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Serie A, la capolista si decide all'ultima giornata, salva Torre Pellice, primi accoppiamenti playoff

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La penultima di seconda fase ci regala i primi verdetti e ci lascia ancora qualche nodo da sciogliere all'ultima giornata. Nel master Round riposa Cittadella, vincono Vicenza e Milano (che si giocheranno la testa della classifica questo sabato), mentre Asiago, Cittadella e Verona conoscono già i prossimi avversari nei playoff, sarà Asiago - Edera e Cittadella - Verona.

Nel Qualification Round, con Tergeste a riposo, Torre Pellice vince ai rigori il derby piemontese con Monleale e si salva matematicamente. Proprio Monleale e Tergeste finiscono ai play out. Edera Trieste vince la sfida con Ferrara per la testa della classifica di girone e raggiunge la certezza del primo posto.

Sabato 8 ci aspettano gli ultimi verdetti con gli occhi puntati su Diavoli Vicenza - Milano House@Quanta per decidere la testa della classifica del Master Round.

 

Diavoli Vicenza - Asiago Vipers 9 - 1

Vicenza supera di slancio l'ostacolo Vipers. Non una bella serata in casa Vipers, con una partita che si mette subito in salita e un Vicenza spietato che interpreta la gara in maniera (quasi) ineccepibile. Poco spazio di manovra per Asiago che inizia anche in modo combattivo, ma perde smalto e motivazione quando i Diavoli iniziano a spingere sull'acceleratore. L'equilibrio del risultato dura fino a metà del primo tempo, quando i Vipers accumulano un paio di penalità prima con Berthod, poi con Panozzo. Proprio sfruttando quest'ultima i padroni di casa si portano in vantaggio con con un tiro dalla media distanza di Vendrame (1 - 0). Manca la solita reazione veemente degli ospiti, che sembrano anche fisicamente un pò provati, così a quattro minuti dall'intervallo arriva il raddoppio vicentino grazie al gol di Dal Sasso (2 - 0), cui si aggiunge due minuti dopo ancora Vendrame per il 3 - 0 con cui si chiude il primo tempo.

Nella ripresa i Vipers non rientrano in vampo con il coltello in mezzo ai denti e allora Vicenza ne approfitta ancora andando subito in gol con Frigo (4 - 0). Ma i Diavoli non hanno ancora finito di fare male a al 5' del secondo tempo il solito Pace allunga ancora (5 - 0). Asiago cambia portiere (fuori Facchinetti, dentro Stella). Gli ospiti non sfruttano un power play, i padroni di casa si e mentre Vellar è in panca puniti vanno ancora a segno con Delfino (6 - 0). Cambio portiere anche per Vicenza (fuori Frigo, dentro Laner) e a metà ripresa arriva il gol del 7 - 0 con Frigo. Nuovo power play in favore di Asiago, ma stavolta i ragazzi di coach Rigoni mettono a frutto la superiorità mandando in rete Rossetto (7 -1). Ma contro questo Vicenza non ce ne è per nessuno e negli ultimi due minutio di gioco i padroni di casa vanno a segno altre due volte con Frigo e Pace per il definitivo 9 - 1. Vicenza affila le armi per la partita decisiva di sabato. Asiago, con il terzo posto in tasca pensa già all'Edera, avversaria dei playoff.

Frigo (Vicenza): "Il risultato rispecchia a tratti quanto visto in campo, anche se magari potevamo essere un po’ più concreti all’inizio del primo tempo. Alla fine complici anche i power play siamo riusciti ad andare sopra con un vantaggio rassicurante e poi abbiamo gestito la gara e provato qualcosa di nuovo in vista di sabato che sarà una partita molto importante per noi".

Forte (Asiago): "Contro Vicenza proprio non siamo in grado di stare in partita. Sono esattamente il tipo di avversario che ci risulta "ingiocabile" in praticamente tutte le situazioni: parità numerica, inferiorità e addirittura anche in superiorità numerica. Pazienza. Non possiamo far altro che far loro i complimenti e renderci conto che dobbiamo ancora lavorare tantissimo per colmare almeno in parte il gap attuale con Delfino e compagni".

 

MASTER ROUND

Milano House@Quanta - CUS Verona 6 - 1

Milano abbatte Verona. Era un'impresa difficile quella del Verona fuori casa contro una delle due formazioni che domina il campionato. In effetti le motivazioni erano anche fortemente diverse. Mentre gli scaligeri possono chiedere ben poco alla classifica, essendosi ormai cristallizzata la quinta posizione, per Milano era fondamentale non perdere punti e rimanere a contatto con Vicenza per giocarsi la prima posizione nello scontro diretto di sabato. Che, comunque, gli ospiti non abbiano preso a cuor leggero la partita lo dimostra il fatto che il Quanta deve aspettare la metà del primo tempo per riuscire a sbloccare il risultato grazie alla rete di Fiala (1 - 0). Un minuto dopo arriva anche il raddoppio ad opera di Lettera (2 - 0). Verona prova a reagire, ma a maturare è ancora il gol del Milano che si porta sul 3 - 0 con Barsanti. A due minuti dal riposo arriva il power play in favore dei padroni di casa che permette a Fiala di siglare il 4 - 0 quasi sulla sirena.

Il secondo tempo si apre con Verona che prova a spingere e Milano che come sempre cinica, non perdona, soprattutto in superiorità numerica. A metà della ripresa un fallo di Perini permette a Fiala di segnare ancora (5 - 0). Un minuto dopo gli ospiti accorciano le distanze grazie al gol di Sabaini (5 - 1). Ma la partita ormai ha deciso la sua direzione. Quando mancano cinque minuti nuova superiorità per Milano e di nuovo gol ad opera Barsanti che fissa il risultato sul 6 - 1 finale. Per Verona, che non aveva niente da chiedere alla classifica, il pensiero è per gara 1 del playoff contro Cittadella.

Pagani (Milano): "Era una partita da non prendere con leggerezza. Nella prima frazione di gioco siamo riusciti a segnare ed allungare il risultato. Nella seconda frazione ci è mancata un po’ di disciplina che ci ha portato a concedere qualche penalità di troppo soprattutto nel finale. Nonostante ciò abbiamo portato a casa la vittoria che è quello che conta. Ora testa all’importante sfida di sabato contro Vicenza."

Amadei (Verona): "A Milano il CUS è andato con la testa già a mercoledì per gara 1 di playoff con Cittadella, ma con la consapevolezza che una buona prestazione sarebbe stata necessarie per arrivare carichi e concentrati all'appuntamento più importante della stagione. Obbiettivo raggiunto solo parzialmente. Grande intensità e buon gioco si sono alternati a troppi errori e troppe imprecisioni nei momenti importanti della partita. Nel periodo Pasquale l'attività non si ferma e continua il lavoro per affrontare al meglio la sfida playoffs".

La Classifica:

1 Diavoli Vicenza 45
2 Milano House@Quanta 44
3 Asiago Vipers 29
4 HP Cittadella 23
5 CUS Verona 14

 Riposo: HP Cittadella

 

QUALIFICATION ROUND

Monleale Sportleale - Old Style Torre Pellice 3 - 4 d.t.r.

A Torre Pellice derby e salvezza. Vince Torre Pellice il derby piemontese e conquista la salvezza matematica. Non doveva essere neanche in serie A, ha giocato un campionato di tutto rispetto sotto molti profili. Monleale si risveglia nel play out, dopo un avvio di stagione che faceva presagire ben altro. Ci sono voluti comunque i tiri di rigore per decidere una partita che nessuna delle due squadre voleva perdere e che per entrambe significava molto. Sono gli ospiti a partire forte con un uno-due nei primi minuti di gioco siglato Penna e Rocca (0 - 2). Prima della metà della prima frazione, però Monleale trova la forza di accorciare le distanze con  Faravelli (1 - 2). La partita si innervosisce un pò e il primo tempo scivola via tra reciproche scorrettezze.

Nella ripresa la spinta di Monleale produce i suoi frutti e arriva il gol del pareggio con Demichelis (2 - 2). La situazione di stallo viene interrotta a metà del tempo dal gol di Ihnacak che porta di nuovo avanti gli ospiti (2 - 3). Mancano meno di due minuti dalla fine (con due gol annullati a Monleale) quando i padroni di casa trovano ancora il pareggio grazie al gol di Oddone (3 - 3).

Non basterà il supplementare per stabilire il vincitore. La lotteria dei rigori premia gli ospiti. Al termine dei sei rigori non segna nessuno, a parte Zorloni, che regala vittoria, punti e salvezza a Torre Pellice.

Rocca (Torre Pellice): "Partita tesa e combattuta come ci aspettavamo. Nella prima parte della partita siamo riusciti ad imporre il nostro gioco, dopo loro ci hanno messo in difficoltà facendo una pressione molto aggressiva. Noi siamo stati bravi a a non subire goal in 3 contro 2 nell’overtime e a spuntarla ai rigori. Nonostante la difficile stagione siamo riusciti a centrare l’obiettivo salvezza, risultato non scontato per noi quest’anno".

 

Ferrara Warriors - Edera Trieste 2 - 3

Edera si assicura la testa del Qualification Round. Scontro diretto tra le due pretendenti al primato di girone che ha premiato la squadra più continua nella seconda parte del campionato. Trieste, che ha faticato un pò a trovare risultati convincenti (pur giocando qualche sgambetto qua e là), si conferma formazione da temere per tutti e di sicuro una delle protgoniste attese dei playoff. Avversari della fase finale saranno i coriacei Vipers e sarà una partita sicuramente combattuta. Ferrara soffre ancora di cali di concentrazione e prestazione che non le permettono di dare continuità ai risultati, con un'alternanza di ottime prestazioni e giornatacce. Gli ospiti mettono subito in chiaro che vogliono fare loro la partita e passano in vantaggio a metà della prima frazione grazie al gol di Sindici (0 - 1). Due minuti dopo arriva il pareggio di Carboncini (1 - 1). Tutto da rifare. I padroni di casa accumulano un paio di penalità che però Trieste non sfrutta e il risultato rimane in bilico per tutto il primo tempo.

Nella ripresa ancora sostanziale equilibrio fino alla metà del tempo, quando i padroni di casa passano in vantaggio con Ballarin (2 - 1). Ferrera non approfitta del momento favorevole per aumentare il vantaggio, così, a meno di cinque minuti dalla fine arriva la doccia gelata del pareggio di Trieste grazie alla rete di Cocozza (2 - 2). E qui l'Edera tira fuori una delle sue specialità: lo sgambetto; quando manca poco più di un minuto dalla sirena Demartin sigla il 2  - 3 definitivo che regala a Trieste il primato nel Qualification Round.

Strada (Ferrara): "Siamo partiti bene riuscendo a costruire buone trame di gioco e un buon possesso del disco. Nonostante questo siamo andati in svantaggio, ma abbiamo recuperato ed effettuato il sorpasso. Poi però, come spesso ci è capitato, non siamo riusciti a gestire il risultato e l'Edera ne ha approfittato vincendo l'incontro. Peccato, obbiettivo mancato".

Biason (Edera): "Entrambe le formazioni volevano vincere questa partita, decisiva per la griglia playoff. Il Ferrara imposta fin da subito il gioco, senza però impensierire la nostra difesa, tanto che a metà del primo tempo Sindici firma il gol del vantaggio triestino. La squadra di casa reagisce prontamente intensificando il gioco e trovando l’1-1 con un uomo marcato male davanti alla porta dell’incolpevole Fink sul quale si chiude il primo tempo. Nella ripresa la tensione sale: ogni errore può essere fatale. Il Ferrara trova il vantaggio su un ribaltamento di fronte, ma ciò nonostante non perdiamo la concentrazione e riprendiamo in mano la partita trovando il pareggio finché, a 1'25" dalla fine, Demartin si inserisce abilmente tra i difensori e il portiere infilando alle spalle di Peruzzi il gol della vittoria. Come ci aveva detto coach Florean nel segreto dello spogliatoio, 'questa partita la vinceremo da squadra' e così è stato!".

 

La classifica:

1 Edera Trieste 32
2 Ferrara Warriors 26
3 Old Style Torre Pellice 14
4 Monleale Sportleale 11
5 Tergeste Tigers 8

riposo: Tergeste Tigers

 

Il programma di sabato 8 aprile:

ora partita arbitri
20,00 Diavoli Vicenza - Milano House@Quanta Grandini, Zatta
20,00 Asiago Vipers - HP Cittadella Slaviero, Benvegnù
20,00 Tergeste Tigers - Monleale Sportleale Biacoli, Fiabane
20,00 Old Style Torre Pellice - Ferrara Warriors Lega, Zoppelletto

 

 

foto: Vanessa Zenobini