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Il Porto alza la sua terza WSE Champions League dopo 33 anni. Tre gli arbitri italiani per la Final Eight

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A vincere la 57esima edizione della WSE Champions League è stato il Futebol Clube do Porto. E' la sua terza Coppa dei Campioni, l'ultima nel lontanissimo 1990, dopo undici finali perse, di cui due davanti al proprio pubblico alla Dragao Caixa che a quei tempi ancora non esisteva. Sono state necessarie due generazioni di hockeysti per far ritornare sul trono europeo una delle società più blasonate nella storia dell'hockey portoghese ed europeo. Una vittoria chiara e limpida contro il Valongo, una delle grandi sorprese dell'ultimo biennio: 5-1 il risultato finale mai messo in discussione, merito di un'ottima condizione fisica e mentale, nonostante la parte del tabellone oggettivamente più difficile. Sconfitto il Benfica al fotofinish 3-2, sconfitto il Barça con un'ottima prova corale col parziale nel secondo tempo di 4-1, poi recuperato parzialmente dai catalani per 4-3, e poi la vittoria finale. Nella seconda parte di tabellone, il Valongo aveva battuto l'Oliveirense in semifinale ai supplementari. Valongo che si era qualificato per soli due gol di differenza sul Forte dei Marmi nel girone di qualificazione e che ad inizio stagione aveva vinto la Continental Cup al Capannino di Follonica proprio sul Trissino col minimo scarto. Aveva fatto tutte le qualificazioni (2 turni, uno a Quevert contro Bassano es uno a Herringen contro Lodi) per accedere al tabellone principale, dove era già iscritto il Porto. Porto che era stato sconfitto per 6-2 dal Trissino e 3-3 a domicilio in Portogallo. Incroci che fanno capire quanto le squadre italiane abbiano sfiorato i massimi livelli europei e dove sono sinceramente mancati un po' di fortuna ed anche un po' di quella sagacia che i portoghesi hanno mostrato in questa competizione, nonostante non partissero, per una volta, come massimi favoriti. Il gap è sì importante a livello di budget, ma a livello tecnico manca un altro piccolo step ai club italiani per colmare il gap competitivo con i massimi club europei.

Tre sono stati gli arbitri italiani convocati per la Final Eight di WSE Champions League, Claudio Ferraro di Bassano del Grappa, Marco Rondina di Vercelli e Francesco Stallone di Giovinazzo. Claudio Ferraro e Marco Rondina hanno arbitrato la gara tra Barcellona e Barcelos, mentre Francesco Stallone ha fischiato, insieme allo spagnolo Gonzalez, Sporting-Valongo. In semifinale Marco Rondina e Francesco Stallone hanno diretto Porto contro Barcellona.