPV Viareggio. I viareggini di coach Bellini, dopo alcune gare di rodaggio fatte in campionato, tornano sulla pista laziale che li aveva visti esordire in Serie B. L'avvio è pieno di scossoni per i toscani che si trovano a dover ricorrere avversari e risultato già dai primi secondi a causa del gol messo a segno da Mandolfo. Poco dopo è Cocino a raddoppiare, ma il Viareggio prova a fare quadrato e a difendersi dalle incursioni dei padroni di casa e ci riesce, grazie anche alle parate di Bacinelli, fino allo scadere dei primi venti minuti di gioco, ma concede a Novelli l'occasione giusta per sfruttare l'assist di Cocino e fissare il risultato sul 3-0. Un divario che però fa onore ai giovani e meno esperti ragazzi del Viareggio. Nella ripresa il Civitavecchia replica l'inizio della gara e sorprende immediatamente la difesa avversaria con De Fazi, ma arriva la reazione toscana con Bellè che regala un gol e la soddisfazione alla squadra ospite. L'unica purtroppo per Landini e compagni che cedono ancora agli affondi degli Snipers che con Stefani e Luca Tranquilli arrotondano il risultato portando a 6-1. Una gara tra due squadre giovani, ma che premia quella più esperta e soprattutto penalizza quella con il roster più corto come lasciano intendere le parole del portiere Tommaso Bacinelli<< C'è molto rammarico da parte nostra per l'esito della partita anche se siamo arrivati a Civitavecchia con un roster molto ristretto e consapevoli della forza del nostro avversario che ha giocato un'ottima partita. Il Civitavecchia è riuscito ad approfittare di ogni nostro errore ed incertezza e a trovare subito il gol nei primi secondi di gioco per poi dilagare nel secondo tempo. Ad ogni modo siamo riusciti in diverse occasioni a far vedere il nostro gioco, nonostante le numerose assenze e la giovane età della squadra, cosa che lascia ben sperare per le prossime partite di campionato >>. Per Civitavecchia invece arrivano le dichiarazioni del capitano Luca Tranquilli che non nasconde la soddisfazione: << ll passaggio del turno era l'obiettivo principale di giornata, da raggiungere facendo giocare tutti gli elementi in rosa. Ci siamo riusciti, senza particolari problemi e tutti coloro che sono scesi in campo hanno sfoderato una buona prestazione. Siamo contenti di poter confrontarci con un team di serie A nel prossimo turno >>.



Il caso e la fortuna non esistono, o almeno ci piace pensare che non influiscano sulle nostre azioni. La moneta questa volta è caduta dal lato giusto? Non lo sappiamo, ma non vediamo l'ora che arrivi il prossimo lancio.




 

Coppa Italia - I risultati del 2° turno (sabato 13 novembre 2021)

Torre Pellice
- HC Falcons 3-2 (OT)
Libertas Forlì - Corsari Riccione 6-5 (OT)

Mammuth Roma - Castelli Romani 4-5

Invicta Modena - Diavoli Vicenza “C” 4-3

Tigers Tergeste - Fox Legnaro 6-2

Il risultato di domenica 14 novembre 2021
Cv Skating - SPV Viareggio 6-1

*In grassetto le 6 squadre che accedono al terzo turno (4 dicembre 2021)


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Credit Foto Cristelle Long