E’ successo di nuovo, per il secondo anno consecutivo sono gli Asiago Vipers a partecipare all’European League che si sta concludendo oggi a Brumov-Bylnice, Repubblica Ceca. La squadra Veneta, fresca vice Campione d’Italia, vola (o più probabilmente viaggia) verso la competizione dopo la mancata iscrizione di Vicenza e la rinuncia di Milano. Un’avventura in cui i Vipers hanno degnamente difeso i colori italiani, contro blasonatissime squadre europee, tutte provenienti dai maggiori campionati continentali. A prendere parte alla manifestazione, oltre ai nostri ragazzi, il Molina Sport (Spagna), Vierzon Predateurs (Francia), CPLV CAJA RURAL (Spagna), Dubnica Wild Kights (Slovacchia), Prague Rats (Repubblica Ceca).
La formazione italiana ha ben figurato contro le agguerritissime rivali, cedendo ai rigori nel primo match contro Dubnica (4 – 3). Nella seconda partita i Vipers devono arrendersi al fortissimo Vierzon (2 – 8), replicando una buona, ma di nuovo sfortunata prestazione contro Praga, che si impone per 4 – 7. Buonissima partita contro gli stellari spagnoli della Caja Rural, che strappano ad Asiago solamente un 1 – 3, con i veneti sempre in partita. Ancora buona prova di coraggio e determinazione contro la seconda compagine di Spagna: il Molina piega Asiago solamente 4 – 0. E proprio oggi, nella finale per il quinto posto che vedeva Asiago opposta a Praga i padroni di casa hanno battuto i nostri Vipers 3 -1, relegandoli al 6° posto. Per la cronaca sarà derby spagnolo la finale per il 1° e 2° posto, tra Molina e Caja Rural, oggi alle 15,30.
Un’esperienza sicuramente di altissimo prestigio per una squadra, quella di Asiago, in netta e costante crescita da ormai diversi anni, soprattutto grazie alla politica lungimirante della dirigenza, che ha puntato tantissimo sui giovani. E proprio loro beneficeranno principalmente della possibilità di essersi confrontati con le squadre più forti d’Europa. Deve essere soddisfatto il Presidente Fabio Forte, che ha potuto regalare ai suoi atleti, dopo la soddisfazione della Coppa Italia e l’ottima prova in finale scudetto, un nuovo e ancor più prestigioso palcoscenico nel quale cimentarsi e fare esperienza. Un plauso, quindi a questi ragazzi che escono da una competizione durissima a testa.
foto: Vanessa Zenobini