Sabato scorso a Roma, il Parco Schuster (destinato a diventare “PIU – Parco Inclusivo Universale”) ha ospitato la giornata di sport adattato e inclusività denominata “Ognuno a Modo suo: Sport senza Barriere” organizzato dalla Fondazione Tetrabondi e dal VIII Municipio di Roma Capitale, con la partecipazione della Federazione Italiana Sport Rotellistici e di altre numerose discipline sportive.
Avete mai immaginato che su una sedia a rotelle si potessero fare acrobazie su delle rampe da skate? Avete mai pensato che un bambino disabile ami il rischio e l’adrenalina, e che non voglia sentirsi sempre protetto? Lo spazio urbano per un giorno si è trasformato in una palestra di sport e gioco, di adrenalina e vento nei capelli: per ogni tipo di disabilità, per ogni tipo di desiderio.
L’idea è stata quella di trasformare un parco di Roma in un esperimento attivo di inclusione, una giornata dove si possano incontrare il divertimento e la diversità, lo sport e l’accessibilità sullo stesso terreno di gioco.
La FISR ha aderito in toto all’iniziativa ed i nostri tecnici Paolo Pica di Skateboarding e Bruno Rivaroli di Pattinaggio artistico insieme ad altri allenatori federali, e a quelli degli altri sport presenti hanno adattato in prova libera per ogni persona: ognuno ha potuto lanciarsi da una rampa di skate su una sedia a rotelle, attraversare il parco, tirare di scherma, provare a far canestro, infilarsi in una mischia di rugby, affiancato da atleti e allenatori federali.
Non solo sport in carrozzina, ma anche discipline adattate per le persone cieche o ipovedenti: ognuno è potuto essere bendato e ha potuto giocare in l’equilibrio su uno skate, imparare a riconoscere il suono di un pallone sonoro che entra in porta, tentare un tiro di baseball, o danzare in aria con la pole dance.
Nell’ambito dell’evento, una sezione dedicata è stata riservata alla presentazione del progetto di ricerca sullo skate in carrozzina curato dalla FISR.

Immagini di Daniele Napolitano