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La Hero Battle Cup ha visto i migliori atleti sfidarsi per il titolo nelle discipline di salto e stile

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Una giornata di sport e spettacolo indimenticabile ha infiammato il pubblico della Hero Battle Cup, l'evento che si conferma punto di riferimento nel panorama internazionale degli sport su rotelle. Nella splendida cornice dell'arena di gara, Piazza Duca d’Aosta, si sono tenute le attesissime finali della Inline Freestyle World Cup per le discipline Jump e Classic.

L'atmosfera elettrizzante ha fatto da sfondo a performance di altissimo livello tecnico e atletico, con i migliori pattinatori del mondo pronti a dare il massimo per conquistare il gradino più alto del podio. Oggi a salutare il folto pubblico c’erano anche le mascotte di Milano Cortina 2026 Tina e Milo, accorse tramite aderenza al programma “Italia dei Giochi”: un anticipo e un avvicinamento ai Giochi Invernali che si svolgeranno tra Febbraio e Marzo 2026.

JUMP, SFIDA ALLA GRAVITÀ. I RISULTATI DELLE FINALS.
La gara di Jump, pura espressione di potenza e controllo, ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso. Gli atleti si sono sfidati a superare l’asta posta a misure Impressionanti, dimostrando una preparazione fisica e mentale straordinaria. Nella categoria Men alla fine è stato il pluricampione Dame Fall, atleta senegalese dalla potenza incredibile, a portarsi a casa la medaglia d’oro con un salto dall’altezza di 169 cm.
Segue al secondo posto, con soli 2 cm di differenza, l’atleta Maxim Caraion (167 cm) dalla Moldavia. Si piazza al terzo posto l’italiano Gianmarco Savi (165 cm). Nella categoria Women troviamo un podio totalmente italiano. Al primo posto Francesca Brivio, che si porta a casa la medaglia d’oro con un best jump da 136 cm. Al secondo posto Martina Zaffaina, che salta ben 134 cm. Infine medaglia di bronzo per Ludovica Rimondi, con un salto da 120 cm.

CLASSIC, L’ARTE SUI PATTINI. I RISULTATI DELLE FINALS.
La finale di Classic ha trasformato il campo di gara in un palcoscenico. In questa disciplina, che unisce tecnica sopraffina, eleganza e interpretazione musicale, gli atleti hanno incantato il pubblico con coreografie complesse e passaggi tra i coni eseguiti con una precisione millimetrica.

Nella categoria Junior Women vince la giovanissima Li Yuet Yi di soli 11 anni da Hong Kong. Si aggiudica il primo posto con una performance acclamata a gran voce da tutto il pubblico presente. Secondo posto per l’italiana Nexia Gualdi, che soltanto ieri, in coppia con il connazionale Valerio Degli Agostini, aveva portato a casa la medaglia d’argento dopo la performance nella disciplina Pair. Medaglia di bronzo invece per l’atleta ucraina Oleksandra Kruhliak.

Un podio totalmente iberico nella categoria Senior Women, con al primo posto la pattinatrice valenciana Laura Oria Albelda. Si prende la medaglia d’argento la connazionale Victoria Andres Jofre, mentre al terzo posto troviamo Alexandra-Mihaela Muntean da Madrid.

Ancora una medaglia d’oro per la Spagna nella categoria Junior Men, grazie alla performance del giovane Adrian Sebastian Gimenez. Seguono, al secondo e terzo posto, due italiani. Medaglia d’argento per Manuel Moretti e medaglia di bronzo per Daniele Salzillo, che ieri si era aggiudicato il primo posto nella disciplina SPEED, categoria Junior Men. Nella Senior Men il primo e secondo posto è tutto italiano: vince Lorenzo Demuru seguito da Lorenzo Guslandi, mentre al terzo posto si piazza lo spagnolo Pau Bosch Coll.

UN SUCCESSO CHE GUARDA AL FUTURO
Grazie anche alle incredibili performance odierne, la Hero Battle Cup si conferma un evento di punta nel panorama degli sport Urban, capace di catalizzare. l'attenzione mediatica e di unire competizione di altissimo livello a intrattenimento per un pubblico vasto e trasversale. La manifestazione non solo celebra i campioni di oggi, ma ispira le nuove generazioni di atleti, consolidando l'importanza di queste discipline a livello globale.