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Serie A Hockey in line. Dodicesima giornata. La fortuna arride agli ospiti. Perdono tutte le squadre di casa, tranne Milano

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Quattro le partite giocate il 21 dicembre, mentre sabato 17 i Tigers Trieste coglievano una vittoria fondamentale contro Monleale, nella giornata di sabato arrivano i successi attesi di Milano contro Torre Pellice, di Vicenza (inarrestabile) contro Ferrara, quello possibile ma meno certo dei Vipers a Cittadella, quello inatteso dell’Edera sul campo del CUS Verona. Così mentre i Tigers scavalcano di nuovo Torre Pellice in coda alla classifica, Asiago allunga su Cittadella e l’Edera si porta a sole due lunghezze di distanza da Monleale.

Milano House@Quanta – Old Style Torre Pellice 11 - 1
Milano senza problemi su Torre Pellice. Certo la sfida tra seconda e penultima in campionato ha una storia già segnata (sulla carta) e Milano gioca alla perfezione il ruolo dello schiacciasassi surclassando i sempre volenterosi ragazzi di Torre Pellice. Partita che però il Quanta sblocca solo a sei minuti dalla fine del primo tempo (cosa che dimostra l’impegno dei piemontesi) con Brianzoni (1 – 0). E’ da questo momento che Torre Pellice cede la partita nelle mani di Milano, che termina la prima frazione sul 5 – 0, in gol vanno Sica, Fiala (2), Bulgheroni.
La ripresa si apre con i meneghini determinati a puntellare ulteriormente la partita andando in gol subito con Ederle (6 – 0). C’è spazio ancora per Bellini, Banchero, ancora Fiala, Mariani e di nuovo Bellini che portano il vantaggio di Milano sul 11 – 0. Verso la fine della partita il meritato gol della bandiera per Torre Pellice firmato Rocca porta il risultato sul 11 – 1.
Davide Mariani (Milano): “Sicuramente non è stata una grande prestazione ma, dopo essere riusciti a segnare il primo gol, abbiamo iniziato a giocare più sciolti. Nel secondo tempo si è vista una squadra più concreta e determinata a chiudere al meglio l’anno”.
Andrea Montanari (Torre Pellice): “Siamo arrivati a Milano con pesantissime assenze un po' per infortuni e un po' per impegni lavorativi, consci anche del fatto che era la più classica delle "sfide impossibili", poi però siam riusciti a far quadrato intorno ad un ottima Aurora Benedetto e per quasi tutto il primo tempo il Milano non è riuscito a segnare. Poi chiaramente alla lunga la qualità e la quantità del Milano son venute fuori e non siamo più riusciti ad opporre la giusta resistenza pur senza mai mollare. Ora pausa per le festività (auguri a tutti) e poi si torna al lavoro per i prossimi impegni”.

CUS Verona – Edera Trieste 1 – 2 D.T.R.
Trieste a sorpresa la spunta ai rigori. Era nell’aria che prima o poi l’Edera avrebbe giocato il tiro mancino a qualcuno, dopo aver messo in difficoltà molte squadre, pur senza riuscire mai ad assestare il colpo fatale. Gli è riuscito a Verona, al termine di una partita che viene decisa ai rigori. Eppure sono i padroni di casa a passare in vantaggio con l’ottimo Dal Ben (1 – 0).
A metà del secondo tempo arriva però la doccia scozzese del pareggio dell’Edera con Sindici (1 – 1). Non basterà metà tempo regolamentare ed un tempo supplementare per risolvere la partita che viene decisa ai tiri di rigore. Sbagliano tutti tranne Zozzoli (1 - 2), che tira un gran bel rigore e regala due punti preziosi all’Edera. Per Verona un punto indigesto, viste le buone prestazioni degli ultimi turni.
Lorenzo Biason (Trieste): “Una partita ben giocata fin da subito dai padroni di casa che hanno saputo impostare il ritmo pattinando molto con continui inserimenti nello slot, portandosi così in vantaggio a meno di 5' dal fischio iniziale, e anche il prosieguo della partita è stato molto combattuto con la formazione veronese sempre prima su ogni disco. Abbiamo però saputo congelare il risultato sull’1-0 grazie a un’ottima difesa, disciplinata e compatta, fino a trovare l’azione giusta che ci ha permesso di andare al pareggio, e i giochi si sono riaperti. Entrambe le formazioni hanno cercato di vincere fino all’ultimo secondo in un susseguirsi di ribaltamenti di fronte esaurendo anche i ltempo dell’overtime. Ai rigori, come in molti sappiamo, conta solo freddezza e lucidità, che questa stavolta ci hanno premiato con l’1-2 finale. Testa alla prossima!

Ferrara Warriors – Diavoli Vicenza 1 - 6
Vicenza non si ferma a Ferrara. I Warriors in un momento non particolarmente brillante della stagione ospitano la corazzata Vicenza e non reggono l’urto. Eppure per un attimo sembra che le cose si mettano male per i Diavoli. I Warriors passano subito in vantaggio con Ustignani (1 – 0). Ma non basta l’effetto sorpresa per stordire gli ospiti. Che ci mettono qualche minuto, ma passata la metà del primo tempo ribaltano il risultato con una doppietta di Vendrame (1 – 2).
Nella ripresa gli ospiti prendono il largo, dapprima con Delfino (1 – 3), poi con Hodge (1 – 4), ancora con Delfino (1 – 5). La parola fine la mette a porta vuota Pace, che scolpisce un 1 – 6 che conferma quello che già sapevamo: Vicenza non sembra avere rivali in campionato, mentre a Ferrara va dato il merito di averci provato e aver messo “paura” per una buona metà del primo tempo agli ospiti.
Jacopo Fabbri (Ferrara): “Questa sera giocavamo contro una squadra molto forte, la nostra prestazione è stata dignitosa, meglio delle ultime uscite. Soprattutto nel primo tempo siamo stati all'altezza della capolista Vicenza”.
Andrea Delfino (Vicenza): “ Sicuramente è stata una partita difficile e sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata. Loro hanno giocato una partita molto chiusi, hanno giocato in box e di conseguenza ci siamo trovati in difficoltà su molte situazioni di gioco in cui non riusciamo a trovare il pertugio giusto. Siamo stati bravi a non andare giù di testa ma a rimanere sempre concentrati mantenendo il nostro stile di gioco, finché non siamo riusciti a pareggiare, passare in vantaggio e poi, nel secondo tempo, allungare fino al 6-1

HP Cittadella – Asiago Vipers 4 - 8
I Vipers approfittano del periodo di grazia e espugnano Cittadella. Una partita delicata tra la terza e la quarta in classifica non è mai scontata. Uno scontro comunque tra formazioni che si conoscono bene e stanno disputando un campionato sopra le righe. Tre punti che permettono ai Vipers di allargare la zona di comfort prima delle feste e brindare più sereni al nuovo anno.
I padroni di casa partono subito forte in una partita che vogliono vincere. Prima Baldan, poi Francon portano il Cittadella al doppio vantaggio (2 – 0). I Vipers reagiscono e raggiungono il pareggio prima della sirena con Schivo e Rossetto (2 – 2).
Nella ripresa è ancora Cittadella a portarsi in vantaggio con Elia Calore (3 – 2), ma gli ospiti assestano un tris di gol che cambia l’inerzia della partita. Rossetto, Berthod e Lievore portano il risultato sul 3 – 5. I Vipers allungano ancora con Rossetto (3 – 6) prima che Cittadella riduca le distanze con Scalzeri (4 – 6). Ma ormai il match ha preso la direzione dell’Altopiano. Vellar e Spiller a porta vuota congelano il risultato sul 4 – 8.
Mattia Vellar (Asiago): “Seppur con delle assenze abbastanza importanti, di cui siamo venuti a conoscenza solo al momento di partire per Cittadella, abbiamo fatto quadrato e giocato una gara solida, concedendo al Cittadella solo reti in powerplay. Sono convinto che questi tre punti ce li siamo sudati e quindi assolutamente meritati e possiamo guardare alle vacanze di Natale con più tranquillità visto che abbiamo consolidato la nostra terza posizione contro una rivale diretta”.

Coralimpianti Tigers – Monleale Sportleale 4 – 2
Trieste mette in tasca tre punti d’oro. Un anticipo con sorpresa quello giocato il 17 dicembre tra le due squadre. Un primo tempo che sembrava avviarsi alla conclusione a reti inviolate è stato illuminato dal lampo a 19” dalla sirena di  Angeli (1 – 0).
In avvio di ripresa è ancora Angeli a colpire aumentando il vantaggio di Trieste (2 – 0). Monleale non ci sta e mette in campo lo sforzo che porta prima ad accorciare le distanze con Lusignani (2 -1), poi al pareggio con Arbasino (2 – 2). Ma questa è la giornata dei Tigers, che non si lasciano intimidire dal pareggio degli ospiti e passano di nuovo avanti con Cavalieri (3 – 2). A 21” dalla fine Mariotto sigla il gol del definitivo 4 – 2. Monleale perde tre punti importanti, mentre Trieste lascia l’ultima posizione a Torre pellice e respira un po' d’aria fresca.
Andrea Gallessi (Trieste): “Finalmente una vittoria. Il sabato sera del Pala Pikelc comincia in maniera molto equilibrata, con i ragazzi di Monleale che hanno dimostrato sin da subito di essere veloci ed energici, anche se arrivati con un roster molto giovane e a ranghi ridotti”.
Alberto Faravelli (Monleale): “Facciamo un grande mea culpa per come abbiamo impostato la partita, poco da dire. Non siamo stati in grado di fare il nostro gioco se non quando l'abbiamo pareggiata e abbiamo iniziato a crescere. Detto questo credo di aver assistito ad uno degli arbitraggi peggiori mai visti”.

 

La Classifica

1 Diavoli Vicenza 36
2 Milano House@Quanta 30
3 Asiago Vipers 29
4 Cittadella HP 17
5 CUS Verona 16
6 Ferrara Warriors 16
7 Monleale Sportleale 11
8 Edera Trieste 9
9 Coralimpianti Tigers 7
10 Old Style Torre Pellice 6

 

foto: Vanessa Zenobini