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Serie A Hockey in line. Diciottesima giornata. Vincono tutte le grandi. Verona salta nel Master Round all’ultima stazione.

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Ultima giornata della fase regolare prima della pausa per la Coppa Italia, poi si riparte con la suddivisione in Master Round e Qualification Round. Solo cinque le squadre che accedono al tabellone superiore. Sfida a distanza per l’ultima posizione in palio (quinta) tra Verona e Ferrara vinta dagli scaligeri, che forti della vittoria a Torre Pellice e della sconfitta dei Warriors contro Milano, infilano in volata il treno del Master Round. In testa alla classifica vincono Vicenza, Milano e Asiago. Cittadella, già sicura del quarto posto, batte Tergeste di misura.

Diavoli Vicenza – Edera Trieste 5 - 1
Vicenza difende la vetta solitaria. Il rischio di un calo di attenzione da parte della capolista era in agguato. Dopo una fase regolare stupefacente, l’ultima partita contro la sempre insidiosa Edera poteva far inciampare i veneti, che invece non riposano; vincono e conservano i tre punti di vantaggio sulla seconda in classifica, presentandosi al master round da protagonisti assoluti. L’Edera non sfigura e si presenta al Qualification round al settimo posto in classifica. Vicenza parte subito forte con i suoi giocatori più rappresentativi. Nel primo tempo sono Vendrame (2) e Delfino a portare in vantaggio i padroni di casa (3 – 0); a due minuti e mezzo dalla fine della prima frazione arriva il gol di Milanese con cui Trieste accorcia le distanze (3 – 1).
Nella ripresa sono Dal Sasso e Delfino a portare il risultato sul definitivo 5 – 1. Trieste esce a testa alta dopo aver retto l’urto dello schiacciasassi veneto e si presenta come una delle squadre da battere nel Qalification Round.
Dal Sasso (Vicenza): “Secondo me abbiamo fatto i primi 15 minuti veramente bene. Abbiamo creato tanto, forse ci è mancata un po’ la finalizzazione stasera. Poi siamo calati un po’, anche un po’ di testa e abbiamo regalato troppe occasioni, anche facili, ed è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare. Alla fine però il risultato l’abbiamo portato a casa, i tre punti anche, il primo posto in regular season l’abbiamo ottenuto, ma ora dobbiamo dimenticare tutto e da mercoledì dobbiamo concentrarci per le fasi finali”.
Milanese (Edera): "Sapevamo bene che il Vicenza è una macchina da gol, ma siamo comunque riusciti a tenere il campo con onore creando anche qualche preoccupazione alla difesa vicentina. Abbiamo cercato di controbilanciare l’indiscutibile gap tecnico mettendo in pista cuore e voglia. Complimenti al Vicenza che sta disputando un campionato praticamente perfetto. Ora testa al qualification round”.

Milano House@Quanta – Ferrara Warriors 4 - 1
Milano nega il quinto posto a Ferrara. Bella e combattuta partita tra due formazioni che avevano parecchio da perdere nella sconfitta. Il Quanta doveva evitare di perdere punti in vista del girone successivo, Ferrara doveva vincere per accedere al Master Round con l’ultimo posto disponibile. Ne esce un match divertente da guardare e mai scontato. Poco dopo la metà del primo tempo i padroni di casa assestano un uno – due con Bellini e Banchero (2 – 0) che cambia subito l’inerzia della partita. Ferrara assorbe il colpo e cerca di colpire in ripartenza, cosa che avviene sul finire della prima frazione con un bel gol di Wakefield (2 – 1).
Nella ripresa gli ospiti partono più arrembanti, ma la foga li porta a prendere qualche penalità di troppo. Sulla seconda di fila arriva il gol di Lettera che taglia le gambe a Ferrara (3 - 1). La partita rimane comunque saldamente in mano ai padroni di casa, che sul finire del tempo colpiscono ancora con Bellini a porta vuota (4 – 1), sul tentativo della disperazione degli ospiti.
Bernad (Milano): “Ultima partita della Regular Season e ultima partita prima della Coppa Italia. Abbiamo guadagnato 3 punti ed è importante ma non abbiamo dato il nostro meglio. Dobbiamo giocare meglio se vogliamo,il prossimo week end, raggiungere l'obiettivo”.
Crivellari (Ferrara): "Giocare a Milano è sempre molto bello e il clima è sempre caloroso. La partita è stata programmata e giocata sulla difensiva, visto il divario fra le due formazioni. Allo stesso tempo dovevamo scendere in campo per fare almeno un punto per mantenere il quinto posto. Un Milano non molto cinico e grintoso ci ha permesso di chiudere il primo tempo 2-1 per poi segnare il terzo goal in PP su una ripartenza dove non ci hanno fischiato un fallo a nostro favore. Abbiamo giocato una buona partita contro una squadra che giustamente ambisce a vincere lo scudetto. Ora pensiamo alla seconda fase del campionato e alla Coppa Italia".

Tergeste Tigers – HP Cittadella 2 - 3
Cittadella espugna Trieste. Gli ospiti già sicuri del quarto posto e lontani dal terzo onorano una partita contro il fanalino di coda del campionato, che a sua volta ci prova fino all’ultimo a conquistare i tre punti e scavalcare di nuovo Torre Pellice. Sembra tutto facile per gli ospiti che vanno in vantaggio con una doppietta di Baldan (0 – 2) e sul finire del primo tempo colpiscono ancora con Francon (0 – 3).
Nella ripresa i Tigers hanno una reazione di orgoglio e ce la mettono tutta. Accorciano subito con Mariotto (1 – 3), poi a sei minuti dalla fine sfruttano una superiorità per fallo di Grigoletto e riducono ulteriormente le distanze con Fabietti (2 – 3). Le cose si fanno complicate per gli ospiti, ma a poco più di tre minuti dalla fine un fallo di Nahtigal mette la parola fine sulle speranze triestine.
Mattiussi (Trieste): “Il primo tempo ha visto una partita caratterizzata da un ritmo altalenante nel quale abbiamo concesso parecchie occasioni ma siamo anche riusciti a crearne alcune. Andiamo negli spogliatoi in svantaggio di 3 goal. Nel secondo tempo la storia cambia e riusciamo ad impostare il nostro gioco ed il nostro ritmo creando molte occasioni e riuscendo a segnare le 2 reti, sfortunatamente non sufficienti a portarci al pareggio. Ora dobbiamo prepararci e mettere la testa sulla prima partita del Qualification round”.
Cittadella: “È stata una partita senza nervo da parte nostra. siamo arrivati a Trieste a ranghi ridotti e si è visto anche nel gioco. Un buon primo tempo ci ha forse fatto abbassare le difese e nel secondo tempo ci siamo complicati la vita da soli. Bene così per i tre punti che ci mantengono quarti senza preoccupazioni. Ora siamo concentrati per la Coppa Italia”.

Old Style Torre Pellice – CUS Verona 0 - 2
Verona salta sul treno del Master Round all’ultima stazione. Una partita con risultato a lungo in bilico, tanto per tenere col fiato sospeso i tifosi scaligeri (e anche quelli del Ferrara). Alla fine sono gli ospiti a spuntarla guadagnando la quinta posizione e l’accesso al Master Round. Bisogna aspettare comunque la ripresa per vedere il Verona passare in vantaggio con il solito Dal Ben (0 – 1) a inizio tempo. La partita si riscalda, con qualche colpo da una parte dall’altra, ma il risultato rimane invariato fino a sei minuti dalla fine, quando Perini trova il gol dello 0 – 2 definitivo, che premia una seconda parte di stagione molto ben giocata dal Verona ed in cui probabilmente aveva rischiato di raccogliere meno di quello che meritava. Torre Pellice si dimostra una squadra di buon livello. Non doveva neanche essere in serie A, finisce la stagione regolare in penultima posizione, dopo aver ben figurato contro tutti.
Cammarata (Torre Pellice): “La partita non si è conclusa nel migliore nei modi, i livelli delle due squadre erano molto equi ma complici un po' di sfortuna e il primo goal subito a pochi secondi all'inizio del secondo tempo il Verona è passato in vantaggio. Non ci siamo arresi continuando a cercare in tutti i modi l'ambito pareggio e nonostante questo a circa 7 minuti dalla fine abbiamo preso il goal del 2 a 0. È stata una partita molto combattuta e avvincente da parte di entrambe le squadre. Faccio i complimenti alla squadra avversaria che è riuscita a portarsi a casa il risultato e le auguro in bocca al lupo per la seconda fase”.
Amadei (Verona): “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile,per molti aspetti,a Torre Pellice. Gli avversari hanno una difesa coriacea,un ottimo goalie e sono improntati come gioco al contropiede. Abbiamo sofferto tutto il primo tempo,anche se abbiamo espresso un ottimo gioco e abbiamo chiuso comunque in parità. Dal Ben con il suo fulmineo goal ad inizio ripresa e una difesa più ordinata per i rimanenti venti minuti,ci hanno permesso di portarci a casa i 3 punti meritati,determinando il 5 posto assoluto. Questo quinto posto ci da ampia soddisfazione,perché è perlomeno meritata per il gioco espresso fino ad oggi e per i miglioramenti costanti che abbiamo avuto. I giochiamo i master round consapevoli di fare bene e potremo solo migliorare da qui in avanti per essere competitivi al meglio”.

Monleale Sportleale – Asiago Vipers 0 - 2
Asiago in emergenza affonda Monleale. Tante le assenze per i Vipers in questa trasferta a Monleale che costringono Coach Rigoni a mettere in campo una formazione rimaneggiata. Il risultato è una vittoria risicata ma importantissima. Fondamentale non perdere punti in ottica Master Round, anche se il terzo posto non era in discussione. Un Monleale un po' nervoso non demerita, ma non riesce a concretizzare. Il vantaggio degli ospiti arriva dopo cinque minuti di gioco con Tessari (0 – 1). A cinque minuti dall’intervallo i Vipers raddoppiano con Lazzari (0 - 2).
Nella ripresa i padroni di casa tentano una reazione che però si traduce in parecchie infrazioni che li costringono a lunghi periodi di inferiorità numerica. Asiago non ne approfitta ulteriormente e il risultato non cambia più fino alla fine.
Cusin (Monleale): “La partita di ieri era molto difficile dal punto di vista tattico anche del dispendio fisico nonostante questo abbiamo dimostrato comunque di essere una squadra che all’altezza di poter giocare anche conto le prime in classifica, sicuramente la pasta di ieri ci darà la carica per poter affrontare al meglio il qualification round e fare il meglio possibile”.
Forte (Asiago): “Abbiamo fatto una partita di quelle da ricordare: attenti, determinati e cinici. Era l’unica maniera per fare risultato in casa di un Monleale al gran completo benché avessimo solo 9 giocatori di cui 3 u18. Di contro credo che Monleale avrebbe dovuto usare più fiato per farci stancare piuttosto che continuare a lamentarsi con gli arbitri che, a mio avviso, hanno fatto una dignitosissima prestazione”.

La Classifica

1 Diavoli Vicenza 51
2 Milano House@Quanta 48
3 Asiago Vipers 43
4 Cittadella HP 34
5 CUS Verona 23
6 Ferrara Warriors 23
7 Edera Trieste 19
8 Monleale Sportleale 12
9 Old Style Torre Pellice 10
10 Tergeste Tigers 7

posizioni 1 - 5: Master Round

posizioni 6 - 10:  Qualification Round

 

foto: Vito de Romeo