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Hockey in line. Serie A. Vicenza torna primo, Asiago si assicura il terzo posto. Nel Qualification Round Vincono Ferrara e Edera

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Riposa Milano nel Master Round e Vicenza ne approfitta per riprendersi il primo posto. Cittadella non riesce nell’impresa e pur giocando una buona partita non impensierisce i Diavoli veramente in ottima forma. Trasferta fortunata anche quella dei Vipers che si impongono in casa di Verona e si assicurano il terzo posto in classifica. I padroni di casa autori comunque di una bella prestazione tengono lungamente testa ad Asiago, ma i troppi errori difensivi sono fatali.

Nel Qualification Round, con Torre Pellice a riposo Ferrara vince a fatica sul Monleale, mentre Edera fa suo il derby triestino contro i Tigers. Le ultime due giornata a questo punto diventano fondamentali per delineare la classifica finale del girone, con ancora tante possibilità sia in testa che in coda.

E Mercoledì si torna in campo per la penultima giornata di seconda fase.

 

CUS Verona -  Asiago Vipers 2 - 6

Asiago cinica, Verona quanti errori! Partono bene i padroni di casa con quello che sembra l'atteggiamento mentale giusto e mettono sotto pressione i Vipers costringendo Facchinetti a diversi interventi importanti. Col passare dei minuti gli ospiti prendono le misure e raccolgono le redini del gioco. Verona si affida ai contropiedi, che peraltro mettono più volte in seria difficoltà la retroguardia dei Vipers. La differenza sta tutta nella gestione del disco, soprattutto in fase difensiva e qui il CUS commette qualche leggerezza di troppo che gi ospiti non si lasciano scappare. A meno di sette minuti dall'intervallo uno sfortunato disimpegno difensivo manda in gol Tessari (0  - 1) e ameno di due minuti i Vipers raddoppiano (ancora con un disco mal gestito) con Belcasro (0 - 2).

Il secondo tempo inizia con gli ospiti in superiorità numerica per un fallo commesso proprio alla fine del primo tempo da Lupi. Stavolta Asiago non ne approfitta, anzi è Verona ad andare a segno con Perini (1 - 2). Neanche il tempo di gioire che gli ospiti allungano di nuovo con un bel gol di Alessandro Rossetto (1 - 3). C'è spazio ancora per un altro disimpegno un pò leggero e i Vipers colpiscono per la quarta volta con Pertile da davanti porta (1 - 4). Verona accusa il colpo e la stanchezza inizia a farsi sentire, pochi i ricambi in panchina per far prendere fiato ai giocatori. A metà del secondo tempo arriva il gol del 1 - 5 targato Matteo Rossetto. I padroni di casa riescono ancora ad accorciare, grazie ad un tiro per la verità neanche tanto convinto di Carrer che nel traffico beffa Facchinetti (2 - 5). La parola fine (sul risultato) la mette ancora Alessandro Rossetto che firma il definitivo 2 - 6. Nel finale di partita gli animi si accendono un pò e si assiste a qualche parapiglia di troppo, che forse avrà strascichi fuori dal campo. Asiago con questa vittoria si assicura il terzo posto in classifica, si è visto anche un buon Verona a livello di gioco che si è complicato però la vita con troppe leggerezze (e i Vipers non sono squadra che perdona).

Perini (Verona): "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile vista le molteplici assenze della nostra rosa. Abbiamo giocato in piena emergenza. Nonostante questo abbiamo tenuto Asiago per una buona parte della partita. Mercoledì avremo l'ultima di master round e poi l'obiettivo sarà ottenere ottimi risultati ai playoff".

Rigoni (Asiago): "Abbiamo fatto quel che dovevamo fare. Vincendo ci saremmo garantiti il terzo posto e, vuoi per nostra bravura, vuoi per il roster assai rivisto di Verona, abbiamo vinto senza troppi patemi d’animo. Peccato per qualche nervosismo di troppo nel finale (da entrambe le parti) ma pur sempre di hockey stiamo parlando. L’importante è che i ragazzi capiscano che ora ogni partita vale la stagione e saltarla per squalifica sarebbe davvero una idiozia".

 

HP Cittadella - Diavoli Vicenza 2 - 6

Cittadella non spaventa anche Vicenza. Ai padroni di casa non riesce la partita quasi perfetta dello scorso turno nella quale avevano fatto sudare Milano. Gioca counque un match di tutto rispetto il Cittadella, ma il divario di forze in campo è davvero incolmabile. Tanta, tantissima qualità quella che può mettere in campo Vicenza, soprattutto nelle giornate in cui è in palla. Per Cittadella sfuma la possibilità di agganciare il terzo posto, mentre gli ospiti scavalcano Milano e si rimpossessano della testa della classifica. Bravi i ragazzi di Pierobon (ieri eccezionalmente in panchina) a tenere i Diavoli fino a metà del primo tempo, quando arriva il gol di Lorenzo Campulla (0 - 1). A quattro minuti dall'intervallo gli ospiti raddoppiano con un bellissimo gol di Vendrame (0 - 2).

Nel secondo tempo è ancora Vicenza ad allungare grazie a Francesco Campulla (0 - 3). Cittadella spinge cercando di riaprire la partita; arriva così la marcatura di Calore che riaccende le speranze dei padroni di casa (1 - 3).  In una partita in cui il Cittadella commette relativamente pochi falli, proprio uno di questi è fatale. Sugli sviluppi di un power play a favore degli ospiti arriva il gol del 1 - 4 ad opera di Dal Sasso. C'è spazio anche per l'ingresso in campo del giovane portiere Frattini che rileva Belloni a metà della ripresa. Il Cittadella ha ancora la forza di accorciare le distanze con l'inossidabile Luca Roffo (2 - 4), poi a cinque minuti dalla fine Sigmund ci mette lo zampino e firma il 2 - 5 per Vicenza. A meno di un  minuto dalla fine scrive il nome sul tabellino anche Andrea Delfino per il definitivo 2 - 6. Non si può dire che Cittadella non ci abbia provato, ma per battere questo Vicenza serve una prova che va oltre l'impegno e non sono partite che riescono tutti i giorni.

Roffo (Cittadella): "Abbiamo affrontato Milano e Vicenza a viso aperto senza aver nulla da perdere. Abbiamo retto bene entrambe le partite, il divario con il proseguo del campionato è diminuito ma la differenza è ancora tanta. Dobbiamo continuare a lavorare nel lungo periodo in ottica futura per colmare questo gap con le Big che ci precedono. Mentre nel breve periodo dobbiamo restare molto concentrati e lucidi per la sfida dei quarti contro Verona che per tutta la stagione ha dimostrato di essere un team molto pericoloso".

Campulla F. (Vicenza): "E’ stata una partita combattuta, con loro un paio di volte è stato più facile, almeno guardando il risultato, mentre stasera sono stati più bravi, il loro portiere ha parato tanto e abbiamo sbagliato tanto noi sotto porta. Una partita comunque combattuta, bella da giocare e tre punti importanti portati a casa”.

La Classifica:

1 Diavoli Vicenza 42
2 Milano House@Quanta 41
3 Asiago Vipers 29
4 HP Cittadella 23
5 CUS Verona 14

 riposo: Milano House@Quanta

 

QUALIFICATION ROUND 

 Ferrara Warriors - Monleale Sportleale 3 - 1

Vince Ferrara, ma che fatica! Ferrara porta a casa tre punti importanti e non perde la scia dell'Edera, una vittoria che mette in luce qualche difficoltà realizzativa e di concentrazione che sono state il tallone d'Achille della squadra per tutta la stagione. Bravi gli ospiti a tenere viva la partita senza mollare e anzi, mettendo paura a Ferrara con un inizio di match deciso. Proprio Monleale passa per primo in vantaggio dopo quattro minuti di gioco con Castagneri (0 - 1), mantenendo il vantaggio per tutto il primo tempo.

Nella ripresa gli ospiti commettono qualche infrazione di troppo.  Prendono penalità prima Novelli, poi Pagani. E proprio in occasione dell'ultima superiorità guadagnata i padroni di casa impattano con Ustignani (1 - 1).  A metà della ripresa Ferrara passa in vantaggio grazie al gol di Holding (2  -1). Di nuovo un paio di penalità raccolte dai Piemontesi che però Ferrara non riesce a sfruttare. Verso la fine della partita, con un solo gol di scarto Monleale tenta il tutto per tutto e toglie il portiere; ne scaturisce il gol a porta sguarnita di Crivellari, per il definitivo 3 - 1. Ferrara si complica di nuovo la vita, ma alla fine guadagna punti fondamentali. Bella prova di carattere di Monleale, che gioca a viso aperto fino alla fine.

Crivellari (Ferrara): "Ci aspettavamo un Monleale con la pressione alta e così è stato. Il primo tempo si è chiuso 1-0 con un goal fortuito da parte loro, ma la partita è stata sotto il nostro controllo, sfruttando tutti i giocatori a disposizione e mancando di precisione sotto porta. Il secondo tempo nonostante le continue proteste e lamentele da parte del Monleale al duo arbitrale, abbiamo cambiato qualcosa pareggiando in Power Play e andando in vantaggio con una bella azione. Potevamo chiudere la partita su una doppia superiorità numerica, ma siamo stati comunque bravi a gestire il vantaggio, soprattutto negli ultimi minuti in 5-4 dove non abbiamo sofferto la loro pressione. Ora mercoledì ci giocheremo il sesto posto in una partita assai difficile".

Marini (Monleale): "Bella partita quella interpretata ieri dai ragazzi di coach Tarantola e capitan Faravelli a Ferrara. Partita influenzata nel secondo periodo da un po' di nervosismo causato dai 4 penalty di cui uno doppio inflitti ai ragazzi del Monleale".

 

Edera Trieste  - Tergeste Tigers 5 - 2

Edera sbanca il derby triestino. Sfida tra la prima e l'ultima in classifica nel qualificatiom round. Ma soprattutto derby e per entrambe qualcosa da giocarsi. L'Edera deve difendersi dall'inseguimento di Ferrara per mantenere il primato, a Tergeste servono punti per provare a tirarsi fuori dala pantano dell'ultima posizione. Tergeste inizia aggressiva e si porta subito in vantaggio con Nahtigal (0 - 1) che sfrutta subito la prima superiorità concessa dagli arbitri. L'Edera riesce a raggiungere il pareggio a un minuto scarso dall'intervallo grazie al gol di Cocozza (1 - 1).

Nella ripresa è ancora Cocozza a siglare il gol del sorpasso dell'Edera (2 - 1). A metà della ripresa la formazione di Florean passa di nuovo mettendo a frutto un power play con lo scatenato Cocozza (3 - 1).  Tiger in difficoltà e Edera affonda ancora il colpo con Delpiano (4 - 1). tergeste riesce ad accorciare le distanze un minuto dopo con Vonderweid (4 - 2), prima che Sindici metta definitivamente la parola fine sulla partita con il 5 - 2

Florean (Edera): "I ragazzi, memori di quanto accaduto a Torre Pellice, sono scesi in pista concentrati e determinati a portarsi a casa i tre punti e consolidare la loro ledership cittadina tant’è che, con un briciolo di precisione in più sottoporta, avrebbero potuto chiudere la partita già nel primo tempo. Spiace per l’infortunio subito da Klemen Sodrznik che forse dovrà saltare le ultime gare della stagione soprattutto perché accaduto a gara già virtualmente chiusa. Ora cerchiamo di recuperare subito le fatiche fisiche e mentali del derby per prepararci al meglio alla gara di mercoledì".

Gallesi (Tergeste): "La prestazione di stasera, purtroppo, non è stata al livello delle ultime due partite. Siamo arrivati alla partita di oggi con troppa tensione, anche a causa della sconfitta subita settimana scorsa durante gli ultimi secondi. Oggi sapevamo di giocarci l’ultima possibilità per entrare in zona playoff, la tensione ci ha giocato un brutto scherzo e non siamo riusciti ad esprimere al meglio le nostre potenzialità, giocando a tratti con troppa paura di sbagliare. Questo ci ha impedito di realizzare più di 2 goal, che uniti ad un paio di errori difensivi di troppo, hanno permesso ai nostri avversari di avere la meglio su di noi per 5 a 2".

La classifica:

1 Edera Trieste 29
2 Ferrara Warriors 26
3 Old Style Torre Pellice 12
4 Monleale Sportleale 10
5 Tergeste Tigers 8

riposo: Old Style Torre Pellice

 

Il programma di mercoledì 5 aprile:

ora partita
20,30 Diavoli Vicenza - Asiago Vipers
20,30 Milano House@Quanta - CUS Verona
20,30 Monleale Sportleale - Old Style Torre Pellice
20,30 Ferrara Warriors - Edera Trieste

 

foto: Vito De Romeo