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Dal 20 al 26 giugno Roccaraso ospita il 1° Trofeo Primi Passi e Giovani Promesse

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La manifestazione tra le principali attività di promozione della FISR. Il Responsabile del Settore Artistico Fagotto: “obiettivo della Federazione diventare punto di riferimento per tutti”

 Dal 20 al 26 di giugno Roccaraso ospiterà il 1° Trofeo Nazionale “Primi Passi e Giovani Promesse”, manifestazione ideata dal Settore tecnico del pattinaggio artistico che rientra tra le principali attività promozionali della FISR in ambito nazionale.
L’iscrizione al torneo è riservata a tutti i tesserati nati nell’anno 2016 e precedenti, senza vincolo di qualificazione e selezione, ma che abbiano almeno partecipato ad una fase regionale, provinciale o comunale dello stesso Trofeo.
La manifestazione, partita già da diversi mesi con gare in differenti comuni e regioni d’Italia, approda alla tappa finale nazionale, proprio a Roccaraso (Aq), nell’impianto Palaghiaccio G. Bolino, già sede in passato di importanti eventi federali.
“È un inizio, una tappa molto importante per la Federazione - ha detto Ivano Fagotto, responsabile della commissione tecnica - Ci aspettiamo una buona adesione. Più che una gara deve essere una festa per tutti i ragazzi, per via del livello e dell’età dei partecipanti, dai 6 anni in poi. L’obiettivo è diventare a livello promozionale una delle attività principali. La FISR deve essere un punto di riferimento per la promozione di tutte le discipline. Per questa tappa finale nazionale - ha spiegato Fagotto - abbiamo scelto una sede in centro Italia, perché fosse comoda e raggiungibile più facilmente da tutti. Un palazzetto importante, prestigioso e funzionale alla manifestazione, come il Palaghiaccio Bolino, che si presta alla perfezione e non penalizza troppo chi partirà dal sud e dal nord”.
Nei mesi precedenti alla finale di Roccaraso la Federazione ha lasciato ampia autonomia organizzativa ai Comitati Regionali che si sono mossi in maniera eterogenea, soprattutto per l’attività locale, provinciale e comunale, con iniziative tenutesi in gran parte d’ Italia, grazie al lavoro dei delegati territoriali e delle società affiliate.
“Abbiamo operato in questo modo - ha sottolineato Ivano Fagotto - proprio per permettere a tutte le regioni di poter organizzare le gare, anche a quelle dove il pattinaggio non è sviluppato come in altre”. Una disciplina che anno dopo anno riesce a coinvolgere sempre più appassionati e ragazzi, grazie all’aspetto “Urban”, comune a tutti gli sport rotellistici. L’accessibilità e la possibilità di pattinare in spazi e contesti urbani, come piazze, parchi, starde e tra i bellissimi monumenti italiani, non solo delle grandi città, sono aspetti trainanti per promuovere lo sport rotellistico e spingere sempre più persone alla pratica. Aspetti che la Federazione ha molto a cuore e sui quali punta per i prossimi anni. “Il pattinaggio è l’attività che si presta di più a coinvolgere i più piccoli - ha rimarcato Fagotto - I bambini sono entusiasti quando hanno i pattini ai piedi e poi l’aspetto della festa permette di vivere lo sport tra la gente. In tornei come “Primi Passi e Giovani Promesse” non c’è la gara agonistica, con prestazioni ai massimi livelli fatta da atleti che si allenano tutto l’anno per determinati obiettivi, ma c’è una festa dello sport, fondamentale per la promozione”. Il Trofeo voluto dalla FISR e dal settore tecnico è un progetto condiviso, un modo per valorizzare non solo i livelli agonistici ma anche le basi e gli atleti più piccoli.
In questa direzione va ricordata la data del 25 settembre quando, nell’ambito dei festeggiamenti per i 100 anni della FISR, sono previsti eventi promozionali delle nostre discipline in almeno cento città. Portare i ragazzi a gareggiare nelle piazze e nei contesti urbani, come accade nel Trofeo Primi Passi e Giovani Promesse, è una scommessa vinta, un’occasione fantastica di festa e di crescita per i nostri sport.