La peggiore ripartenza per Milano dopo le difficili partite delle ultime giornate. Subito in casa della terza forza del campionato, in grado di far passare un brutto sabato a chiunque. Per gli ospiti l’imperativo è uno: vincere e dimostrare che le prestazioni non esaltanti viste in coppa e campionato sono state solo un incidente di percorso. Anche perché la nuova sfida diretta contro Asiago è alle porte. Legnaro non ha nulla da perdere e proverà a fare paura al Quanta e magari tirargli un brutto scherzo proprio alla penultima giornata di Master Round. Dall’alto del primato in classifica Asiago vola a Verona, dove troverà una squadra in netto miglioramento, ma soprattutto galvanizzata dopo aver portato ai rigori Milano. L’imperativo per i Vipers è vincere e conservare la testa solitaria della classifica in vista dell’ultima giornata di Master Round.
Nel Qualification Round Cittadella va a cercare fortuna in quel di Trieste dove la aspetta un Tergeste che non ha più molto da chiedere al girone, ma che ha dimostrato di onorare sempre il campo e tenterà quindi di approfittare del momento no degli ospiti, appena usciti dalla brutta sconfitta in casa contro Torre Pellice. E saranno proprio gli Old Style ad ospitare la capolista di girone, Edera, lanciata ormai come quinto incomodo in ottica playoff. La lotta per le migliori posizioni in vista della fase a eliminazione diretta è al culmine e queste ultime due giornate promettono scintille.

MASTER ROUND
Si parte alle 20,30 con Fox Hockey – Milano House@Quanta, i ragazzi terribili di coach Buzzo, sorpresa del campionato cercano di approfittare sul campo amico del momento di difficoltà della corazzata Milano, che si scopre vulnerabile e deve fare i conti con i propri fantasmi. Sarà bastata questa settimana a far tornare grinta e fiducia al Quanta? Di sicuro i padroni di casa proveranno a vendere cara la pelle e, se possibile, a fare lo sgambetto al gigante zoppicante. Sappiamo però che Milano non è squadra da farsi prendere dal panico e fa delle risorse mentali il proprio punto di forza. Adesso bisogna lottare per non lasciare scappare Asiago.

Sempre alle 20,30 sarà la volta di CUS Verona – Asiago Vipers. I padroni di casa hanno appena trascinato Milano ai rigori ad oltranza, sono in crescita sotto il profilo del gioco e della mentalità e aspettano un Asiago che in questo momento è la squadra da battere. Lucida, preparata, cinica e soprattutto in grado di imporre un ritmo frenetico alla partita. Questa sarà una partita giocata a viso aperto, con tanti cambi di fronte e probabilmente parecchio fisica. Il CUS dovrà mettere in piedi la partita perfetta per beffare gli ospiti, ma d’altronde sabato scorso hanno dimostrato che non è impossibile.

QUALIFICATION ROUND
Alle 20,30 avrà inizio Tergeste Tigers – Cittadella HP, partita tra il fanalino di coda del campionato e la squadra più folle di quest’anno. Missione impossibile per i padroni di casa? Non proprio, vista l’altalena di prestazioni dei veneti, in grado di dare del filo da torcere alle grandi e di spegnere gambe e cervello in qualunque momento. Di sicuro non ci si annoia con i ragazzi di Marobin, ma i padroni di casa potrebbero approfittarne per fare il colpaccio, avvicinarsi pericolosamente al Torre pellice e giocarsi il sorpasso all’ultima giornata. Insomma, una partita che promette colpi di scena e tanta, tantissima adrenalina.

Sempre alle 20,30 si gioca Old Style Torre Pellice – Edera Trieste. La capolista di girone tenta di espugnare il Filatoio, campo ostico, soprattutto dopo la bella vittoria dei padroni di casa a Cittadella di sabato scorso. Ma Edera ormai sicura del primato nel Qualification Round deve dimostrare di poter entrare a gamba tesa sulle grandi nei playoff e iniziare a mostrare i muscoli. Da parte loro i padroni di casa hanno qualcosa da perdere: devono difendere la terza posizione di girone dal possibile ritorno di Tergeste per non finire in fondo alla classifica. Riuscirà questa motivazione e superare il gioco ordinato e quadrato di Trieste? Non resta che aspettare e vedere.

il programma di sabato 24 febbraio:

foto: Marco Carron