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Serie A Hockey in line. Il Master Round premia Vicenza e e Milano. Nel Qualification Round si affermano Ferrara e Edera

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Pochi scossoni in questa seconda giornata di seconda fase. Vincono Diavoli e Quanta nel Master Round ai danni di Verona e Cittadella (autori finora di un ottimo campionato). Milano mantiene la testa (ma con una partita in più), a riposo Asiago.
Nel Qualification Round Ferrara esordisce con una solida vittoria contro Trieste ultimo in classifica, mentre l’altra metà della città si rifà con la bella (e affatto scontata) vittoria dell’Edera su Torre Pellice. A riposo Monleale.

MASTER ROUND
Diavoli Vicenza – CUS Verona 7 - 0
Verona cade contro la corazzata Vicenza. Partita difficile per gli ospiti, che pur avendo giocato una bellissima prima fase di campionato e aver esordito in Master Round con la vittoria contro Cittadella, si trovano davanti l’avversario più temibile in questo momento. Un derby veneto in cui i padroni di casa, dopo il turno di riposo e la sconfitta in Coppa Italia dovevano recuperare subito concentrazione e motivazioni, bravi i ragazzi di Sommadossi a rialzare subito la testa. Verona resiste meno di tre minuti, poi Dal Sasso porta in vantaggio i Diavoli (1 – 0); è lo stesso Dal Sasso a raddoppiare quattro minuti dopo (2 – 0), seguito da Vendrame (3 – 0).
Nel secondo tempo la musica non cambia; un fallo di Perini regala una superiorità sfruttata alla perfezione da Vicenza con Delfino (4 – 0), che oggi raggiunge i trecento gol con i Diavoli. Vicenza approfitta della giornata no del Verona e infierisce altre tre volte con con Frigo, Centofante e Vendrame che fissano il risultato sul definitivo 7 – 0.
Trevisan (Vicenza): “La partita è andata bene, rientravamo da una sconfitta pesante e bisognava ripartire bene e ce l’abbiamo fatta. Abbiamo commesso comunque qualche errore, non è stata una partita brillantissima, però da adesso in avanti dobbiamo mettere sempre la testa per raddrizzare tutto e andare”.
Raccanelli (Verona): “Abbiamo approcciato la partita in modo troppo superficiale e siamo calati mentalmente troppo presto. Dobbiamo renderci conto,come squadra,che abbiamo le potenzialità per farci valere in tutte le partite e capire che dobbiamo affrontare tutte le avversarie allo stesso modo,cioè giocando al meglio delle nostre capacità tecniche. Ora cerchiamo di prepararci il più velocemente possibile alla prossima partita infrasettimanale,ad Asiago,dove cercheremo di impostare il nostro gioco al meglio”.

HP Cittadella – Milano House@Quanta 1 - 9
Milano espugna Cittadella. Una rotonda vittoria fuori casa per il Milano che supera senza grossi affanni il coriaceo Cittadella, quarto in classifica e formazione sempre temibile, abituata a non mollare mai. Con la vittoria il Quanta conserva il primato in classifica (ma con una partita in più rispetto a Vicenza) e allunga momentaneamente su Asiago a riposo. Gli ospiti passano in vantaggio dopo quattro minuti con Lettera (0 – 1). Partita abbastanza dura con vicendevoli scorrettezze. Proprio da una di queste nasce la superiorità numerica sfruttata a perfezione da Fiala per il raddoppio milanese (0 – 2). Come spesso succede i padroni di casa, piuttosto fallosi, giocano spesso in inferiorità, cosa che con il Quanta diventa letale. A sette minuti dall’intervallo fallo di Roffo e conseguente gol di Bellini (0 – 3). Prima del fischio c’è ancora tempo per la marcatura di Bernad (0 – 4).
Nella ripresa il copione non cambia, con la partita saldamente nelle mani di Milano, che inesorabilmente sfrutta tutte le occasioni concesse dagli avversari. Vanno in gol Sica, Bernad, Ferrari (2) e portano il risultato sullo 0 – 8. A poco più di un minuto dalla fine Baldan segna il gol della bandiera per Cittadella (1 – 8). Manca un secondo alla fine del match quando Sica sigla il definitivo 1 – 9.
Fior (Cittadella): “Partita a senso unico, ma che ci ha dato la possibilità di confrontarci con dei campioni. Abbiamo dato il massimo ma non è bastato, abbiamo mantenuto sempre alta la voglia di lottare e tutte le linee hanno dato il loro contributo. Ora ci prepariamo per Vicenza, la testa di serie del campionato. Nel nostro ultimo confronto abbiamo tenuto il gioco fino a pochi minuti dalla fine. Ci stiamo preparando per far diventare quei minuti sempre meno e la sfida non sarà impossibile”.
Sica (Milano): “Partita molto fisica e combattuta, è stato un ottimo test per valutare i nostri punti di forza ma soprattutto i nostri punti deboli. Sebbene siamo molto contenti del risultato che rispecchia il nostro percorso finora, abbiamo ancora molto da lavorare per raggiungere i nostri obbiettivi”.

La Classifica

1 Milano House@Quanta 30
2 Diavoli Vicenza 29
3 Asiago Vipers 22
4 Cittadella HP 18
5 CUS Verona 14

riposo: Asiago Vipers

 

QUALIFICATION ROUND
Ferrara Warriors – Tergeste Tigers 6 - 0
Ferrara esordio con vittoria. Prima partita del Qualification Round per Ferrara dopo il turno di riposo e prima vittoria. Tutto facile per i padroni di casa che contro il fanalino di coda giocano una partita convincente senza mai perdere le redini del gioco. I padroni di casa passano in vantaggio in inferiorità numerica grazie al gol di Wakefield (1 – 0). Tre minuti dopo è ancora Wakefield a trovare la rete del 2 – 0, seguito un paio di minuti più tardi da Crivellari (3 – 0).
La ripresa vede ancora Wakefield andare a segno (4 – 0), mentre Zabbari sigla il 5 – 0 e Alessio Crivellari porta il risultato sul definitivo 6 – 0 in favore di Ferrara. Iniezione di fiducia importante per i padroni di casa, dopo i risultati altalenanti della stagione regolare. Fondamentale a questo punto trovare motivazione e gioco per affrontare da protagonisti questo Qualification Round.
Ballarin (Ferrara): “Partita con un buon ritmo da parte nostra, siamo riusciti ad avere il pallino del gioco per 40 minuti che non era facile dopo lo stop. Sappiamo che è solo l'inizio per raggiungere l'obbiettivo del primo posto in questo girone”.
Angeli (Tergeste): “Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice , già dal riscaldamento eravamo concentrati e pronti a dare il massimo in campo.Siamo riusciti a tenere testa per i primi sette minuti ,ma poi sono riusciti a mettere il disco in rete ,nonostante ciò non ci siamo abbattuti.Partita conclusa con un risultato di 6-0 per il Ferrara. Ma ora restiamo con la testa alta e pronti per il derby cittadino”.

Edera Trieste – Old Style Torre Pellice 4 - 1
Edera batte Torre Pellice. Continua la striscia positiva dell’Edera Trieste che supera anche gli Old Style sfruttando il fattore campo e mantiene il primato provvisorio nel Qualification Round. I ragazzi di Florean partono subito di slancio e fanno tutto nel primo tempo. A metà della prima frazione sono sul 3 – 0 grazie ai gol di Sodrznik, Sindici e Cioccolanti. A quattro minuti dall’intervallo Trieste allunga ancora con Leben (4 - 0).
Nell’intervallo Torre Pellice non riesce a reagire in modo efficace. A metà della ripresa arriva il gol della bandiera con Michelin Salomon (4 – 1), troppo poco per impensierire l’accorta retroguardia triestina. Il risultato non cambierà più, regalando all’Edera una vittoria fondamentale per il cammino nel Qualification Round.
Delpiano (Edera): “Abbiamo giocato una bella partita, eravamo tutti concentrati e le linee hanno funzionato bene. Volevamo portare a casa questa vittoria e ci siamo riusciti grazie a una buona intesa di squadra. Ora dobbiamo continuare così per raggiungere la salvezza matematica il prima possibile”.
Benedetto (Torre Pellice): “Partita decisa nel primo tempo: i ragazzi degli Old Style lasciano troppo spazio ai triestini che non perdonano nulla e si portano subito in vantaggio di 4 reti. La pista di Trieste è sempre stata “sofferta” dai gialloneri e anche in questa occasione si è visto. Unica nota positiva: un secondo tempo all’insegna del riscatto e della voglia di riprendersi il risultato, ma ormai il distacco era troppo”.

 

La Classifica

1 Edera Trieste 16
2 Ferrara Warriors 15
3 Old Style Torre Pellice 8
4 Monleale Sportleale 6
5 TergesteTigers 4

riposo: Monleale Sportleale

 

foto: Vito De Romeo