Dominio nipponico nella prova che chiude la stagione 2025
Team Azzurro che in Giappone si conferma in crescita nell’ultima tappa del World Skateboarding Tour. L’evento ha chiuso ufficialmente le attività 2025 dello street. La manifestazione di Kitakyushu, andata in scena nello skatepark del West Japan General Exhibition Center New Hall dal 23 al 30 novembre, ha rappresentato un passaggio importante per la nuova generazione dello skateboarding italiano.
Nell’appuntamento conclusivo del circuito 2025, i nostri tre giovanissimi rider, Gaia Urbinati, Alessandro Mudu e Nicola Morigi, hanno vissuto un confronto diretto con i migliori atleti al mondo, raccogliendo esperienza per il futuro.
“Ho visto i ragazzi motivati e affiatati sebbene il livello internazionale sia molto alto - ha sottolineato il CT italiano Mattia Restante - Sono fiducioso nel progresso di questi nuovi talenti. Attendo la pronta guarigione del nostro skater di punta Agus Aquila, per ripartire al meglio con la stagione 2026”.
Gaia Urbinati - 43ª posizione
Nei 10 minuti di warm-up, prima della sua heat, Gaia è incappata in una brutta caduta, ma nonostante il dolore e lo spavento ha deciso di scendere in gara e dare tutto. A soli 12 anni, ha dimostrato un livello di maturità e determinazione raro, portando run solide e mantenendo alta la concentrazione, anche in un contesto difficile. Una prova di carattere che racconta bene la sua mentalità da atleta.
Alessandro Mudu - 53ª posizione
Alessandro era arrivato a Kitakyushu con un obiettivo chiaro: completare una run pulita. È riuscito nel suo intento, mostrando maggiore controllo e consapevolezza rispetto alla sua precedente esperienza. Alla sua seconda competizione nel circuito internazionale migliora in termini di gestione della gara e anche la sua posizione nel ranking, con una run priva di errori e con un flow degno dei suoi competitor, nonostante i suoi soli 11 anni. Per lui, come per altri giovani azzurri, ciò che farà davvero la differenza è continuare a misurarsi con gli atleti internazionali, accumulando fiducia e ritmo gara, evento dopo evento.
Nicola Morigi - 69ª posizione al debutto internazionale
Campione italiano in carica, Nicola ha conquistato il pass per Kitakyushu proprio grazie al risultato ottenuto al CIS di Caivano. A 16 anni ha affrontato per la prima volta una gara di questo livello, confrontandosi con strutture, ritmo e pressione tipici del WST. Un’esperienza importante che arricchisce il suo percorso e valorizza il risultato ottenuto in Italia, permettendogli di capire da vicino cosa significa competere nel circuito mondiale.
Team azzurro in crescita
La mancata qualificazione ai quarti dei nostri atleti non cancella il valore di questa trasferta. I tre azzurri tornano a casa con un bagaglio di esperienza fondamentale, avendo vissuto da vicino standard tecnici elevatissimi e una competizione tra le più impegnative al mondo. Confrontandosi con i migliori al mondo, hanno potuto osservare trick, linee e gestione mentale degli atleti top, in ottica di una crescita futura. L’obiettivo rimane progredire passo dopo passo, sviluppando tecnica, costanza e fiducia.
Una tappa di livello stellare
Il pubblico del Kitakyushu Messe ha assistito a trick di altissima intensità e finali che hanno confermato il dominio tecnico degli atleti giapponesi e la continua evoluzione dello skateboarding mondiale.
Podio Femminile
1 - Ibuki Matsumoto (Giappone): prima vittoria WST, coronata da un kickflip nosegrind da manuale.
2- Yumeka Oda (Giappone) : seconda con due run perfette e un kickflip fs feeblegrind che è ormai il suo marchio di fabbrica.
3- Chloe Covell (Australia): terza grazie a un frontside bluntslide bigspin outin Best Trick, un vero NBD.
Podio Maschile
1- Sora Shirai (Giappone): oro con un alley oop backside ollie to fakie 5-0sul hubba.
2- Kairi Netsuke (Giappone): argento, in testa fino all’ultimo trick.
3- Yukito Aoki (Giappone): bronzo dopo una run impeccabile.
Guardando avanti: nuova stagione e percorso olimpico
Con la chiusura del World Skateboarding Tour 2025 si apre ora una fase cruciale. La prossima stagione porterà nuovi appuntamenti internazionali. Entrerà nel vivo il percorso di qualificazione verso i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.
Per gli atleti più giovani questo è il momento di costruire le basi tecniche e mentali che serviranno nei prossimi anni, mentre il movimento italiano e la Federazione Skate Italia continueranno a investire su formazione ed eventi, mirati ad una crescita generale. Kitakyushu ha lasciato un segno importante: entusiasmo, motivazione e consapevolezza del lavoro da fare. Un passo dopo l’altro, con costanza e visione, si costruisce la strada che porta ai grandi appuntamenti. La stagione 2026 è già alle porte: ci aspetta un anno intenso e tutto da skateare!
