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Serie B quinta giornata: Torre Pellice in testa insieme al Tergeste, Forlì di forza contro Legnaro e Modena la spunta in casa

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E’ stato un fine settimana light per il campionato cadetto, ma di certo non noioso. La serie B infatti ha visto depennare dal proprio “menù del giorno”, oltre la già mancante Cv Skating-Tergeste che si era disputata come anticipo qualche settimana fa, anche la gara tra SPV Viareggio e Corsari Riccione a causa di provvedimenti restrittivi riguardanti alcuni atleti e membri dello staff toscano. Una notizia giunta in extremis che ha costretto l'ufficio gestione campionati a prendere la decisione di rinviare l'incontro e che ora dovrà lavorare per individuare quanto prima la data per il recupero. Seppur con meno gare del previsto, il nostro sabato è stato comunque riempito alla perfezione con incontri interessanti e la classifica, come una molla, ha iniziato a distendersi leggermente in fase centrale mentre in quota ha dato la spinta a qualcun altro. 



Poche ma buone - Alla vigilia era stato anticipato, la gara tra queste formazioni avrebbe riservato delle sorprese e così è stato. Di fronte Invicta Modena e Castelli Romani, tra le due scorre buon sangue ed amicizia e i buoni rapporti sono ormai consolidati da tempo, ma in pista non si fanno favoritismi. La pista modenese è conosciuta per le dimensioni contenute e la relativa velocità di gioco che ne consegue, ci si attende lavoro extra per la difesa e soprattutto per i portieri. La gara inizia e si entra subito nel vivo, i “canarini” sono a casa, conoscono ogni angolo della propria pista ed ingabbiano bene gli ospiti riuscendo dopo appena cinque minuti ad andare in doppio vantaggio. Artefice di entrambi le reti è il capitano Astolfi, in solitaria nella prima occasione e su assist di Sala nel raddoppio. I padroni di casa sembrano lanciati, ma commettono anche l'errore di regalare una superiorità che la squadra laziale non si lascia scappare e così Simone Pontecorvi è libero di servire Tamburri per il gol che riaccende l'entusiasmo dei suoi compagni. La gioia e la sensazione di agguantare il pareggio però sono solo momentanee perché i gialloblù sono incisivi e aggrediscono gli spazi creandosi le occasioni giuste sia per la rete di Idrizoski e verso lo scadere del tempo quella di Astolfi, bravissimo a raccogliere l'invito di Giannatempo. I Castelli Romani vanno negli spogliatoi con il passivo di 4-1 ma soprattutto con il pensiero di dover rientrare in pista in inferiorità a causa di un fallo commesso ad un minuto dalla sirena. Tornati in pista i laziali tengono bene e non solo evitano di subire, ma una volta ripristinata la parità numerica riescono ad andare a segno con Calabrese su suggerimento di Tamburri. E’ un susseguirsi di azioni ed occasioni, la gara potrebbe cambiare volto in diverse occasioni, anche in favore della formazione ospite, ma Del Villano è attento e reattivo e i compagni non vogliono essere da meno, così allungano il passo con Giulia Cipriano che appoggia per Astolfi che può così festeggiare il poker personale. Il risultato inizia a prendere forma, ma invece di sfruttare il momento e godersi un po’ di tranquillità, sono gli stessi padroni di casa a complicarsi la situazione con diverse penalità, l'ultima delle quali frutta la rete del 5-3 di Simone Pontecorvi. Non c’è però più tempo per sognare un’eventuale rimonta, manca solo un giro di orologio alla fine delle ostilità e il Modena può finalmente rilassarsi e godersi la vittoria ottenuta anche grazie ad uno straripante capitan Davide Astolfi che a caldo dichiara: << Sapevamo che sarebbe stata una partita molto combattuta visto che entrambe le formazioni sono molto giovani. Quello che però ha fatto la differenza questa sera è stata la concentrazione durante tutta la partita. Sono soddisfatto di quello che ho visto, stiamo crescendo e ad ogni partita miglioriamo nelle cose che l'anno scorso e, a inizio campionato, non riuscivamo a concretizzare. Domenica andremo a Riccione, sarà una partita difficile, sappiamo che mettono sempre in difficoltà tutte le squadre con il loro gioco e per questo ci prepareremo al meglio >>.



Era lo scontro diretto, l'avevamo definita la gara di cartello, quella tra Libertas Forlì e Fox Legnaro. I veneti hanno iniziato la stagione con il piede giusto ma nelle ultime uscite, una di campionato e quella di coppa, hanno incrociato la strada del Tergeste e lì si son fermati. Nulla di irreparabile, ci mancherebbe, la formazione è giovane e deve ancora fare esperienza. Il Forlì ha fatto lo stesso, percorso netto fino all'appuntamento contro la formazione giuliana. Questo parallelismo tra le due rendeva ancora più emozionante la vigilia e di fatto la gara stessa, anche perché essendo appaiate a pari punti, la vincitrice avrebbe sorpassato l’altra. Avevate qualche altro motivo in più per gettare benzina sul fuoco? No, non crediamo servisse altro per infiammare il Pala Ribolle. Dopo qualche minuto di studio il Forlì riesce ad andare in vantaggio: Stricker passa e Carboncini segna. Inizia un botta e risposta che scalda gli spalti, i Fox pareggiano con Carron ben servito da Zanon ed immediatamente dopo i padroni di casa si riportano in vantaggio, stavolta con Stricker che raccoglie da Mazzoni e va in rete. La gara continua in uno stato di equilibrio precario, ma resta gran parte del tempo fissa sul risultato di 2-1. Negli ultimi due minuti prima del riposo gli emiliani tornano a battere cassa e prima con Mazzoni, imbeccato da Pazzaglia, e poi con Carboncini che sfrutta l'appoggio di Stricker, vanno negli spogliatoi stringendo tra le mani un prezioso 4-1. L'umore del Legnaro non deve essere stato dei migliori, il calo di tensione non è stato il miglior modo per chiudere la prima frazione di gioco, ma in quei minuti di pausa coach Buzzo deve aver trovato le parole giuste per caricare i suoi ragazzi dato che al rientro in pista Zanon trova subito l'assist per mandare a rete Pietrobon. Davanti c'è ancora tutta la seconda parte di gara e tutto è ancora aperto. Forlì però sembra più concreto e difficilmente arginabile tanto che riesce in rapida successione a mettere a segno tre reti con Carboncini servito da Stricker, Guerzoni con lo zampino di Rossi e nuovamente sull'asse Carboncini-Stricker. I Fox accusano pesantemente il colpo, provano a cambiare tra i pali sostituendo l’incolpevole Morandini con Miozzi, ma i padroni di casa sono ormai lanciati verso la vittoria e trovano altre due reti a firma di Mazzoni e Stricker, entrambi imbeccati alla perfezione da Carboncini. L'incontro si chiude con un secco 9-2 che regala al Forlì il terzo posto in solitaria ma soprattutto la consapevolezza di avere trovato in Matteo Carboncini (4 gol e 2 assist) un elemento chiave per il gioco di squadra. E’ proprio l'atleta toscano a dichiarare quanto segue: << Per noi era un test importante, dovevamo capire come avremmo reagito contro una formazione che finora aveva fatto ben vedere. L'allenatore ha apportato degli aggiustamenti alle linee e il riscontro in campo è stato più che positivo, infatti questa volta siamo stati molto più concreti in fase realizzativa. Per il resto abbiamo gestito bene il possesso del disco e siamo stati bravi dal punto di vista mentale a rimanere tutti uniti. Volevo cogliere l'occasione per fare i complimenti a tutta la squadra sottolineando in particolar modo l’ottima prestazione di Bagattoni>>. Da Legnaro invece arriva la severa sintesi di Diego Ometto che ammette: << A Forlì abbiamo giocato una partita bruttissima, credo la più brutta degli ultimi 5-6 anni. Siamo arrivati in partita deconcentrati, giocando a sprazzi e facendo errori elementari fin dai primi cambi. Sicuramente non abbiamo dimostrato niente rispetto a quello che sappiamo fare, una partita così può solo servire da lezione; non si deve più ripetere >>.



Al Filatoio di Torre Pellice i padroni di casa vincono contro i Mammuth Roma, ma la gara si dimostra più divertente del previsto. I capitolini si presentano in pista dopo la lunga trasferta con un roster corto, troppo corto rispetto all'avversario, ma ci mettono cuore, sacrificio e una difesa stretta che li tiene a galla. Fin dai primi minuti è molto chiara la situazione, il Torre Pellice sa giocare e fa girare il disco gestendo le azioni di attacco. I Mammuth si chiudono e tentano di ripartire senza mai sbilanciarsi e così facendo tengono inviolata la porta fino alla metà del tempo quando Bianco appoggi a Luca Montanari che scaglia un tiro violento dalla distanza che sorprende tutti, portiere laziale compreso. Si sblocca la situazione, ma i giallorossi (stavolta eccezionalmente in maglia bianca) non si scompongono e non allargano gli spazi difensivi difendendo comunque un divario esiguo. Si va verso il fischio della sirena che manderà tutti a scaldarsi vista la temperatura rigida, ma la squadra di coach Battaglia continua a pressare e trova il raddoppio con Rocca che riesce ad infilare a fil di palo. Gol non senza polemiche dato che nell'azione precedente il portiere romano, colpito alla testa da un disco, lamentava già da diversi secondi di avere il casco slacciato. Negli spogliatoi si cerca di non freddarsi troppo, ma soprattutto di capire come affrontare il ritorno in pista, sicuramente gli allenatori avranno il loro bel da fare. Al rientro la situazione non varia molto, lo schema è sempre quello, Montanari e compagni attaccano e Roma difende, ma non esita a partire in avanti per cercare di impensierire il goalie piemontese. Il risultato non decolla, ma ovviamente il 3-0 consente ai padroni di casa di giocare con tranquillità e solo a cinque minuti dalla fine Migliotti trova l'assist giusto per Penna e subito dopo Michelin Salomon quello per Rocca. Gli speaker stanno ormai passando ai ringraziamenti, ma i Mammuth non sembrano voler uscire dal campo senza aver lasciato il segno, ci hanno provato per tutta la gara e a 1’27” dal termine capitan Rossi trova l'angolazione giusta per sorprendere Giovenale, subentrata da poco a Benedetto. Torre Pellice conquista tre punti ma non solo, con questa vittoria si piazza in testa alla classifica insieme ai Tigers Tergeste ed il pensiero va subito allo scontro diretto di sabato prossimo come ci fanno capire le parole della goalie Aurora Benedetto<< Abbiamo vinto, ed è questo l'importante. Abbiamo un buon gioco ma ci manca la cattiveria sotto porta. Siamo riusciti a dominare la partita, anche quando sono state cambiate le linee per prova. Sono comunque soddisfatta dei ragazzi e del loro atteggiamento, ora testa a Trieste, ci aspetta la sfida più interessante della stagione >>. Di ritorno a Roma i Mammuth vedono il bicchiere mezzo pieno e non hanno nulla da recriminarsi se non il dispiacere di non poter affrontare al meglio le trasferte come dichiara il goalie Lorenzo Pieralli<< Sapevamo fin dall'inizio di non avere molte possibilità contro Torre Pellice, ma contro di loro sono sempre uscite belle gare e anche sabato avevamo voglia di dimostrare che nonostante le pesanti assenze lo spirito della squadra non cambia. Abbiamo giocato mettendo in pista tanto sacrificio e per questo sono orgoglioso di tutta la squadra. Spero che presto tutti questi sforzi vengano ripagati >>.



Un sabato di “dieta” non farà di certo male perché siamo certi che il campionato continuerà riuscendo a saziare a pieno la nostra voglia di hockey ed emozioni. Preparatevi che sta per arrivare un altro turno e ci sarà molta carne al fuoco. 
 


 

Serie B – I risultati della 5a giornata (sabato 20 novembre 2021)
Invicta Modena - Castelli Romani 5-3
Libertas Forlì - Fox Legnaro 9-2

Old Style Torre Pellice - Mammuth Roma 5-1



La classifica dopo cinque giornate: Tigers Tergeste e Torre Pellice punti 15, Libertas Forlì punti 12, Invicta Modena e Fox Legnaro punti 9, CV Skating* punti 6, Castelli Romani punti 3, Corsari Riccione**, SPV Viareggio* e Mammuth Roma punti 0 

*una gara in meno
** due gare in meno  

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Credit foto Cristelle Long