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Serie A, settima giornata. Vincono le tre di testa, a Cittadella il derby veneto con Legnaro

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Tutto invariato in testa alla classifica, con le tre pretendenti al titolo saldamente ancorate alle proprie posizioni. Sabato prossimo la sfida tra Vicenza e Asiago, rispettivamente seconda e terza in classifica metterà un po' di pepe nelle zone alte. Cittadella con una vittoria rocambolesca all’overtime contro Legnaro fa un bel salto in classifica e si attesta al sesto posto, ad un solo punto dai Fox. Anche Verona cerca di risalire la china allontanandosi dalle ultime posizioni, scavalcando Forlì e prendendo una bella boccata di ossigeno. Ossigeno che manca a Edera, relegata in penultima posizione e in crisi nera di risultati. Mentre ancora a zero punti Torre Pellice vede davanti a sé una stagione di sofferenza se non corre subito ai ripari. La squadra che aveva sorpreso tutti due anni fa sembra un lontano ricordo e adesso in gioco c’è la sopravvivenza.

 

Verona respira, Edera battuta 5 – 3

Una partita che sapeva già di ultima spiaggia tra le due formazioni probabilmente più deluse da questo avvio stagione. Relegate in fondo alla classifica con seri problemi nel chiudere le gare (per motivi diversi), si sono trovate ad affrontare questa sfida gomito a gomito in classifica. A spuntarla alla fine sono stati i padroni di casa, in un match tirato che evidentemente nessuna delle due voleva perdere. Edera si presenta in casa scaligera dopo la sconfitta ai punti contro Asiago della settimana scorsa e in realtà ci prova a scrollarsi di dosso Verona, violando la porta di casa con Pirnar. Ma i veneti sembrano riusciti a mettere da parte i problemi in fase realizzativa, pareggiano e passano in vantaggio con una doppietta di Perini. Il pareggio di Cocozza illude gli ospiti, ma Verona riesce sapientemente a mettere al sicuro il risultato ancora con Pirnar e poi con una doppietta di Crisci. Una vittoria che permette ai gialloblu di mettere un po' di distanza con la diretta avversaria e di scavalcare Forlì. Un passo importante per uscire dal pantano della bassa classifica. Una prova meno convincente, seppur non da buttare per Edera, sicuramente meno cattiva di sabato scorso. Per i triestini ancora penultimo posto in classifica e situazione che inizia a farsi delicata.

Crisci (Verona): "Abbiamo disputato una buona partita contro una squadra che sa sempre esprimere un bel gioco. Siamo stati bravi a sfruttare le occasioni che ci sono state concesse e a vincere una partita fondamentale per il nostro percorso."

Dal Piano (Edera): "Non era una partita facile e ne eravamo consapevoli ancora prima di iniziare, ma volevamo portarcela a casa. Abbiamo iniziato molto bene. Il primo tempo stavamo giocando con testa e di squadra. Era molto combattuta, ma giocavamo alla pari. Il secondo tempo purtroppo abbiamo fatto molti errori sia di squadra ma soprattutto individuali e questa è una cosa che dobbiamo migliorare al più presto per poter affrontare meglio le prossime partite."

CUS Verona – Edera Trieste 5 - 3

CUS Verona: Biason, Gadioli, Sobberi, Righeti Tegeser, Crisci, Magnabosco, Marcon, Raccanelli, Perini, Lupi, Montolli, Sabaini.

Edera Trieste: Sarlohar, Mattiussi, Pittani, Mariotto, Milanese, Delpiano, Pirnar, Romanut, Scrimali, Sindici, Cocozza. All. Cocozza

Marcatori: p.t. 10:15 Pirnar (T), 04:24 Perini (V); s.t. 09:55 Perini (V), 06:43 Cocozza (T), 06:11 Pirnar (T), 05:39 Lupi (V), 00:19 Crisci (V), 00:11 Crisci (V).

Arbitri: Marri, Ferrini

 

 

Il derby veneto non tradisce, gol e emozioni e alla fine sorride Cittadella

La partita tra due formazioni spumeggianti ha mantenuto tutte le promesse della vigilia, con un risultato tondo, tanti gol e i supplementari necessari per risolvere un match bello ed equilibrato, combattuto e ribattuto rete su rete. A mettersi in luce è Sihvonen, autore di quattro reti, compreso il gol vittoria. In un Cittadella che mantiene il primato di gol subiti e deve controbilanciare con una vena offensiva che se è in palla come stasera può regalargli più di qualche soddisfazione. E proprio Roffo e compagni portano a casa questa sfida vinta soprattutto nei nervi. Legnaro che veniva da una striscia positiva importante frena la sua corsa, accontentandosi di un punto che comunque fa comodo a centro classifica. Stasera brillano i due Elia, Vaglieri autore di una tripletta e Calore, che si regala il gol dell’ex a fine primo tempo in un momento delicatissimo. Purtroppo non basta. Ora solamente un punto divide le due formazioni, al quinto e sesto posto in classifica.

Vaglieri (Legnaro): “Abbiamo giocato una brutta partita difensivamente. Però oltre al punto conquistato ci portiamo a casa anche la consapevolezza degli aspetti del gioco da migliorare. Siamo fiduciosi di poter fare una buona partita a Trieste sabato prossimo.

Sihvonen (Cittadella): “La partita è stata bella.Nelprimo tempo ci siamo difesi bene e siamo andati in vantaggio per 0-3, ma siamo andati al riposo sul 3-3. Nel secondo tempo sono arrivati gol da entrambe le parti e siamo arrivati ai supplementari sul 6 - 6. All'overtime abbiamo controllato bene il disco e segnato. E' una vittoria importanteper noi ed è fondamentale continuare così."

Fox Hockey Legnaro – Cittadella Hockey 6 – 7 d.t.s.

Fox Hockey Legnaro: Miozzi, Morandin, Pistellato, Sesana, Ballan, Ometto, Trevisan, Zanon, Vaglieri, Calore, Carron Daniele, Carron Davide, Zabbari, Zanette, Kravanja Pietrobon. All. Buzzo

Cittadella Hockey: Pierobon, Frattini, Sihvonen, Tombolan, Panozzo, Niceforo, Hilbert, Grigoletto, Lago, Scremin, Roffo, Baldan, Torni, Lievore, All. Dal Ben

Marcatori: p.t. 19:39 Sihvonen (c ), 15:27 Grigoletto (C ), 08:14 Sihvonen (C ), 07:53 Vaglieri (L), 03:42 Vaglieri (L), 00:05 Calore (L); s.t. 19:48 Carron (L), 19:11 Baldan (C ), 18:49 Lievore (C ), 16:06 Sihvonen (C ), 10:38 Ometto (L), 06:08 Vaglieri (L); ot 04:43 Sihvonen (C ).

Arbitri: Grandini, Biacoli

 

 

Vicenza a ranghi ridotti espugna Trieste

Che Trieste fosse una piazza con cui non scherzare si era capito benissimo in questo avvio e più di qualche formazione ci ha già lasciato le penne. Vicenza si presenta in casa Tigers orfana di parecchie punte di diamante (Delfino su tutti) e fatica più del dovuto ad avere ragione di una squadra quadrata e sempre combattiva. A risolvere la partita sono il prezioso Nicola Frigo e Dal Ben nella prima frazione e una doppietta dell’incontenibile Sebek nella ripresa. Per i Tigers il gol della bandiera porta la firma di Leben. I veneti ci avevano abituato a ben altre goleade e va dato sicuramente merito a Trieste di aver tenuto botta contro una corazzata nata per schiacciare gli avversari, anche se probabilmente deve ancora trovare le giuste alchimie (e rinforzi in arrivo) per esprimere a pieno un potenziale devastante.

Prebil (Tigers): "Sapevamo che ci aspettava una delle partite più difficili della stagione, ma non abbiamo avuto paura dell'avversario e siamo entrati in partita con una buona energia. Abbiamo commesso degli errori, di cui una squadra di qualità come il Vicenza trae vantaggio. Ora testa alta e pronti alla prossima."

Dal Ben (Vicenza): "Sapevamo potesse essere una trasferta difficile ma siamo sin da subito riusciti a gestire la partita, senza correre troppi rischi e rimandando sempre uniti. È un risultato significativo e che sicuramente ci ha aiutato a crescere come squadra, soprattutto in vista della prossima partita che sarà molto importante."

Coralimpianti Tigers – Vicenza Hockey 1 - 4

Coralimpianti Tigers: D’Ambrosi, Skrubej, Porto C., Monteleone, Savini R., Di Campo, Leben, Prebil, Angeli Nathan, Skof, Angeli Nicholas, Savini T., Mocellin, Montenesi, Zenga, Battisti. All. Ferjanic

Vicenza Hockey: Olando, Frigo, Chiamenti, Dell’Uomo, Ederle, Vendrame, Pace, Sebek, Frigo N., Dal Ben, M. All. Selmo

Marcatori: p.t. 07:29 Frigo N. (V), 00:42 Dal Ben (V); s.t. 18:31 Sebek (V), 06:09 Leben (T), 03:40 Sebek (V).

Arbitri: Colcuc, Fiabane

 

 

Masiero e Lettera tengono Milano in testa

Una doppietta per uno targate Lettera e Masiero per mettere al sicuro risultato e testa della classifica in una trasferta che si doveva vincere contro il fanalino di coda del campionato. Il Filatoio non regala mai partite facili a nessuno e anche stavolta, pur dominando la partita, gli ospiti faticano un po' troppo ad avere ragione di un Torre Pellice che come sempre gioca col cuore in mano, ce la mette tutta, ma non riesce ancora a raccogliere i frutti dell’impegno profuso (certo non era questa la sera per raccogliere punti). La prossima gara contro Cittadella per i piemontesi sarà fondamentale per capire se può ancora sperare di uscire dal baratro. Una settimana per Coach Battaglia per trovare il bandolo della matassa. Per Milano ciò che conta è aver conservato il primato in classifica, in attesa dello scontro fratricida tra Vicenza e Asiago.

Perazzelli (Torre Pellice): “Abbiamo provato a cambiare qualcosa, il lavoro sembra che stia pagando. Loro hanno fatto la loro partita, sono forti,giocano insieme da anni, avevano anche alcuni assenti cosa che sicuramente ha giocato a nostro favore.”

Gallivanone (Milano): “Sapevamo che saremmo andati a giocare in un campo complicato e non al completo alla ricerca di tre punti fondamentali ma la squadra ha iniziato subito con il piede giusto sfruttando le occasioni create e gestendo bene l’inferiorità e il risultato portando a casa una bella partita.”

Old Style Torre Pellice – HC Milano 1 - 4

Old Style Torre Pellice: Giovenale, Micheletti ,Perazzelli, Serra, Bellora, Cordin, Albis, Migliotti, Rivoira, Rocca, Demichelis, Bosticco, Penna, Cammarata, Zancanaro Bricco. All. Battaglia

HC Milano: Mai, Gallivanone, Novara, Ferrari, Masiero, Ferrari, Cech, Bellini, Brianzoni, Mariani, Bulgheroni, Lettera N., Lettera A. All. Bellini

Marcatori: p.t. 17:36 Lettera A. (M), 15:02 Lettera A. (M), 07:24 Masiero (M); s.t. 05:37 Masiero (M), 03:11 Cordin (TP).

Arbitri: Artioli, Strazzabosco

 

 

Tutto facile per Asiago, supera Forlì e pensa a Vicenza

Prova di carattere per i ragazzi Luca Rigoni che in casa superano senza grossi patemi un Forlì mai veramente in partita. Match dominato in tutti i reparti, con un primo tempo praticamente perfetto che lascia poco margine di manovra agli ospiti, pur volenterosi. E mentre Berthod si sta specializzando nella fondamentale arte di sbloccare le partite dei suoi, Tessari si presenta con puntualità al gol, accompagnato da un rinato Lievore, sono ormai ben più che scommesse i giovani talenti di Asiago Rossetto e Corà, autori di una doppietta e dell’ultimo gol. Gol della bandiera per Forlì porta la firma di Muccheti, alla prima rete stagionale in due presenze. L’imperativo per i ragazzi di Asiago è quello di ritrovare in fretta la concentrazione, per affrontare il big match contro Vicenza di sabato prossimo. C’è da difendere una seconda posizione n classifica che vale oro.

Forte (Asiago): “ Era una partita in cui dovevamo vincere e convincere. Diciamo che ci siamo riusciti almeno in parte perchè dopo una partenza convinta e "cattiva" siamo tornati a giocare, soprattutto nella ripresa, in maniera troppo egoistica e poco efficace. Le prossime due partite diranno tanto sul resto della stagione e urge "scalare una marcia" se vogliamo tener testa a Vicenza e Milano che come concretezza sono davvero impressionanti. Speriamo di recuperare in fretta Dal Sasso e che ci possano essere anche buone notizie sul rientro di Munari!

Tassinari (Forlì): “Sapevamo che non sarebbe stato facile, l’Asiago ha fatto valere i propri giocatori e la loro conoscenza del campo, abbiamo fatto degli errori che ci sono costati c’è ancora molto da lavorare ma abbiamo anche creato azioni interessanti che dobbiamo concretizzare.

Asiago Vipers – Libertas Forlì 6 - 1

Asiago Vipers: Fracaro, Stella, Campulla L., Campulla F., Corà, Berthod, Vellar, Munari, Lievore, Baù, Lazzari, Rodeghiero, Rossetto, Dal Sasso, Oro, Marini. All. Rigoni

Libertas Hockey Forlì: Cipriano, Bellantonio, Astolfi, Ballarin, Troiano, Guerre, Cimatti, Tassinari, Folli, Guerzoni, Bernardoni, Rossi, Carli, Mucchetti, Mazzoni, Bartoloni. All. Rigoni

Marcatori: p.t. 18:55 Berthod (A), 18:39 Tessari (A), 10:14 Rossetto (A), 08:24 Lievore (A); s.t. 19:03 Rossetto (A), 10:47 Mucchetti (F), 04:07 Corà (A).

Arbitri: Slaviero, Stella

 

La Classifica

1 HC Milano 21 
Asiago Vipers 20 
3 Vicenza Hockey 18
 Coralimpianti Tigers 11
 Fox Hockey Legnaro 9
6 Cittadella Hockey 8
7 CUS Verona 7
Libertas Forlì 7
9 Edera Trieste 4
10 Old Style Torre Pellice 0

 

foto: Vanessa Zenobini