Fiorenzuola e Riccione hanno ospitato due intensi weekend di formazione e confronto, segnando l’inizio di un nuovo percorso che vede protagonisti anche numerosi allenatori.
Con gli stage federali di Freejump tenutisi a Fiorenzuola (14-15 luglio) e a Riccione (21-22 luglio), si conclude il primo ciclo del programma 2025 degli appuntamenti tecnici dedicati all’Inline Freestyle. Oltre 150 atleti provenienti da ogni parte d’Italia hanno preso parte con entusiasmo a queste due tappe formative, confermando il grande interesse e la vitalità del settore.
In particolare, il weekend di Riccione ha registrato una partecipazione straordinaria, soprattutto nelle attività di Speed Slalom, che hanno coinvolto un numero elevato di giovani pattinatori e mostrato un crescente livello tecnico.
Un aspetto particolarmente rilevante di questi ultimi incontri è stato l’ampliamento della partecipazione tecnica. Accanto al Commissario Tecnico della Nazionale, Andrea Ronco, che ha guidato con competenza e passione le sessioni di Speed Slalom e Freejump, hanno operato in qualità di formatori numerosi collaboratori federali e atleti della Nazionale Italiana, tra cui Gianmarco Savi, Francesca Brivio, Barbara Codazzi, Barbara Bossi, Sveva Romano e Savio Brivio. La loro presenza ha arricchito il valore tecnico degli stage e segnato un importante passo avanti nel coinvolgimento attivo degli allenatori con il coinvolgimento di decine di allenatori.
La crescente adesione del corpo tecnico agli appuntamenti federali rappresenta un segnale positivo e un’opportunità per sviluppare una rete condivisa di competenze e metodologie. Abbiamo la volontà, infatti, di rafforzare la sinergia tra staff federale e tecnici delle società, promuovendo un dialogo costante e una formazione continua sul territorio.
Con la conclusione di questo primo ciclo di incontri, si guarda ora alla ripresa autunnale. Da settembre/ottobre, infatti, gli stage federali ripartiranno con una programmazione itinerante pensata per coprire in modo equilibrato le macroaree del nord, centro e sud Italia, nel rispetto dei principi di inclusività e crescita condivisa.
L’Inline Freestyle continua a crescere, grazie all’impegno di atleti, tecnici e dirigenti. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito al successo degli stage e rinnova l’invito a partecipare attivamente alla prossima fase di sviluppo tecnico, che si preannuncia ancora più capillare e strutturata.