Quanto la sentivamo questa partita contro la Spagna? Avevamo qualche conto da regolare e soprattutto una squadra ambiziosa che non ci sta a fare la parte della controfigura in questi World Skate Games. Le partite disputate finora ci parlano di un gruppo unito e determinato, oltre che di un insieme di grandi giocatori. Non sogni, adesso, ma solide realtà. Una su tutte: siamo in semifinale e possiamo giocarcela con chiunque. Una partita non semplice che soprattutto non sembra mettersi sul giuso binario. Ma che cuore questi ragazzi!
Potevamo raccontare due partite. Una prima e una dopo la rottura della balaustra che ha sospeso per diversi minuti la gara. Invece ne raccontiamo solo una. La storia di una vittoria bella, sofferta e meritata dai nostri azzurri che ci hanno messo tutto, testa e cuore, soprattutto. Un bellissimo spettacolo di sport e emozioni, con una Spagna nervosa che colleziona penalità che noi stentiamo a sfruttare. Se c’è una qualità di questa squadra è quella di non mollare mai e lo dimostrano sul campo, non una, ma due volte. Si perché gli spagnoli vanno in vantaggio per ben due volte. La storia di questa partita inizia al minuto 3:58, gol che regala alla Spagna lo 0 – 1. Ma noi giochiamo meglio e prendiamo il controllo del gioco. La Spagna inizia ad innervosirsi ed è proprio in power play che gli azzurri raggiungono il pareggio al minuto 08:49 grazie ad Alessio Lettera che ribatte in rete il tiro di Vendrame (1 – 1). Con la parità si va al riposo.
La seconda frazione inizia con un bel ritmo, che viene spezzato dalla rottura della balaustra dietro la porta spagnola. Minuti interminabili di attesa prima che il gioco riprenda e tensione che sale in panchina. Sicuramente anche in quella avversaria. Alla ripresa del gioco la storia poteva cambiare. Gli spagnoli sembrano rientrare in campo più concentrati e a 7:07 vanno di nuovo in vantaggio (1 - 2). E’ qui che potremmo raccontare l’altra partita. Invece gli azzurri non mollano. Tornano a pattinare duro e a costruire, con pazienza e determinazione. A meno di cinque minuti dalla fine Alessio Lettera trova di nuovo il pareggio (2 – 2). La partita cambia volto. L’iniezione di fiducia rende ancora più aggressivi gli azzurri e nervosi gli spagnoli. A 15:43, in superiorità, l’Italia passa in vantaggio per la prima volta durante la partita grazie al gol di Emanuele Ferrati (3 – 2). La carica spagnola non arriva. Sul finale gli iberici tolgono il portiere e Davide Dal Sasso firma a porta vuota il definitivo 4 – 2. In campo tripudio azzurro. Ancora una volta la squadra di Rigoni e Sommadossi dimostra carattere da vendere e qualità, grinta e coraggio. Tutto quello che serve per affrontare, domani (5 novembre) la vincente tra Argentina e USA. Forza Ragazzi!
Mattinata triste, invece, per le junior donne, che vedono sfumare l’ultima speranza di accedere alla zona medaglie trovando una sonora sconfitta (14 – 0) contro la fortissima Namibia. Domani alle ore 19,00 italiane sfida contro il Brasile per il 5° posto.
Foto: Marco Guariglia