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Serie A: ultima di andata. Milano per consolidare il primato, Padova-Vicenza il big match, Asiago deve tenere il passo e in fondo alla classifica c'è chi cerca punti preziosi. Tutti i match alle 20.00.

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Se fossimo in allenamento, se ci stessimo preparando per una gara potremmo quasi sentirci in quel momento nel quale il coach ci fa mettere in fondo alla pista e chiama la corsa a navetta, o meglio conosciuto come “suicidio”. Quel momento nel quale parti e tra i vari scatti avanti ed indietro cerchi di mantenere le forze per arrivare nel punto più lontano, dall’altra parte della pista, per toccare la linea, l’ultima linea e tornare da dove sei partito. Ecco, la Serie A è arrivata a toccare l’ultima linea, l’ultima gara del girone di andata e finora tutte quelle fatte sono state uno scatto ed una ripartenza. Certo il più è stato fatto, ma guai ad aver esaurito le forze, solo chi è davvero pronto ed ha saputo dosare al meglio le proprie forze riuscirà a tornare indietro, arrivare alla fine, davanti a tutti. Solo che non siamo in un allenamento, siamo nel bel mezzo di un campionato e non facciamo in tempo ad arrivare a sabato, per assistere al nono turno, che i Diavoli ci hanno già messo la coda ed hanno fatto inciampare le Vipere. Si è giocato infatti mercoledì il recupero della quarta giornata tra Asiago e Vicenza. Sull’altopiano, la formazione di coach Rigoni attendeva i campioni d’Italia in carica per mettere in pari le gare così da poter ripartire nel girone di ritorno tutti con lo stesso numero di gare disputate. Dopo cinque gare si è interrotta la serie positiva degli asiaghesi che, chiuso il primo tempo in vantaggio 2-1, sbagliano ripetutamente il colpo del KO e sul finire di partita cedono alla formazione berica con il risultato di 2-5 non senza qualche polemica per la gestione arbitrale degli ultimi 5’ di gioco. Vicentini che con questa vittoria riescono a scavalcare l’accoppiata Vipers-Ghosts di un punto e piazzarsi al secondo posto in solitaria (a -4 dal Milano). Domani però ci sono ancora una serie di gare che potrebbero animare la classifica, ma non in testa, dove Milano si è già assicurato la corona di campione d'inverno. 



L'ultima gara di andata – A fronteggiare i primi in classifica del Milano sarà il Monleale. Alla squadra piemontese spetta un compito arduo, non sarà un sabato tranquillo per i ragazzi di Cintori, ma è uno sforzo che va fatto e tanto vale provarci. I “Falchi” sono reduci da una onorevole sconfitta contro Ferrara, giunta però al termine di una gara nella quale non hanno mai mollato e hanno dato tutto fino alla fine. Domani dovrà essere lo stesso, o forse servirà qualcosa in più, anche perché i meneghini hanno dimostrato di saper vincere anche quando non riescono ad esprime al massimo il loro gioco (vedi contro Padova n.d.r.) avendo un “tesoro” di reti da sfruttare nelle mani dei vari Fiala, Banchero, Vendrame e compagnia. Sarà anche la gara dei giovani, molti dei quali in estate hanno cambiato casacca ed ora si ritrovano davanti amici ed ex compagni come ammette il rossoblu Riccardo Gambin<< Sarà strano per me affrontare Monleale: l’anno scorso ho giocato con loro ed è stata una tappa molto importante per me, ho avuto parecchio spazio e sono cresciuto come giocatore. In pista come sempre non mi risparmierò. Dovremo certamente approcciare la gara nel migliore dei modi a livello mentale e prestare attenzione alla fase difensiva sulla quale stiamo lavorando per trovare i giusti equilibri. Per quanto riguarda la mia stagione fin qui, ringrazio il coach che mi sta dando fiducia, non è facile stare al passo coi grandi campioni che ho come compagni, ma è così che si migliora >>. Emozioni, ma anche voglia di dimostrare di essere all’altezza dell’incontro nelle parole del goalie (milanese ma rimasto in prestito al Monleale) Nicolò Grando<<Sono consapevole che la partita di sabato sarà una sfida elettrizzante. Il Milano è primo in classifica e nella squadra ci sono molti giocatori che individualmente hanno molto talento e ci faranno sudare. Sono nel contempo però molto fiducioso e convinto che i miei compagni di squadra saranno alla loro altezza e giocando al massimo delle nostre possibilità, potremo fare un bel risultato. Per ultimo sono anche felice di confrontarmi con i miei ex compagni di squadra e amici che giocano nel Milano >>.


Corrono quasi testa a testa verso questo sprint che li porterà a toccare la linea prima del ritorno, Ghosts Padova e Diavoli Vicenza. La squadra di Nathan Sigmund, come anticipato, ha scavalcato di un punto in classifica generale l'Asiago, ma anche il Padova che ora avrà un motivo in più per scendere in pista senza risparmiarsi. I “fantasmi” finora sono stati tra i migliori e sono riusciti perfino a spaventare il Milano dei campioni. Vicenza ha trovato davanti a sé qualche intoppo che ha frenato la propria corsa ma ora sembra decisamente tornata in gara. Affrontato un derby, ne arriva un altro e questa ci sembra forse la partita più interessante di giornata con Padova che potrebbe riacciuffare la seconda piazza ma al tempo stesso finire a - 4 dai Diavoli. E’ vero, c'è tutto in girono di ritorno da disputare, ma chiudere questa prima parte in bellezza oltre a garantire degli innegabili vantaggi in ottica Coppa Italia, aiuterebbe a ripartire di slancio e di questo ne è certo anche il capitano del Padova Francesco Campulla<< Sabato contro Vicenza sarà partita molto importante sia per la classifica che per il morale, per noi ma soprattutto per loro, visto che dopo la sconfitta a Milano sicuramente faranno di tutto per non perdere altri punti. Dal canto nostro dovremo giocare senza timore cercando di confermare quanto di buono si è visto nell’ultimo turno e di evitare errori banali che squadre di questo calibro difficilmente perdonano >>. Sabato però ci sarà anche chi, come Matteo Francon, non penserà solo punti e classifica, ma anche all'effetto che si prova a tornare in quella che fino a qualche mese fa è stata la sua “casa sportiva”: << Partita importante non solo a livello di classifica, ma anche a livello sentimentale perché Padova è il posto in cui sono cresciuto hockeisticamente e mi ha dato tutto, quindi spero di far vedere che il passaggio a Vicenza è valso la pena. I Ghosts sono una squadra molto veloce, pattinano tanto quindi dobbiamo cercare di tenere gli uomini difensivamente, impostare il nostro gioco, che è la cosa fondamentale, perché se lasciamo che siano loro a condurre le danze…sarà un problema! >>.


Sta correndo con il fiatone fin dai primi passi di questo campionato la Lepis Piacenza, ma davanti a sé ha il Cus Verona che la distanzia solo di qualche falcata. Non riuscirà a toccarla, almeno per ora, ma se vuole provare a raggiungerla nel prosieguo del campionato deve cercare un colpo di reni e le energie necessarie per ritrovare la motivazione giusta. Fino ad ora non ci sono state grandi soddisfazioni per la squadra di coach Turillo, ma finché ci sono gare a disposizione vuol dire che ci sono anche punti in palio da poter agguantare. Cancellare lo zero in classifica resta e rimane il primo degli obiettivi di questa stagione. Verona dal canto proprio ha appena ritrovato la vittoria ed un po’ di pace proprio nel suo momento peggiore, nella settimana nella quale è rimasta senza allenatore. Contro l’Edera la squadra è stata affidata nella mani dell’esperto Luca Roffo, arrivato in estate per dare un apporto in pista ma rivelatosi fondamentale anche fuori e finché non ci sarà un’alternativa valida spetterà sempre a lui (di concerto con gli atri senatori) trainare i gialloblu in quest'altra sfida. Queste le dichiarazioni alla vigilia da parte del responsabile del settore hockey del Cus Rossano Freschi<< Una partita importantissima per entrambe le formazioni, per il Piacenza perché vorrà cercare la prima vittoria stagionale, mentre il Verona è sempre in cerca di una continuità di risultati che potrebbe fare risalire un po’ la classifica. L'ultimo match contro Trieste, ci ha visto uscire vittoriosi ed ha dimostrato che questi ragazzi hanno ancora parecchio potenziale da esprimere. Sarà compito del nuovo coach cercare di trovare la quadra, a tal proposito, la società si è già attivata su diversi fronti e spera al più presto di poter dare un nome al nuovo titolare della panchina. Quindi occhi puntati sull'incontro di Piacenza, dove i nostri ragazzi cercheranno di mettere in pista la massima determinazione e cattiveria agonistica per chiudere in bellezza il girone d'andata >>.


Una leggera storta può capitare quando si va forte, ma l'importante è continuare a correre e Asiago scenderà a Cittadella per riprendere a correre dopo l’inciampo sui campioni d’Italia. Sulla pista granata però non sarà per nulla facile, la formazione di capitan Tombolan è sì in carenza di risultati, ma dopo la vittoria allo scontro diretto contro Piacenza è arrivata anche una prestazione degna di nota contro i campioni del Vicenza tenuti in scacco per più di metà gara. Una formazione, quella di Marobin, che in questa prima parte di campionato non è stata in grado di esprimersi come avrebbe voluto, ma resta pur sempre una squadra che sa difendersi e potrebbe riservare sorprese nel girone di ritorno. Da Asiago invece arriverà una squadra pronta a rifarsi immediatamente dopo la sconfitta contro Delfino e compagni. Una vittoria nel derby sarebbe valsa un gran balzo verso la testa della classifica, ma di certo il risultato negativo, non così aderente a quanto visto in pista durante il match, non influisce sul percorso segnato fin qui dai ragazzi di coach Rigoni. La gara contro Cittadella sarà quindi un test per saggiare il carattere e vedere la risposta che sapranno dare le “vipere” che sembrano comunque belle determinate a sentire il capitano arancionero Marco Frigo<< Sarà una partita molto importante per noi perché vogliamo chiudere il girone di andata nel miglior modo possibile. Possiamo dare continuità al lavoro svolto finora e dobbiamo farlo per noi. Sarà importante imparare dalla sconfitta con Vicenza per fare un ulteriore passo avanti. Siamo carichi e affamati>>.


Si allaccia bene i pattini per correre a più non posso l’Edera Trieste che dovrà vedersela con i Ferrara Warriors. Proprio perché avevamo parlato di test, questo ci sembra uno decisamente valido per gli atleti giuliani ai quali in chiusura di girone di andata spetta il compito di provare a rallentare gli emiliani, ma che non avranno neppure tempo per rifiatare perché saranno nelle prossime settimane messi di fronte alle maggiore potenze di questo campionato. Inutile però pensare troppo e fare i conti, d'altronde in queste nove gare non è poi andata così male alla neo promossa, come ammette il coach Roberto Florean<<Quella contro il Ferrara sarà la prima gara di un poker di match “impossibili”. Al giro di boa, abbiamo capito che, nonostante tutti i problemi che ci sono piombati addosso, possiamo comunque dire la nostra in questo campionato. Adesso è importante ritrovare il filo di quel gioco che abbiamo smarrito a Verona per tentare qualche impresa>>. Ferrara non può invece sbagliare, dopo essere incappata in diversi ostacoli ed aver perso terreno, giocandosi la possibilità di finire tra le prime 4 nel ranking della Coppa Italia, deve rapidamente resettare e ripartire verso il girone di ritorno con più vigore che mai, e possibilmente con tre punti in più in classifica, ma per farlo i ragazzi del duo Bellini-Crivellari devono dimostrare di essere dei “Warriors“ di nome e di fatto. 

Questa prima parte è stata dura, gli “scatta e frena” possono anche aver fatto bruciare i muscoli, ma siamo solo a metà e se non si è pronti a stringere i denti fino alla fine allora anche quello fatto finora sarà vanificato.

Guai a risparmiarsi ma, nel contempo, attenzione a non andare “in riserva” troppo presto!

 




Serie A- Il programma della 9a giornata (sabato 20 novembre 2021)
Ore 20:00 Monleale Sportleale - HC Milano (Arbitri: Mancina e Gufler S.)

Ore 20:00 Ghosts Padova - Diavoli Vicenza (Arbitri: Slaviero e Rigoni)

Ore 20:00 Lepis Piacenza - Cus Verona (Arbitri: Lega e Monferone)

Ore 20:00 Cittadella Hockey - Asiago Vipers (Arbitri: Grandini e Ferrini)

Ore 20:00 Edera Trieste - Ferrara Warriors (Arbitri: Gallo e Marri)

La classifica dopo otto giornate: HC Milano punti 23, Diavoli Vicenza punti 19, Asiago Vipers e Ghosts Padova punti 18, Ferrara Warriors punti 15, Edera Trieste e Monleale Sportleale punti 9, Cus Verona punti 6, Cittadella Hockey punti 3,  Lepis Piacenza punti 0

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Credit Foto Michela Ceccarelli