Con le prove pratiche che si sono tenute a Roma nei giorni 14, 15, 16 e 17 dicembre scorsi si è concluso il primo corso di formazione per tecnici inclusivi, un progetto innovativo avviato dalla FISR in collaborazione con FISDIR e FISPIC.
Sono circa 50 i primi Maestri Inclusivi abilitati dalla FISR con l’obiettivo di insegnare, accompagnare e supportare gli atleti con disabilità nel corso delle loro attività sportive e di formazione.

Al corso, che era aperto a tecnici federali Fisr, maestri di base Fisr, maestri roller, e neofiti, che potevano accedere all'abilitazione di "guida inclusiva", erano presenti anche degli ipovedenti che hanno dato un contributo fondamentale alla perfetta riuscita dell'esperienza formativa.
Il programma, frutto della collaborazione con CIP e con le sue federazioni affiliate FISDIR e FISPIC e coordinato dal Direttore Siri per la disabilità ed inclusività Giovanni Pica, rientra in un progetto più ampio coo-partecipato dalla FISR e finanziato dalla Comunità europea, denominato “Aequilibrium”, che mira a migliorare lo stato di benessere psico-fisico dei partecipanti, a formare tecnici di pattinaggio in grado di agire ed interagire in maniera concreta con persone affette da disabilità intellettivo-relazionali e sensoriali e a favorire questi ultimi nell’accesso al pattinaggio e allo skateboarding.
La FISR, oltre ad organizzare e coordinare le attività di formazione dei tecnici prevede, nell’immediato futuro, lo svolgimento di eventi di promozione (eventi non competitivi; attività di diffusione e disseminazione: convegni e seminari) che favoriranno l’inserimento di persone con disabilità nelle realtà associative.

LL