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Sport for all, il Presidente Aracu firma in Vaticano la dichiarazione insieme ai grandi dello sport

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Lo sport come crescita umana ed educativa. E’ questo l'obiettivo della dichiarazione firmata nell'Aula Nuova del Sinodo in Vaticano, durante il Summit Internazionale "Sport for all - cohesive, accessible and tailored to each person" da Sabatino Aracu, in qualità di Presidente della Federazione mondiale WORLD SKATE e FISR, insieme a numerose altre Istituzioni sportive e politiche.
L’evento si è tenuto nell’ambito della due giorni del 29-30 settembre in Vaticano alla presenza del Santo Padre, che da sempre sostiene l’importanza dello sport sul piano sociale, educativo e spirituale, con la partecipazione, oltre al Presidente Aracu, di alcune tra le personalità più di spicco del mondo dello sport, come: Thomas Bach, Presidente del CIO; Giovanni Malagò, Presidente del CONI; Andrew Parsons, Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale; Vito Cozzoli, Presidente Sport e Salute S.p.A.; Filippo Grandi, alto commissario per i rifugiati delle Nazioni Unite; Monsignor Melchor Sanchez de Toca, sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura; Verena Bentele, campionessa paralimpica e Vicepresidentessa del comitato olimpico tedesco; Claudio de Vivo, campione paralimpico italiano; Stefanie Reid, campionessa mondiale paralimpica e Tegla Loroupe, Campionessa mondiale della mezza maratona.
Il Summit, promosso dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, in collaborazione con il Dicastero per la Cultura e l'Educazione e la Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport, ha visto davanti a Papa Francesco la partecipazione di circa 200 persone del mondo dello sport, di Federazioni Sportive Internazionali, ma anche di Associazioni sportive a livello amatoriale, di rappresentanti delle diverse confessioni cristiane e di altre religioni, così come di enti non profit e di istituzioni educative.

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