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Finale Scudetto, Vicenza batte Milano e ha la prima chance di diventare Campione

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Diavoli Vicenza - Milano House@Quanta 2 - 1

Ha il volto di Jacub Cik gara 3 di Finale scudetto, protagonista in positivo e in negativo della serata di sabato. segna un gol strepitoso per Milano, regala un disco che gronda sangue al Vicenza per il sorpasso. In mezzo a questo è successo tanto, anzi tantissimo in una battaglia sportiva tra due squadre che vogliono e sanno dare spettacolo con due stili di gioco completamente diversi ma altrettanto spettacolari. Se i padroni di casa partono forte e fanno del possesso disco e del fraseggio il loro punto forte, Milano risponde come aveva impostato gara 2 vinta in casa, ben arroccati a box e pronti a ripartire velocissimi con contropiedi fulminanti, pronti a sfruttare con cinismo ogni errore degli avversari. Era fondamentale per Vicenza scardinare questo sistema e riuscire ad imporre il proprio gioco, soprattutto con l'attenzione a concedere poco e sfruttare le occasioni. Perchè una sfida come questa è sempre fatta di episodi e la squadra che riesce a capitalizzarne di più si porta a casa la partita. Possesso contro concretezza, quindi in un gioco psicologico che metteva più con le spalle al muro Vicenza, a questo punto, che doveva vincere gara tre per evitare di giocarsi il tutto per tutto sulla pista di Milano, dove quest'anno non ha mai vinto. E invece a Milano i ragazzi di Sommadossi andranno a giocarsi il primo match point della serie. Pressione psicologica invertita e serie in salita per il Quanta, costretto a vincere in casa sabato per sperare nell'impresa di gara cinque a casa di Vicenza, dove i Diavoli sanno dare il meglio di sè. E lo hanno dato anche sabato, anche se la partita si mette subito in salita per loro.

Già gioia e dolore di Cik, dicevamo perchè è proprio il ceco a portare avanti Milano al 13' del primo tempo, e proprio con una delle folate offensive tipiche del Quanta. Fa tutto da solo dalla propria metà campo e vola (colpevole una difesa vicentina un pò distratta) nel cuore dell'area di casa, mette a sedere Frigo e insacca con una giocata di altissima scuola (0 - 1). Milano a questo punto non cambia strategia e rimane ben serrata, mentre Vicenza seguita a macinare gioco e collezionare occasioni pericolose che si infrangono con frequenza contro un Mai in stato di grazia stasera. E' proprio il portiere meneghino a tenere a galla gli ospiti fino all'intervallo. Ospiti che rimangono sempre comunque pericolosi con le veloci ripartenze, ben controllate dalla difesa vicentina.

Nella ripresa Vicenza torna in campo con la solita grinta alla ricerca di un pareggio che a questo punto diventa vitale. Dopo poco più di tre minuti dall'inizio del secondo tempo Sigmund si incunea nell'area meneghina e Ferrari si fa pescare col bastone troppo alto. Ne scaturisce un power play in cui i padroni di casa lanciano un assalto giocato benissimo alla porta di Milano, che si difende alla grande, ma i ragazzi di Tomasello nulla possono ad un secondo dalla fine della penalità contro la precisa staffilata di Vendrame che infila il disco tra palo e portiere (1 - 1). Pareggio raggiunto e tutto da rifare. Gol psicologicamente fondamentale per i padroni di casa e mortificante per Milano, che subito dopo incappa nella seconda parte dell'odissea di Cik. Nell'azione successiva il ceco fa il giro dietro la gabbia e in accelerazione davanti la porta dimentica il disco per strada, proprio dove è appostato e pronto il peggior giocatore cui regalare un'occasione, Delfino che da due passi senza pensarci due volte fulmina Mai per il vantaggio di Vicenza (2 - 1). Time out immediato di Milano che cerca di riordinare le idee dopo la coppia di diretti in pieno volto appena subiti. La parte finale della partita assume toni gladiatori con il Quanta che tenta il tutto per tutto spingendo con la forza della disperazione. La tensione agonistica sale e con lei gli interventi, a volte duri di chi ha bisogno di recuperare ogni disco. A meno di due minuti dalla fine, nel momento di massima pressione la trattenuta di Barsanti con conseguenti due minuti di penalità mette la parola fine alle speranze di Milano di raddrizzare la partita. Vicenza porta a casa una meritata vittoria e con essa l'opportunità, sabato, di chiudere la serie e laurearsi Campione d'Italia. Ma conosciamo Milano e sappiamo che non ci sta a giocare il ruolo della vittima sacrificale, quindi la sfida del Quanta Village si prospetta una battaglia da non perdere! 

Vendrame (Vicenza): "Sicuramente nel primo tempo abbiamo tirato molto e abbiamo avuto molte occasioni da gol che non siamo riusciti a concretizzare.  Anche loro ne hanno avute, ma Mitch (Michele Frigo) ci ha tenuto in piedi. Comunque è stata una bella partita, tirata fino alla fine, poi gli episodi l’hanno cambiata. Siamo riusciti a far gol, in un minuto due gol, la partita quindi è cambiata ed è finita bene”.

Tomasello (Milano): "Credo la nostra tattica fosse giusta per affrontare gara 3. Abbiamo iniziato bene nonostante un po’ di disordine iniziale ma abbiamo contenuto bene gli attacchi avversari e abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio con la possibilità di andare sul 2-0 con Bernad. Nel secondo tempo i dettagli hanno fatto la differenza , sul powerplay a nostro favore abbiamo perso l’ingaggio e per recuperare il disco abbiamo commesso un fallo ed in inferiorità numerica poi abbiamo subito il pareggio. Subito dopo un disco perso nello slot in fase di impostazione ci è costato il 2-1. Sappiamo bene poi che Vicenza quando è in vantaggio è maestra nella gestione del gioco e nel possesso disco. Peccato perché sapevamo di poter fare bene, giocando a box siamo sotto continua pressione dei tiri degli avversari ( credo siano almeno 35 in porta a fine gara) ma si creano poi gli spazi giusti per poter partire in contropiede ma abbiamo comunque creato troppo poco un attacco e le 2/3 occasioni che abbiamo avuto non siamo riusciti a sfruttarle al meglio ( credo comunque fossero solo 11/12 i tiri in porta). Un plauso all’ennesima straordinaria prestazione di Mattia Mai e complimenti al Vicenza per averci creduto fino in fondo. Ora siamo veramente con le spalle al muro e servirà una super prestazione sabato per allungarla a gara 5".

 

Sabato si torna in campo per gara 4, segui la diretta

 

Le partite della Serie Scudetto

giorno  ora partita  
17 maggio 20,30 Diavoli Vicenza - Milano House@Quanta 6 - 1
20 maggio 18,00  Milano House@Quanta -  Diavoli Vicenza 5 - 3
24 maggio  20,30 Diavoli Vicenza - Milano House@Quanta 2 - 1
27 maggio 18,00 Milano House@Quanta -  Diavoli Vicenza  
31 maggio 20,30 eventuale gara 5

 

foto: Vito de Romeo