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Serie B 13a giornata: Civitavecchia la spunta in un derby da brividi. Forlì-Tergeste pioggia di reti e Viareggio mette le ali

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No, non possiamo proprio lamentarci. Avevamo chiesto, o comunque avevamo fatto apertamente le nostre richieste, un altro fine settimana da palpitazioni dopo gli scossoni della dodicesima giornata e anche stavolta non sono mancate. In questo turno non ci sono stati risultati sorprendenti, tolta la vittoria del Viareggio che come in una gara di salto in lungo stacca Castelli e supera Roma, ma il divertimento non è di certo mancato. Abbiamo sfiorato nuovamente qualche inaspettata sorpresa, ma sono state delle turbolenze che hanno fatto salire lo stomaco in gola agli spettatori, per poi stabilizzarsi facendo tornare tutto alla normalità. Non possiamo però far finta di nulla e ci rendiamo conto che il campionato cadetto ha preso una piega affascinante ed imprevedibile che ci sta piacendo moltissimo e, con ancora cinque gare di stagione regolare da giocare, siamo certi che ci sarà da divertirsi.

Che sabato! - A tagliare il nastro della tredicesima giornata è stato niente meno che il derby laziale tra CV Skating e Mammuth Roma. Una gara che sulla carta sembrava avvantaggiare i padroni di casa, ma si sa che questi non sono appuntamenti del tutto normali, sono sentiti e tirano fuori il meglio dei protagonisti in pista. Come ogni derby che si rispetti, le emozioni si tagliano con il coltello e i brividi scorrono veloci come le ruote dei pattini. All’ingaggio non c’è neanche tempo di distrarsi che fulmineamente Trinetti, su assist del capitano Rossi, porta in vantaggio i Mammuth. Sono passati solo 7” e tutti rimangono sorpresi, anche gli stessi giocatori in maglia giallorossa. Si torna a centrocampo e la gara ha un nuovo inizio dove le formazioni si affrontano a viso aperto. Roma ha la possibilità di sfruttare un power play, ma non capitalizza, mentre dopo cinque minuti di gioco il Civitavecchia trova il pareggio con il capitano Luca Tranquilli che sfrutta il rebound sul tiro di Mandolfo. La gara torna dunque in equilibrio, ma i Mammuth sembrano avere qualcosa in più, difendono e ripartono con insistenza fino al nuovo sorpasso ancora per mano di Trinetti (doppietta). I capitolini intuiscono il momento e forzano subito trovando in meno di un minuto l’allungo grazie all’intuizione di Trinetti che trova il passaggio giusto per Janus il quale di prima intenzione batte a rete e porta il match sul 1-3. I padroni di casa chiedono il time out, vogliono spezzare il momento e riorganizzare le idee. L’occasione per gli Snipers di accorciare le distanze si presenta al tredicesimo minuto quando hanno a disposizione una superiorità, ma Roma è attenta e chiude bene tutti gli spazi. Si avvicina il momento del riposo, bisogna solo tenere per altri 2’42”, ma proprio in quel momento Luca Tranquilli riesce a fare il passaggio al fratello Elia che tutto solo davanti porta accorcia il divario sul tabellone. Nella pausa si cerca il ristoro ma anche di mantenere alta la concentrazione. La seconda frazione riprende a ritmi serrati, non ci si può permettere distrazioni e gli estremi difensori sono chiamati sempre più spesso in causa. In più occasioni il risultato rischia di cambiare, ma a privare della gioia del gol ci pensano i pali di entrambe le porte (due per Roma e uno per Civitavecchia). La gara è intensa e non si risparmiano i colpi, ma c’è anche molta correttezza in pista. I padroni di casa concedono un power play e Roma dovrebbe approfittarne ma non riesce a mettere a segno quello che potrebbe essere il ko, anzi al ripristino della parità numerica sono gli Snipers a trovare il pareggio. Felicità che però viene spezzata dalla decisione di annullare la rete per deviazione con pattino ritenuta volontaria. Si torna a giocare ed ora sono gli ospiti a restituire il favore andandosi a sedere in panca puniti. Giallorossi che resistono anche stavolta, ma la crescita dei padroni di casa si inizia a vedere e quando mancano 04’06” dal termine riescono finalmente ad agguantare il pareggio con Valentini. Momenti concitati, si inizia un batti e ribatti che Tranquilli e compagni riescono a gestire meglio fino a trovare proprio con il capitano l’assist che De Fazi non spreca ribaltando la situazione. Mancano poco più di tre giri di orologio alla fine, capitolini che tentano di recuperare per portare la gara almeno all’overtime, ma dopo aver assaporato la gioia della vittoria devono cedere e lasciare i tre punti a Civitavecchia. Al termine di una gara entusiasmante è il capitano della Cv Skating Luca Tranquilli a rilasciare le prime dichiarazioni: <<Siamo partiti malissimo ma grazie ad un grande carattere siamo riusciti a ribaltare una partita dall'esito tutt'altro che scontato. Dobbiamo fare tesoro degli errori commessi per non ripeterli in futuro ma da capitano sono orgoglioso della reazione di carattere della mia squadra. Complimenti alla squadra avversaria, in particolare a Gianmaria Ingrao che ha ammesso all'arbitro la validità della nostra rete del 3-3 che era sfuggita agli ufficiali di gara. Un gesto di fair play decisamente molto apprezzato e che fa bene a questo sport>>. A fargli eco è il goalie dei Mammuth Lorenzo Pieralli che aggiunge: <<Come prima cosa posso dire: Peccato! È stata una bellissima partita, tirata e divertente nella quale siamo andati vicinissimo alla seconda vittoria consecutiva. Un appuntamento che immagino sia stato sentito da entrambe in quanto è sempre uno dei due derby stagionali, ma nonostante le squadre le abbiano date e le abbiano prese, in pista c’è stato grande rispetto. Ci tengo a dirlo perché è così che dovrebbe sempre andare. Credo però che non abbiamo perso noi la partita ma Civitavecchia l’abbia vinta. Sono riusciti a ribaltare il risultato crescendo molto negli ultimi minuti. Spiace perché per noi sarebbe stata un’ottima opportunità di fare un altro balzo in classifica però non posso che essere felice per la gara che abbiamo fatto>>.

Se parliamo di brividi ed emozioni non possiamo che pensare all’incontro, uno dei più attesi di giornata, tra Libertas Forlì e Tergeste Tigers. La capolista andava a fare visita alla seconda in classifica, uno scontro diretto che prometteva tanto spettacolo e già dal risultato si capisce che così è stato. Nella prima frazione succede di tutto e le squadre danno il via ad un valzer di gioco e reti che fa impazzire i presenti. Nei primi dieci minuti infatti non c’è tempo di prendere fiato, è un continuo colpirsi a vicenda. Il primo affondo è dell’asso sloveno Fink che porta in vantaggio Tergeste dopo appena un minuto. Affondo che potrebbe far presagire il solito sabato all’insegna della capolista, ma Forlì reagisce immediatamente e non solo poco dopo trova il pareggio con Yahyaoui, ma addirittura il vantaggio con Stricker su assist di Pazzaglia. Un ribaltamento di risultato che forse gli ospiti non avevano preventivato, almeno non con questa velocità. Arriva così la risposta tempestiva dei ragazzi di coach Poloni che emulano gli avversari e, prima capitan Fabietti e poi Cavalieri, assistiti rispettivamente da Leben e Grusovin, riportano il match dalla loro parte. 2-3 e si riprende, ma con più attenzione difensiva. Il Forlì insiste, ci prova e viene premiato quando mancano poco più di cinque minuti al termine con la rete di Carboncini che fa volare l’entusiasmo dei propri compagni. E’ però solo una gioia effimera che viene presto sgonfiata dal nuovo vantaggio giuliano che arriva per mano di Fink che ringrazia Fabietti e tiene a bada i romagnoli. Si pensa già al riposo negli spogliatoi, ma c’è tempo ancora per l’acuto delle tigri che con Fabietti trova le geometrie giuste per il passaggio a  Fink per il 3-5 e addirittura ad un pugno di secondi dalla sirena l’affondo di Pittani su assist di De Vonderweid. É solo finito il primo tempo ma per Forlì è una vera e propria doccia fredda. Dopo una prima frazione nella quale si è tenuto bene ora la situazione si fa complicata. Al ritorno in pista i padroni di casa ci provano, devono riportarsi in partita e ci riescono con Mazzoni che sfrutta al meglio il suggerimento di Yahyaoui, ma anche stavolta il Tergeste trova lo spunto per tenere lontani gli avversari con Battisti (assist Nicholas Angeli). Passa da poco la metà della ripresa e l’asse Carboncini-Stricker, doppietta per il talento toscano, prova a riaccendere le speranze della Libertas, ma la serata non sembra quella giusta, o forse non lo è l’avversario, perché dopo due giri di lancette Fink strizza l’occhio a Leben e fa 5-8. La formazione giuliana oltre che le qualità ha a suo favore la tranquillità di essere riuscita ad allungare quanto basta per non rischiare a differenza dei romagnoli che nell’impeto di recuperare commettono nei minuti finali una serie di falli che compromettono il tutto. Nel finale Stricker (doppietta), con il supporto di Carboncini accorcia le distanze, ma il tempo non è più sufficiente per riprendere le redini di una gara ormai compromessa. Rizzoli prova a giocarsi la carta dell’uomo in più e toglie il portiere, è l’ultimo tentativo disperato, che però frutta la rete avversaria di Cavalieri. 6-9 rocambolesco che premia il Tergeste al termine di una gara che ha dato spettacolo. Le sensazioni della serata le ritroviamo nelle parole del triestino Ludovico Pittani: <<Sapevamo che la partita con i forlivesi sarebbe stata molto insidiosa. Abbiamo sofferto di troppe amnesie difensive che sono state sfruttate molto bene dall'avversario, aspetto fondamentale su cui lavorare per le ultime sfide della regular season. D'altro canto siamo stati molto cinici sotto porta che ci ha permesso comunque di portare a casa i tre punti>>.

A Pala Pardini di Lido di Camaiore la SPV Viareggio e l’Invicta Modena non se le mandano a dire e dopo un primo tempo di braccio di ferro decidono tutto nella seconda frazione. E’ sicuramente un momento positivo per la squadra toscana di coach Bellini che, come detto anche la settimana scorsa, dopo aver faticato per gran parte della stagione ha finalmente messo le ali. Dopo la vittoria contro Castelli Romani, i viareggini cavalcano l’onda dell’entusiasmo e sembrano non fermarsi più. Eppure stavolta non era cosa scontata, non si preannunciava una gara facile contro la formazione modenese che si sa essere squadra aggressiva e determinata. Tra le mura di casa però i toscani sanno essere ancora più pericolosi e senza fretta né insistenza tengono a bada gli avversari per tutti i primi venti minuti. Un equilibrio sorprendente, quasi raro al quale difficilmente si assiste e che persiste fino al settimo della ripresa. Giunge infatti in quel momento la rete di Lilli, su assist di Giorgio Cecchi, che sblocca il risultato; e un minuto e mezzo dopo  raddoppiano con Podda che sfrutta l’appoggio di Pardini. Un uno due, tra l’altro per mano di due storici giocatori toscani che hanno reso grande la Molinese, che annichilisce il Modena. Gli ospiti sono infatti costretti a rincorrere e poco dopo commettono fallo, ma il power play non è altro che un piatto d’argento dal quale si servono i padroni di casa: Lilli passa e Pardini segna. In cinque minuti il Viareggio confeziona il 3-0 che gli apre le porte verso la seconda vittoria di fila e non importa se a 4’09” dal termine Ganzerli raccoglie da Bortolai e accorcia le distanze in power play, perché prima torna a colpire l’asse Guidotti-Podda e ad un pugno di secondi dal fischio finale Lilli e Podda confezionano la rete in power play del definitivo 5-1. Finisce così, con il Pala Pardini in festa e con il Viareggio che da ottava salta a settima in classifica. La soddisfazione di questa gara sta tutta nelle parole di Giorgio Cecchi che ci svela il motivo di questa crescita: <<È stata una bella partita anche se abbiamo avuto un po’ di difficoltà nel trovare la marcia giusta nel primo tempo. Tuttavia nella seconda metà ci siamo ripresi e con un buon gioco di squadra abbiamo conquistato la vittoria. Finalmente si vedono i risultati degli allenamenti, infatti iniziamo a fare un buon gioco grazie anche alla sintonia tra compagni che è notevolmente aumentata>>. Niente scusa invece da parte di Arianna Bisi che archivia la giornata storta e pensa già al futuro: <<È stata una partita indiscutibilmente sotto tono rispetto alle nostre abilità, sicuramente nelle prossime settimane lavoreremo sodo per cercare di sistemare quelle cose che abbiamo sbagliato per arrivare ai play off preparati e giocarcela con tutti>>.

Chi ha guardato immediatamente avanti proprio dopo la sconfitta di Modena è il Torre Pellice che in casa contro i Corsari Riccione ha spazzato via ogni preoccupazione. I ragazzi di coach Battaglia hanno infatti interpretato al meglio la gara contro la formazione romagnola che non dimentichiamo, riuscì a creare qualche problemino agli avversari piemontesi in occasione della gara di andata. Al Filatoio però non ci sono stati dubbi e Montanari e compagni hanno impostato fin da subito il loro gioco senza incappare in rischi inutili, soprattutto perché in ballo c’è il secondo posto in classifica. A dare il “benvenuto” agli ospiti ci pensa dopo due minuti e venti Penna che, servito da Luca Montanari, porta in vantaggio i beniamini di casa. Gara in discesa, ma Torre Pellice non riesce a prendere velocità anche perché Riccione si chiude bene. Bisogna infatti attendere la seconda parte del primo tempo per l’allungo dei padroni di casa che arriva grazie a Viglianco, su suggerimento di Beccaria e Tortone (alla prima rete stagionale). Affondo che avviene tra il tredicesimo e il quindicesimo minuto. Risultato che getta basi solide per un’altra vittoria giallonera e che si protrae fino al suono della sirena. Si va negli spogliatoi ma Torre Pellice esce dalla pista in 3vs4 per via di una penalità commessa 46” prima. Un punto sul quale fare attenzione in fase di riavvio di gara. Al rientro in pista i padroni di casa decidono di mettere un po’ di pepe al match e prolungano la loro permanenza in inferiorità a seguito di un ulteriore fallo, un modo in più per far scaldare la difesa e l’estremo difensore. Condizione che regala qualche occasione in più ma non compromette il risultato che resta invariato anche dopo che il Riccione ha restituito il favore del power play. Gli stessi ospiti a metà della ripresa chiedono un time out, utile per recuperare energie dopo la penalità, ma poco dopo vengono colpiti da tre dardi scagliati dalla “torre”. Sono infatti Viglianco (doppietta), Rocca (doppietta) e Penna, rispettivamente serviti da Beccaria e lo stesso Penna, che in rapidissima sequenza affondano nella maglia difensiva dei Corsari le reti che fanno prendere il largo ai padroni di casa. Negli ultimi minuti c’è ancora tempo per scaldare le panche punti: viene infatti prima fischiata una penalità contemporanea che non influisce sul gioco e poco dopo una alla squadra ospite che di fatto spiana la strada alla rete di Rocca (doppietta) il quale mette anzitempo fine alle ostilità. 7-0 perentorio a favore del Torre Pellice che si siede da sola al secondo posto in classifica. A parlare per loro è Eric Michelin Salomon che in modo deciso e conciso dichiara: <<Abbiamo giocato bene, finalmente sono arrivati tanti gol e dopo la sconfitta dello scorso weekend abbiamo avuto la risposta giusta>>.

Se le prime posizioni sembrano già quasi definite, o comunque la maggior parte dei posti play off sembrano occupate, ci stiamo interessando molto a ciò che sta avvenendo in fondo alla classifica. Le squadre iniziano a sgomitare e si sta smuovendo qualcosa. Vediamo chi riuscirà a strappare gli altri biglietti per la seconda fase.

 

Serie B – I risultati della 13a giornata (sabato 26 febbraio 2022)
CV Skating - Mammuth Roma 4-3
Libertas Forlì - Tergeste Tigers 6-9
SPV Viareggio - Invicta Modena 5-1
Torre Pellice - Corsari Riccione 7-0


La classifica Serie B  dopo dodici giornate: Tigers Tergeste punti 39, Torre Pellice* punti 30,  Libertas Forlì e Fox Legnaro punti 27, Invicta Modena punti 19, CV Skating* punti 18,  SPV Viareggio punti 9, Mammuth Roma punti 8, Castelli Romani* punti 6, Corsari Riccione* punti 3
*una gara in meno


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Credit foto Cristelle Long