Una mattinata che rimarrà negli annali quella di oggi. Con l’Italia che centra tre semifinali in tre categorie. Impresa memorabile se si tengono in considerazione le due raggiunte la settimana scorsa. Un’Italia che è già vincente, posizionandosi tra le quattro potenze in Europa con tutte le categorie a disposizione. E ieri in tarda notte, tornando in stanza il Commissario Tecnico Luca Rigoni, dopo meeting con la squadra e i commenti , aveva negli occhi la speranza (ma anche la fiducia) di poter raggiungere questo traguardo, poi si vedrà. E non hanno deluso le nostre rappresentative, chi con più fatica, chi con meno. Aprono le danze le ragazze della Junior, che annientano la Gran Bretagna con un perentorio 7 – 0, risultato che lancia la formazione della coppia Gavazzi – dalla Bà verso una semifinale difficilissima contro la Spagna. Traguardo eguagliato dalla Senior, che con una prestazione maiuscola si sbarazza della temibilissima Francia (3 – 2), per giocarsi l’accesso alla finale con la Spagna. L’ultimo tassello per allargare il sorriso dei tifosi italiani arriva dall’U17 di Marco Grigoletto, che strapazza la Gran Bretagna 9 – 4.L’ Italia cala il tris.

E qui inizia l’altalena di emozioni cui ci sottopone questo Europeo dal calendario intensissimo. Nel pomeriggio i nostri ragazzi tornano in campo per giocarsi l’accesso alle finali. E’ la Spagna a spegnere il sorriso sul volto del CT (ma non la soddisfazione per i risultati raggiunti). Le fortissime iberiche battono nettamente le nostre ragazze con un sonoro 5 – 0, mentre in serata sono i senior a capitolare sempre contro gli spagnoli dopo una combattutissima semifinale risolta solamente all’overtime per 3 – 2. Serata amara anche per l’Under 17 che cede alla Repubblica Ceca dopo una partita difficile, che si era messa male, è stata ripresa grazie ai gol di Cortese e Meconi e si è conclusa con una sconfitta per 2 – 4. Per le tre nazionali adesso sarà caccia al bronzo, domani contro Francia (le ragazze), Repubblica ceca (i senior) e Finlandia (U17).

Un Campionato che comunque vada racconta la storia di un ambiente della nazionale coeso e sereno che ha saputo lavorare con grande passione e professionalità per confermare e anzi, spostare in avanti l’asticella degli obiettivi delle nostre nazionali. Racconta la storia di ragazzi, tutti, che sono venuti in terra belga per dare il meglio, impegnandosi a fondo per far si che la fiducia negli occhi di Luca, a notte fonda in hotel, fosse pienamente ripagata. E con la sua, anche la nostra! E ora andiamoci a prendere qualche altra medaglia. 

LE PARTITE DI DOMANI:

foto: World Skate Europe