Si è concluso il 27 novembre a Sakai, in Giappone, il Campionato Mondiale di roller freestyle. I sei atleti convocati dai commissari tecnici Davide Giannoni (senior) e Francesco Palmisciano (junior) hanno affrontato i giganti della disciplina, dando prova di determinazione e qualità nonostante l’assenza di medaglie nel bottino azzurro.
A brillare maggiormente è stata Giulia Tait, unica junior femminile della spedizione. L’atleta trentina ha eseguito con precisione la propria run, piazzando i suoi migliori trick che le sono valsi l’accesso alla finalissima, chiusa con un ottimo ottavo posto mondiale.
Tra gli junior maschi Matvei Mattivi ha sfiorato l’impresa: dopo una buona semifinale, il giovane azzurro è rimasto escluso dalla top 8 per un soffio, chiudendo nono a un passo dalla finale.
Sul fronte senior femminile, Anelim Arostegui Stet ha raggiunto le semifinali, ma la mancata entrata nelle prime dieci l’ha estromessa dalla corsa alla finale.
Più complicata la situazione nella categoria senior maschile, dove il livello tecnico si è confermato altissimo. Luca Spitaleri e Gianluca Asunis non sono riusciti a superare le qualifiche, pagando la durissima concorrenza della categoria più competitiva del circuito.
Il prossimo appuntamento iridato è fissato ai World Skate Games 2026, in programma in Paraguay dal 2 al 18 ottobre del prossimo anno. Gli Azzurri avranno un nuovo palcoscenico per inseguire il sogno di un podio mondiale.
