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Serie A Hockey in line. Quarta giornata. Milano e Vicenza in testa, Torre Pellice e Edera in coda. Nel mezzo, tutto da scoprire.

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Un dato è chiaro: in questo campionato non ci sono squadre cuscinetto che regalano punti. Anche questa quarta giornata ha visto le formazioni meno blasonate vendere sempre e comunque cara la pelle. Ne sa qualcosa Cittadella, che ha dovuto faticare in casa per strappare i tre punti a Torre Pellice. Ma a parte Vicenza e Milano, che hanno giocato sul velluto contro Tigers Trieste e Monleale (i Diavoli con goleada, il Quanta con successo meno largo), anche le altre partite sono state nel complesso abbastanza equilibrate. Asiago batte in casa il CUS Verona con una prova convincente e sembra volersi proporre come vera spina nel fianco per le due favorite (ancor più dell’anno scorso, qui si vede il lavoro di coach Rigoni nella maturazione della squadra), Ferrara si riprende dopo la prestazione opaca di domenica scorsa e supera in casa l’Edera Trieste, ancora alla ricerca dei primi tre punti dopo le belle e sfortunate prestazioni di inizio campionato. I giochi iniziano a farsi importanti e c’è ancora una giornata (con il match tra Vicenza e Milano) prima della pausa per i mondiali.

 

CUS Verona – Asiago Vipers 2 - 4
Asiago espugna Verona con una bella prova in una partita non facile, in cui il Verona ha tenuto bene il campo, tentando di ribattere colpo su colpo al gioco arrembante dei Vipers. Coach Rigoni ha deciso di puntare sui giovani ancor più dello scorso anno e i giovani lo ripagano (vedi Vellar ancora a segno con una doppietta). Proprio il giovane altopianese porta in vantaggio Asiago al 25’, pareggiato pochi minuti dopo da Carrer (1 – 1). A metà primo tempo i Vipers ancora in vantaggio con Tessari (anche lui due gol in due partite), 1 - 2. Ma Verona non molla e trova ancora il pareggio con Perini imboccato da Pernigo (2 – 2). Quando mancano meno di 5’ all’intervallo Asiago colpisce ancora, di nuovo con lo scatenato Vellar (2 – 3). La Ripresa è segnata da una girandola di penalità reciproche, in cui spunta Fabio Lievore che mette a segno il gol del definitivo 2 – 4.
Luca Rigoni (Asiago): “Sapevamo che sarebbe stata difficile ma sono veramente contento dei miei ragazzi, tutti sono indispensabili in questa squadra , la prima come la terza linea. Sicuramente dobbiamo imparare a stare più tranquilli soprattutto con una buonissima squadra come il CUS. È la prima volta che, in questa stagione, giochiamo in un campo così grande e soprattutto senza stilmat quindi per quello che mi riguarda abbiamo fatto un buon lavoro. Tutti, dal più grande al più giovane”.
Sabaini (Verona): “La squadra sulle gambe c’era, purtroppo siamo mancati con la testa ed inoltre dobbiamo trovare la giusta alchimia tra le linee. lo scorso anno la difesa è stata una delle nostre armi migliori, questa stagione non siamo ancora riusciti ad esprimerci al meglio e finora forse abbiamo curato di più la parte offensiva, inoltre ci sono dei nuovi innesti con cui dobbiamo ancora trovare la giusta amalgama”.

 

Milano House@Quanta – Monleale Sportleale 5 - 1
Tutto facile per Milano in casa contro Monleale. La squadra piemontese comunque non sfigura e conferma la buona impressione fatta nel corso delle prime giornate. Milano, reduce dalla vittoria in Supercoppa, fa girare tanto le linee anche se va in vantaggio con il solito Bellini a 5’20” (1 - 0). Passano cinque minuti e Banchero allunga (2 – 0). Il Monleale si affida ad una reazione difficile contro la corazzata meneghina, ma arriva comunque ad accorciare le distanze con Novelli. Quando manca 1’34” al termine della prima frazione Banchero ruba un bel disco dietro porta del Monleale e serve Alessio Lettera (che emozione vederlo di nuovo in campo dopo il lungo infortunio!) che sigla il gol del 3 – 1. Nella ripresa Monleale non riesce a sfondare. Va ancora a rete, invece, il Milano con Bellini e Banchero per il definitivo 5 -1.
Lettera (Milano): “È stato bello ritornare e giocare dopo 10 mesi. Non abbiamo giocato la nostra miglior partita e,sicuramente, dobbiamo lavorare ancor di più sul gioco di squadra; ora pensiamo a sabato prossimo che ci aspetta un impegno importante”.
Tarantola (Monleale): “Partita che sapevamo essere difficile per la caratura dell’avversario ma l’abbiamo affrontata con buona determinazione ed il gruppo è in costante crescita,siamo riusciti a creare buone trame di gioco e fa ben sperare per i prossimi impegni.
Dobbiamo essere un po’ più attenti in tutti i frangenti del match e stasera loro hanno dimostrato di essere cinici e non perdonarci la minima disattenzione.
C’è sempre molta voglia di far bene e il clima è sereno e il gruppo coeso,dobbiamo lavorare molto ma non posso che essere contento di quanto si impegnino i ragazzi in partita,in allenamento ed anche fuori dal campo per fare squadra”.

 

 

Cittadella HP – Old Style Torre Pellice 3 - 2
Che fatica questi tre punti per Cittadella! Torre pellice si dimostra la squadra ostica che avevamo visto nelle prime giornate e non regala nulla. I veneti avevano qualcosa da dimostrare dopa la sconfitta ad Asiago. Riescono a tenere i nervi saldi anche se non giocano benissimo e rimangono concentrati anche quando le cose sembrano mettersi sul difficile. Soprattutto evitano la marea di falli visti contro i Vipers. Torre Pellice fa una gran bella partita e nonostante la panchina corta, vende cara la pelle. Il primo tempo sembra che tutto giri per il verso giusto per Cittadella, che va in gol subito con Baldan (1 – 0), e assesta un uno – due verso la fine della prima frazione con Scalzeri e Tessari (3 - 0). Tutto fatto? Neanche per sogno. Quando mancano 16” Torre Pellice riduce le distanze con Cammarata (3 – 1). Il secondo tempo scorre via equilibrato, con occasioni da entrambe le parti e Cittadella che cerca di fare la partita, esponendosi ai contrattacchi piemontesi. Che colpiscono ancora a 4’ dalla fine della partita con Montanari (3 – 2). Tre minuti di paura per i veneti. Ma Torre Pellice non sfonda e Cittadella si porta a casa i (sudati) tre punti.
Baldan (Cittadella): “Non ci aspettavamo una partita così difficile, pensavo sarebbe stato un po' più facile. Tutto sommato abbiamo una squadra totalmente nuova e stiamo cercando di ingranare. Sarà difficile, perché c’è tanto lavoro da fare, ma proviamo a tirare fuori il meglio di noi”.
Benedetto (Torre Pellice): “Una partita al limite delle forze per il nostro gruppo, siamo riusciti ad uscirne a testa alta nonostante il risultato e un avversario in ottima forma. Adesso metteremo testa agli allenamenti preparandoci per il derby

 

Warriors Ferrara – Edera Trieste 4 - 1
Ferrara torna a vincere e convince. E si affida ai grandi saggi Ustignani e Crivellari. Trieste ancora a caccia dei primi tre punti. La solita Edera pungente in avvio partita passa in vantaggio con Sodrznik (0 - 1) quando il match è iniziato da un minuto e mezzo. Poi a metà del primo tempo cede drasticamente il pallino del gioco nelle mano dell’avversario e qui salgono in cattedra i giocatori d’esperienza di Ferrara. Una doppietta di Ustignani, Holding e Crivellari fanno girare l’inerzia della sfida e portano Ferrara sul 4 – 1. Il secondo tempo Trieste non ne ha più e i Warriors controllano la partita. Una prova di ordine da parte del Ferrara, che passa subito in svantaggio ma ritrova il bandolo della matassa quasi subito. Trieste ci ha provato anche stavolta. E come ci ha abituato, è stata in grado di spaventare squadre belle toste per metà primo tempo.
Ustignani (Ferrara): “Dopo lo scivolone di Vicenza abbiamo lavorato sodo per vincere questa partita. Come sempre in Serie A è stata dura, ma sono contento, anche per i miei compagni. Dobbiamo continuare con questo spirito. I miei goal? Una dedica particolare al mio papà”.
Degano (Trieste): ”Quarta partita consecutiva persa. La squadra non è demoralizzata, ma è necessario un riassetto tecnico per poter giocare al meglio la gara che ci vedrà impegnati nella quinta giornata. In partita abbiamo reagito nel secondo tempo, quando eravamo sotto di 3 goal. Pochi tiri da parte nostra e molti ingaggi persi. Una vittoria meritata per il Ferrara”.

 

Tigers Trieste – Diavoli Vicenza 0 - 11
Vicenza passeggia sulla neopromossa Trieste. Nonostante la supercoppa appena persa, i Diavoli danno l’impressione di essere la squadra più in forma al momento e a farne le spese stavolta sono gli incolpevoli Tigers, che tengono il campo con onore, ma veramente poco possono contro una squadra di un altro livello (anzi facciamo due). Nel primo tempo Vanno a segno un po' tutti: Sigmund, Pace, Delfino, Lorenzo Campulla, Dell’Uomo (0 – 5). Nel secondo tempo c’è spazio ancora per Pace (che firma una tripletta), ancora Delfino, Vendrame e due gol di Pace che portano il risultato sul definitivo 0 – 11. Poco da aggiungere. Vicenza gioca bene e sta affilando i coltelli per la sfida di domenica prossima, dove sperano di regolare il conto in sospeso con Milano.
Dell’Uomo (Vicenza): “La squadra sta crescendo, ci stiamo amalgamando sempre di più. Abbiamo giocato bene e cercato di far girare il disco senza andare subito al tiro... Abbiamo avuto tante occasioni e la partita è andata bene.. Quanto al mio gol, sono contento per la prima rete in serie A e la dedico a me... Spero ce ne saranno altre per altre dediche”.
Mattiussi (Trieste): “Partita impegnativa fin dall'esordio contro una delle compagini di maggior livello nel campionato di serie A. Il nostro impegno agonistico non è stato sufficiente a contrastare una formazione con giocatori di lunga esperienza nel campionato di massima serie. In questa gara siamo comunque riusciti a sviluppare sul terreno di gioco un progressivo miglioramento maturato con l'esperienza delle precedenti competizioni e con le utili indicazioni forniteci dal coach. È evidente che il risultato non ci soddisfa e siamo consapevoli che ci siano ancora ampi margini di miglioramento ed ora la nostra attenzione è rivolta esclusivamente alla prossima competizione che ci vedrà coinvolti nel derby casalingo con l'Edera”.

 

La Classifica

1

Milano House@Quanta

12
2

Diavoli Vicenza

12
3

Asiago Vipers

9
4

Warriors Ferrara

9
5

Monleale Sportleale

6
6

Cittadella HP

6
7

CUS Verona

3
8

Tigers Trieste

3
9

Edera Trieste

0
10

Old Style Torre Pellice

0

 

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foto: Carola Semino