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Serie A. Verona e Cittadella staccano il biglietto per la semifinale in gara tre

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Mentre Milano e Asiago sono comodamente sedute sul divano ad aspettare il verdetto di gara tre per conoscere le proprie avversarie di semifinale, a Verona e Legnaro ci si gioca la stagione in due partite profondamente diverse. Sia Edera che Cittadella, dopo aver scippato a sorpresa con partite corsare gara uno fuori casa e perso gara due tra le mura amiche, si trovano di fronte Verona e Legnaro forti del campo amico. E qui finiscono le similitudini, perché mentre gli scaligeri con la seconda gara convincente e di spessore liquidano la pur ordinata e coriacea Edera con un 3 – 0 in cui si dimostrano cinici e compatti, a Legnaro una partita rocambolesca e ricca di colpi di scena fino agli ultimi secondi fa uscire Cittadella dal campo col sorriso, tanto più che tra le quattro pretendenti era sicuramente la meno probabile, col suo terzultimo posto in classifica e una stagione altalenante, contro un Legnaro che pecca di inesperienza e che ha speso tantissimo per mantenere la sua terza posizione per tutto il campionato.
Volti soddisfatti, quidi, in casa Verona, che adesso se la vedrà con Milano, volti quasi increduli in casa Cittadella attesa da Asiago. Per Edera e Legnaro inizia la lotteria delle semifinali playout, quindi mantenere altissima la concentrazione perché adesso si lotta per la permanenza in serie A, magari evitando di giocarsela nella serie finale 7° - 8° posto. Ad attenderle saranno Tergeste (per un nuovo infiammato derby triestino) e Torre Pellice.

Fox Hockey – Cittadella HP 7 - 8
Cittadella vola in semifinale al termine di una partita rocambolesca, sempre in bilico e con un finale sul filo del rasoio che lascia sul campo la vittima meno scontata e conferma, se mai ce ne fosse bisogno il genio e sregolatezza dei ragazzi di Marobin. I padroni di casa si fanno trascinare nella partita che proprio dovevano evitare e qui un pizzico di ingenuità e inesperienza sono fatali, dopo una stagione praticamente perfetta. E’ però Legnaro che sembra avere la partita sotto controllo, andando in rete dopo meno di quattro minuti con Daniele Carron (1 – 0). Quattro minuti dopo arriva il pareggio in superiorità numerica di capitan Roffo che mantiene vivi gli ospiti (1 – 1). Cittadella difende male però e Legnaro ne approfitta per portarsi in doppio vantaggio, prima con Carron in azione solitaria (2 – 1), poi con Masiero che taglia la difesta ospite come burro, scarta tutti e infila il gol del 3 – 1. A metà tempo Cittadella accorcia le distanze con una deviazione volante sottomisura di Francon (3 – 2). Un minuto dopo un passaggio lungo dalle retrovie mette a tu per tu con Laner Vaglieri, che non sbaglia il nuovo allungo di Legnaro (4 – 2). Negli ultimi minuti del primo tempo gli ospiti si svegliano, prima Francon beffa Peruzzi dalla lunga distanza (4 – 3), infine Tombolan recupera un disco vagante, scarta l’estremo difensore di Legnaro e segna il gol del pareggio (4 – 4).
Nella ripresa il testa a testa diventa più marcato. Vanno ancora avanti i ragazzi di coach Buzzo con il doppio vantaggio ad opera di Vaglieri (5 – 4) e Ometto (6 – 4). Manca ancora tanto,ma il destino di Cittadella sembra segnato quanto nel tentativo di recupero Francon commette penalità e lascia la sua squadra in inferiorità numerica. Invece, in tre contro quattro gli ospiti trovano la forza di accorciare le distanze con Tobolan (6 – 5); a otto minuti dalla fine arriva il nuovo pareggio ad opera di Francon (6 – 6). Tre minuti dopo gli ospiti passano addirittura in vantaggio con il gol di rovescio di Tombolan che sigla il 6 – 7. Passa un minuto e la partita si trova di nuovo in pareggio grazie a Vaglieri che colpisce da posizione centrale (7 – 7). Proprio quando lo spettro dei supplementari aleggia sulla pista, Panozzo trova un tiro dalla lunghissima distanza che sorprende Peruzzi e regala la vittoria al Cittadella (7 – 8). Dopo una partita folle, come d’altronde abbiamo imparato ad aspettarci da Cittadella, sono gli ospiti a guadagnarsi la sfida contro Asiago. Per Legnaro il rimpianto di terminare prematuramente una stagione da incorniciare, ma siamo sicuri che questi ragazzi avranno ancora occasioni per prendersi belle soddisfazioni.
Saretta (Legnaro): “Poco da commentare, partita che era da vincere e andava gestita diversamente. Buttare 3 volte un vantaggio di due gol penso non sia mai successo e sicuramente è stata l'inesperienza. Questa esperienza servirà per far crescere la squadra.”
Laner (Cittadella): “Partita molto complicata, sempre sotto nel risultato e di conseguenza costantemente costretti a dover inseguire e rimontare Legnaro. Ha vinto lo spirito di squadra ed il sacrificio collettivo, dove non è arrivato un giocatore, è subito intervenuto un compagno in aiuto. Ci siamo sostenuti vicendevolmente, non ci siamo fatti demoralizzare e ci abbiamo creduto sempre fino all'ultimo. Alla fine tutto questo ripaga. In questi quarti di finale siamo riusciti a tirar fuori la grinta e la cattiveria agonistica che avrebbero dovuto contraddistinguerci durante tutta la regular season. Possiamo continuare a far bene e stupire, le qualità ci sono, sta a noi dimostrarlo (meglio tardi che mai!).”

CUS Verona – Edera Trieste 3 - 0
Si era messa malissimo dopo la prima partita casalinga questa serie per Verona, che invece trova la forza di impattare il conto nella difficilissima trasferta di Trieste e di liquidare con una prestazione senza sbavature gli avversari nella “bella” in casa. Poco ha potuto la quadrata formazione triestina contro un Verona con la testa veramente in focus sull’obiettivo. Subendo poco il gioco avversario e andando a dama nei momenti cruciali del match. I padroni di casa si ritrovano in vantaggio a meno di due minuti dall’inizio della partita, grazie al gol di Dal Ben capace di trovarsi sempre al posto giusto al momento giusto (1 – 0). Servono altri dieci minuti a Verona per raddoppiare, sempre ad opera di Dal Ben che segna il 2 – 0.
Nella ripresa il gioco ordinato e pulito (nessuna penalità) di Verona concede pochissimo ali avversari che faticano a trovare lo slancio per riaprire la partita e allora è Pernigo che ne approfitta metà tempo per punire ancora la retroguardia triestina e siglare il 3 – 0. Edera tenta di alzare il ritmo, collezionando però principalmente un paio di penalità che rendono facile la vita ai ragazzi di Verona e affievoliscono col passare del tempo qualunque velleità di rimonta. Il risultato è uno shutout che lancia i padroni di casa verso la difficilissima semifinale contro Milano da protagonisti. Per Edera il rimpianto di essersi lasciata sfuggire dalle mani una serie che si era indirizzata nella giusta direzione, ma anche la soddisfazione del buon gioco espresso finora. Adesso la testa al derby di semifinale playout, con la concentrazione al massimo per a evitare la finale retrocessione.
Amadei (Verona): “Siamo arrivati a gara 3 con la consapevolezza che, per vincere, avremmo dovuto fare un salto di qualità più mentale che tecnico.
Già in gara 2 abbiamo cercato di cambiare gioco e approccio, e ieri sera,in gara 3 siamo riusciti a concretizzare quanto provato in allenamento. L'importante era aggredire la partita e non subirla, e così è stato. Tutti i ragazzi hanno pattinato al massimo, giocato per la squadra, rimanendo molto disciplinati e concentrati. Nessuna penalità, solo 13 tiri subito e lo zero nello score avversario, confermano la crescita dei ragazzi e l'eccellente percorso sino ad oggi effettuato. L'importante è arrivare pronti nelle partite che contano, e così è stato. Adesso Milano per una meritatissima semifinale. Complimenti ai nostri ragazzi.”

 

il programma di sabato 16 marzo:

  semifinali playoff   gara 1  
ore 18,00  Milano House@Quanta CUS Verona la diretta
ore 20,30  Asiago Vipers Cittadella HP la diretta
   semifinali playout gara 1  
ore 19,30  Old Style Torre Pellice Fox Hockey la diretta
ore 20,30  Tergeste Tigers Edera Trieste la diretta

 

foto: Marco Carron