Esordio amaro per gli azzurri che incappano in una sconfitta che proprio non ci voleva, contro la squadra sulla carta più abbordabile di un girone di ferro che ci vede contrapposti a Repubblica Ceca e Spagna. Una gara iniziata bene, con l’Italia subito padrona del campo e che colleziona azioni pericolose, senza però riuscire ad essere veramente incisiva fino a 6:23, quando il generoso Tobia Vendrame ci regala il vantaggio che ci illude (1 – 0). Due minuti dopo arriva la doccia fredda con il pareggio slovacco (1 – 1).
Nel secondo tempo la partita aumenta di ritmo con tantissimi cambi di fronte e emozioni forti. I nostri non affondano, gli slovacchi si e passano in vantaggio (1 – 2). A metà ripresa sugli sviluppi di una superiorità numerica i nostri avversari allungano (1 – 3). Manca ancora tanto e i ragazzi di Sommadossi ci provano, dando fondo a tutte le risorse, combattono, prendono un powerplay e accorciano grazie a Dal Ben (2 – 3). Sembra ancora possibile il pareggio, ma nonostante il forcing disperato il disco non vuole entrare. Alla fine è la Slovacchia a violare ancora una porta azzurra sguarnita nel tentativo disperato del pareggio (2 – 4). Non una buona partenza per gli azzurri, che adesso sono chiamati all’impresa. La Slovacchia ordinata e grintosa ancora una volta si dimostra la nostra bestia nera quest’anno.
Italia – Slovacchia 2 - 4
Italia: Campulla L., Delfino, Masiero, Vellar, Francon, Ederle, Bellini, Vendrame, Campulla F., Lettera, Dal ben, Ferrari, Pietrobon, Corà, Mai, Facchinetti. All. Sommadossi
Slovacchia: Loydl, Uhnak, Koncir, Sanko, Novosedik, Buchman, Jurik, Repka, Mrazik, Trencan, Simonic, Klima, Poncak, Bednar. All. Pjontek
Arbitri: Irish, Faure
reti: primo tempo: 06:23 Vendrame (Ita), 04:11 Simonik (Slo); secondo tempo: 17:04 Jurik (Slo), 10:02 Buchman (Slo), 07:58 Dal Ben (Ita), 00:18 Buchman (Slo).