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Seconda giornata Europei Corsa 2023. A Valence D’Agen l’Italia centra altri titoli

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Decisioni controverse della giuria penalizzano i nostri

Azzurri che combattono portando a casa due ori e diverse medaglie

Al Pattinodromo Jacques Fronton di Valence D’Agen in scena ieri una seconda giornata dei Campionati Europei di Pattinaggio Corsa che lascia l’amaro in bocca nel team Italia, ma che comunque regala altre medaglie alla nostra Nazionale. Su tutte spiccano i due ori conquistati. Quello di Alice Sorcionovo nella 500m sprint Junior, il secondo per l’atleta marchigiana in questi Campionati, e quello di Giulia Presti nella 10000m punti eliminazione. Note positive che arrivano anche dalle due veloci Senior, sulla distanza dei 500m, con Duccio Marsili che centra il bronzo, dopo la medaglia d’oro della prima giornata e Asja Varani che porta a casa l’argento, bissando lo stesso risultato di lunedì 17. Medagliere italiano che si arricchisce ulteriormente con altri due argenti continentali. Quelli di Adam Maiorca, nella 500m Allievi e di Manuel Ghiotto, nella prova Junior della 10000m punti eliminazione. Da evidenziare poi le bellissime prove degli altri Allievi azzurri che valgono le tre medaglie di bronzo. Giorgio Ghisio Erba ed Elisa Folli nelle due 5000m punti e Asia Negri nella 500m Sprint femminile.  

Fin qui le notizie positive e le tante conferme per la squadra italiana. Vanno però sottolineate anche quelle negative che non sempre hanno visto gli Azzurri nelle condizioni di poter lottare alla pari con gli avversari o essere arbitri del proprio destino. Italia che infatti, in questi Europei francesi, può recriminare su interpretazioni delle gare da parte della giuria non sempre chiare, che hanno penalizzato in modo evidente gli azzurri e mortificato l’aspetto puramente agonistico della competizione. Tre gli episodi controversi, per usare un eufemismo, con i giudici internazionali protagonisti nell’applicazione del regolamento.

La gara junior maschile dei 10000m punti eliminazione viene fermata a 32 giri dalla fine a causa della caduta di un’atleta, con il nostro Manuel Ghiotto in vantaggio di mezza pista e di 7 punti sugli avversari. Giuria che decide di sospendere la prova e far ripartire gli atleti in gruppo, annullando le distanze. Ghiotto perde così il vantaggio sugli avversari e un possibile oro, concludendo comunque secondo, con un bellissimo argento. Stessa situazione che si ripete nella prova che chiude la giornata, quella della 10000m punti eliminazione Senior femminile. Le nostre atlete impegnate nella lotta per una medaglia e leggermente staccate dal gruppo di testa. Ironia della sorte ! Ai 32 dalla fine, come per la gara Junior precedente, prova interrotta per un problema tecnico. Giuria che, in questa circostanza, decide di far riapartire gli atleti mantenendo invariate le distanze, tra il malumore generale e l’evidente imbarazzo fuori e dentro la pista. L'Italia, consapevole della situazione ormai compromessa, prende la decisione di fermarsi e lasciare la 10000, seguita a ruota anche dalla Spagna. Due situazioni identiche e due metri d’interpretazione diametralmente opposti. In entrambi i casi Nazionale azzurra penalizzata in modo evidente.

Cattive notizie che non finiscono però qui in questa seconda giornata degli Europei di Valence D’Agen. Azzurri costretti a subire una decisione “controversa” che ha creato disappunto e delusione in tutto lo staff della Nazionale. La squalifica di Vincenzo Maiorca per una (presunta) scorrettezza nei confronti dell’avversario iberico, durante la gara dei 500m sprint Senior maschile. Video finale che dimostra come l’italiano non solo non abbia commesso il gesto, ma sembra addirittura subirlo. Immagini poi presentate dallo staff azzurro ai giudici che hanno deciso inspiegabilmente di ignorarle e confermare la squalifica. Oltre al danno la possibile beffa. Il regolamento infatti prevede che l’atleta squalificato debba poi saltare anche la gara successiva. Incrociamo le dita per il nostro Maiorca, nella speranza che la giuria torni sulla propria decisione, dando la possibilità all’azzurro di gareggiare e lottare per le medaglie continentali, ampiamente alla portata del siciliano.

Ma vogliamo tornare alle note positive e al racconto delle gare e a quei valori che solo lo sport e il pattinaggio, come pochi, sanno regalare. Quello del rispetto degli avversari e del risultato della pista. Una dimostrazione di sportività, di là dagli alibi, evidenziata dalle parole a caldo dello stesso Manuel Ghiotto, dopo la sua prova lunga che lo ha visto perdere l’oro per un solo punto. “Gara tiratissima contro avversari tostissimi - ha detto Manuel - nonostante l’interruzione e il vantaggio perso, mi sono divertito tanto e ho dato il massimo, riuscendo a centrare l’argento. Continueremo a combattere e ci proveremo anche in tutte le altre giornate”.

Si continua a gareggiare quindi a Valence D’Agen. Domani e tempo di altre finali e altri titoli europei da assegnare.

Forza Azzurri !

 

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Foto di Alexis Imenez

In copertina Giulia Presti - 10000m punti eliminazione