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Serie A. Milano e Asiago in semifinale, serve gara 3 per decidere le due sfidanti

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Milano e Asiago con una marcia in più risolvono col minimo sforzo la pratica quarti e si lanciano verso le semifinali, uccisa la serie in due match rispettivamente contro Tergeste e Torre Pellice. Nessun patema per le due prime della classe che liquidano gli avversari in modo perentorio, anche se Torre Pellice esce sicuramente a testa alta da queste sfide, provandoci e mettere i bastoni tra le ruote ad un Asiago veramente di un’altra dimensione per cinismo e concentrazione. Poteva essere già decisa anche una delle altre semifinaliste, con Edera a giocarsi in casa gara due dopo la convincente vittoria a Verona, invece il CUS tira fuori una prestazione di orgoglio e gioco e impatta la serie, adesso la situazione è ribaltata: la sfida decisiva sarà in casa scaligera e per Trieste la strada si fa in salita. Meno netta, ma sicuramente vantaggiosa era anche la situazione di Cittadella, che dopo il mezzo miracolo sportivo e il brutto scherzo giocato a Legnaro, terza forza del campionato, cade in casa al termine di una partita a dire il vero giocata non benissimo da entrambe le squadre, ma che alla fine rimanda tutto a gara 3 in casa Fox e qui servirà a Cittadella l’altra metà del miracolo per provare ad accedere alle semifinali. Bisognerà aspettare mercoledì, quindi per avere il tabellone completo delle semifinali. Le vincenti di gara tre andranno a sfidare Asiago e Milano, le perdenti affronteranno Torre Pellice e Tergeste per le “semifinali retrocessione”. Il turno infrasettimanale ci regala probabilmente le due partite più combattute della stagione, tra squadre potenzialmente di valore molto simile, con la posta in gioco altissima, un trampolino verso le posizioni alte del campionato, o un pericoloso scivolo verso lo spareggio retrocessione. Quattro squadre per cui tutto è ancora possibile, nel bene e nel male.

Cittadella HP – Fox Hockey 1 - 2
Il Cittadella spreca la ghiotta occasione di chiudere la serie in casa e presentarsi dritta dritta alle semifinali in una partita non brillante e affrontata sottotono da entrambe le formazioni. Legnaro brava a non mollare e tenere duro fino alla fine, ribaltando un match che si è messo subito in salita. Ottimo l’atteggiamento mentale dei ragazzi di Buzzo che non hanno comunque perso la calma, respingendo gli assalti di un Cittadella, cogliendo le poche occasioni offerte da una partita senza grandissimi colpi di scena. Un gol di pattino annullato a Luca Roffo avrebbe potuto spostare gli equilibri della partita, ma rimane il fatto che a portarla a casa è stato chi ha saputo capitalizzare meglio gli episodi del match. Partita che inizia subito in salita per Legnaro, come dicevamo, perché Cittadella colpisce dopo soli trenta secondi di gioco con Francon (1 – 0). Tre minuti dopo gli ospiti capitalizzano la prima superiorità e vanno in gol con Pietrobon (1 – 1). Il primo tempo scivola via tra fasi di gioco concitate ma poco concludenti e una superiorità per parte non sfruttata.
Il secondo tempo sembra ricalcare il tema della prima frazione, con un Cittadella che inizia forte, ma in maniera sempre un po' confusa e Legnaro che prende più possesso del campo alla lunga. Quando mancano sei minuti e poco dopo il gol annullato a Roffo, Legnaro sfrutta di nuovo a perfezione una superiorità e trova il vantaggio con Carron, che sigla il definitivo 1 – 2. Gli assalti finali del Cittadella, per qualche frangente anche in cinque contro tre, complice una penalità ai Fox e la mossa di togliere Laner dai pali, non sortiscono effetto. Tutto rimandato a gara tre, nella tana sempre insidiosa dei Fox. Da questa partita uscirà la sfidante di Asiago in semifinale.
Cittadella: “Speravamo di chiudere la serie ma qualcosa non ha funzionato bene. Abbiamo fatto un bel gioco senza però concludere lo molte occasioni create. Abbiamo pagato qualche penalità e questo ha pregiudicato il risultato. Non ci aspettavamo niente di meno da Legnaro, una squadra di spessore che ci ha sempre dato filo da torcere in campionato. Appuntamento a mercoledì, con tutta la grinta che abbiamo, per giocarci l'accesso alla semifinale.”
Daniele Carron (Legnaro): “Partita da dentro o fuori, non c’erano altre possibilità. Siamo partiti decisamente male, subendo un goal dopo trenta secondi, ma siamo riusciti a non demoralizzarci e a tirare fuori la grinta (mantenendo la lucidità giusta) necessaria a rimettere in piedi la partita. Mercoledì ci aspetta una vera battaglia tra le mura di casa, bisognerà dimostrare che ci siamo meritati di stare alla posizione in cui siamo.”

Tergeste Tigers - Milano House@Quanta 0 - 9
Vittoria a rete inviolata e fuori casa per Milano, che ribadisce l’assoluta supremazia nella serie e la chiude nella maniera più veloce e indolore possibile anche a Trieste, nonostante la lunga trasferta. Tutto facile per i ragazzi di Tessari, che entrano in campo con il giusto atteggiamento per non complicarsi inutilmente la vita e vanno a prendere il posto degli spettatori in attesa di conoscere l’avversario della semifinale tra Edera e Verona. Se l’andata era stata la partita di Bellini, stavolta sono Ferrari e Alessio Lettera a farla da padroni con due triplette. In giornata di grazia anche Strada che segna due gol, mentre a fermare il tabellino sullo 0 – 9 è il gol di Codebò. Pignatti festeggia uno shutout importante a livello mentale per il suo morale e quello della squadra. Poco da fare per i ragazzi di Tergeste, che a loro volta conosceranno i loro avversari per la semifinale della parte bassa del tabellone. Tanta buona volontà non basta ad impensierire un Milano attento e lanciatissimo verso le prossime partite, ma al contempo pieno di voglia di mostrare i muscoli al prossimo avversario.
Nathan Angeli (Tergeste): “Partita complicata che ci ha visto in difficoltà soprattutto nei primi minuti del primo tempo, in cui abbiamo incassato 3 goal. Nonostante lo svantaggio, abbiamo continuato la partita giocando a box, migliorando la nostra difesa e riuscendo a creare delle buone opportunità in attacco, che però non si sono trasformate in rete.”
Joey Strada (Milano): “Penso che la serie sia andata bene, siamo contenti di aver vinto entrambi gli incontri così, ora, ci possiamo focalizzare sul prossimo appuntamento. Sarà una settimana di pratica e focus su giocare nella maniera corretta, concentrandoci sulla tattica per sabato prossimo.”

 

Old Style Torre Pellice – Asiago Vipers 2 - 5
Missione quasi impossibile per Torre Pellice, che può contare sul fattore campo, ma era chiamata ad un’impresa titanica, allungare la serie con Asiago. Non riescono nell’intento, ma di sicuro non sfigurano e piemontesi, pur affrontando un Asiago tecnicamente enorme, ma soprattutto sempre concentrato. Serve comunque metà primo tempo agli ospiti per sbloccare il risultato con Matteo Rossetto (0 – 1). Dopo meno di un minuto arriva, a gelare ogni velleità di recupero da parte di Torre Pellice, il raddoppio firmato capitan Rodeghiero (0 – 2). Francesco Campulla prima e Davide Dal Sasso poi, aumentano il bottino della prima frazione (0 – 4).
Nella ripresa Asiago concede qualche momento di disattenzione. I padroni di casa ne approfittano per ridurre lo svantaggio grazie alla rete di Zancanaro Bricco (1 – 4), la risposta asiaghese si fa attendere meno di un minuto con Lorenzo Campulla che sigla il gol dell’1 – 5. A cinque minuti dal termine è Rocca a rendere meno pesante il passivo siglando la rete del definitivo 2 – 5. Asiago si siede comoda in poltrona per godere gara tre tra Cittadella e Legnaro, da dove uscirà la propria sfidante in semifinale, chi perde affronterà Torre Pellice nella strada verso la salvezza.
Lorenzo Penna (Torre Pellice): “Partita che al di là del risultato è stata molto combattuta, l’Asiago è sceso a torre con l’obbiettivo di chiudere la serie e noi siamo scesi in campo con l’obiettivo di fermarli ad ogni costo, abbiamo lottato fino alla fine e con squadre di questo calibro si pagano cari i cali di concentrazione infatti così è stato ma siamo soddisfatti comunque del carattere e della fisicità che ci abbiamo messo.”
Daniele Facchinetti (Asiago): “Partita affrontata nel modo giusto che nonostante il lungo viaggio e qualche assenza abbiamo affrontato con la testa giusta portandoci avanti e mettendo al sicuro il risultato già nel primo tempo. Era importante chiudere la serie in due partite così da poter lavorare tutta la settimana in vista della semifinale. Siamo contenti di aver raggiunto il primo obiettivo ma la nostra testa ora è già alla serie di semifinale che inizierà sabato.”

Edera Trieste – CUS Verona 1 - 3
Si metteva male per Verona, costretta a giocarsi nella difficile e lontana trasferta di Trieste la possibilità di rimanere in vita e allungare la serie. In più Edera aveva già dimostrato di saper essere una squadra coriacea e quadrata, votata a distruggere il gioco avversario. Insomma le premesse non erano le migliori e la serie sembrava essersi avviata decisamente in direzione Trieste. Invece con una gran prova di carattere e gioco il CUS va a prendersi gara due a Trieste e ribalta la situazione. Adesso tocca a Edera ripetere la prestazione di gara uno e provare a sfangarla a Verona, dove i padroni di casa potranno contare sul fattore campo. Partita sostanzialmente sempre in bilico, comunque, che viene sbloccata solo a metà primo tempo  dell’esperienza di Crivellari che porta in vantaggio gli ospiti (0 – 1).
A metà ripresa arriva il pareggio dell’Edera grazie alla rete di Milanese (1 – 1). Gli ospiti si portano di nuovo in vantaggio a meno di cinque minuti dalla fine, di nuovo con Crivellari (1 – 2). L’assalto finale alla porta scaligera da parte dell’Edera porta prima ad una superiorità numerica a favore di Verona, infine, dopo aver tolto il portiere a subire a porta vuota il gol del definitivo 1 – 3 siglato Lupi. Tutto rimandato a mercoledì, quando conosceremo chi tra queste due formazioni andrà a scontrarsi in semifinale con Milano. La perdente troverà invece i Tergeste Tigers.

Axel Cocozza (Edera): "Gara 1 approcciata nel modo giusto, riuscendo a imporre il nostro ritmo e a mettere sin da subito la partita sui binari giusti. Abbiamo difeso bene e, malgrado qualche sbavatura negli ultimi minuti dell’incontro, abbiamo comunque resistito agli assalti degli avversari. Totalmente opposto l’approccio in Gara 2, dove ci siamo presentati poco concentrati e poco determinati, pur mantenendo per gran parte del tempo il possesso del disco. I nostri avversari si sono rivelati sicuramente molto più cinici e bravi a neutralizzare i nostri attacchi. Per Gara 3, la chiave sarà sicuramente ritrovare la concentrazione giusta e lavorare sulle numerose lacune di Gara 2."
Giovanni Sabaini (Verona): “Abbiamo fatto un'ottima partita. Conosco molto bene i miei compagni di squadra, ed ero certo che avremmo fatto un'ottima partita. Il nostro pregio migliore è che riusciamo sempre ad esprimere il meglio nei momenti di difficoltà. Ora abbiamo vinto una partita importante ma non abbiamo ancora concluso niente, dobbiamo goderci la vittoria e concentrarci per la prossima partita di gara 3. Rinnovo i ringraziamenti a nome di tutta la squadra, alla Soc.Edera e i suoi dirigenti per il sostegno e disponibilità ricevuti in occasione del guasto meccanico di uno dei nostri mezzi durante il viaggio di arrivo all’impianto.”

 

il programma di gara 3 mercoledì 13 marzo:

ore 20,30  Fox Hockey Cittadella HP la diretta
ore 20,30 CUS Verona Edera Trieste la diretta

 

foto: Marco Carron