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Gli azzurri dell’Inline Freestyle tornano a casa con 2 medaglie e un record del mondo

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Si è concluso il Campionato Mondiale di Inline Freestyle ospitato nella suggestiva e futuristica Singapore. La nazionale italiana, dopo quattro giorni di fuoco, in cui i 18 atleti convocati si sono messi in gioco con sudore e determinazione, torna a casa con due importanti medaglie nel Free Jump Senior e un record del mondo: l’oro di Francesca Brivio con un salto da record di 135 cm e il bronzo di Gianmarco Savi, entrambi conquistati nella prima giornata di gare.

Siamo riusciti a portare a casa una medaglia d’oro, al contrario dello scorso anno, ai World Skate Games di Roma in cui il numero di medaglie è stato maggiore ma nessuna iridata. Questo oro è molto importante anche perché Francesca Brivio è riuscita a battere il record del mondo con un salto validato di 135 cm” – spiega il Responsabile di disciplina, Alessandro Cola“personalmente sono molto contento di come è andata questa spedizione perché è nata con l’intento di creare un team, inserendo anche elementi giovanissimi di 13 anni che, secondo noi, avranno un grande futuro. La nostra volontà come commissione è farlo crescere programmando anche le attività dei prossimi 4 anni, tempi in cui ci aspettiamo di portare a livello mondiale degli atleti ancora più competitivi e che possano mettere in difficoltà gli atleti asiatici, al momento leader nel panorama di questa disciplina soprattutto nello Speed, nel Classic e nella Battle. Nel medagliere di questo mondiale siamo comunque la terza nazione, ma non dimentichiamo che in Europa siamo noi a tenere le redini” conclude.

 

Classic Freestyle Slalom. Per la categoria Junior Femminile, le nostre teste di serie, che hanno bypassato le qualifiche grazie al punteggio di ranking mondiale, Viola Luciani e Nexia Gualdi, hanno terminano la competizione rispettivamente al nono e undicesimo posto. Le altre due azzurre per la stessa categoria, Rebecca Pirani e Nikole Moretti, hanno invece dovuto guadagnarsi la finale con le qualifiche. Nikole purtroppo, a causa di qualche errore di troppo e di un livello decisamente alto della gara, non è riuscita nell’impresa, al contrario le run di Rebecca hanno convinto i giudici, che le hanno permesso di disputare la fase successiva, arrestandosi però in quattordicesima posizione.

Nello Junior Maschile, i due atleti romani Manuel Moretti e Daniele Salzillo che hanno avuto accesso direttamente alla finale grazie alla loro partecipazione a competizioni internazionali durante tutta la stagione, hanno terminato la gara in settima e tredicesima posizione. Una gara sicuramente difficile da affrontare ma che gli ha permesso di arricchire il proprio bagaglio esperienziale e sportivo, potendosi confrontare con pattinatori mai usciti dal continente asiatico.

Per entrambe le competizioni dei Senior, maschile e femminile, si è assistito invece ad un vero e proprio spettacolo, un perfetto mix tra tecnica ed interpretazione. Da sottolineare l’impresa mancata per Alice Tomatis e Valerio Degli Agostini che per un soffio sfiorano il podio, assestandosi al quarto posto. Bravissimi anche Francesca Pettinari, Lorenzo Guslandi e Lorenzo Demuru per aver confermato la loro bravura nonostante alcune imprecisioni che hanno compromesso i loro risultati.

 

Classic Freestyle Slalom Coppie. Ancora una volta un quarto posto per l’Italia con Valerio Degli Agostini e Nexia Gualdi che, nonostante l’esibizione di qualità, non sono riusciti a convincere del tutto i giudici. Decima la coppia composta da Lorenzo Demuru e Nikole Moretti, che forse anche a causa della stanchezza, non sono riusciti ad ottenere un risultato in linea con il loro livello.

 

Battle. Bene lo Junior Femminile in cui, Viola Luciani e Nexia Gualdi, sono riuscite a raggiungere la semifinale dovendo poi però cedere di fronte al colosso cinese che ha occupato l’intero podio. Le altre due atlete convocate, Nikole Moretti e Rebecca Pirani, si sono invece arrese ai quarti.

Stessa sorte per gli Junior Maschi, Manuel Moretti e Daniele Salzillo, che non sono riusciti ad imporsi, lasciando spazio agli atleti cinesi che anche in questa gara hanno messo al collo tutte le medaglie disponibili.

Nel Senior Femminile una super Alice Tomatis arriva in semifinale ad un passo dal podio. Niente da fare invece per Francesca Pettinari che non è riuscita a qualificarsi.  

Che competizione emozionante quella dei Senior Maschi. Ancora una volta il team Italia ha saputo destreggiarsi in una gara di altissimo livello. Valerio Degli Agostini e Lorenzo Demuru, sono i due azzurri che hanno messo in difficoltà gli asiatici che alla fine però sono riusciti ad avere la meglio. Lorenzo Guslandi purtroppo ha concluso la sua gara ai quarti.

 

Il commento di Melissa Morato, commissario tecnico per le specialità Classic, Battle e Pair: “Sicuramente è stata una trasferta impegnativa ed entusiasmante. I ragazzi si sono prodigati per essere sempre sul pezzo durante tutte le fasi di gara. Ci siamo ritrovati a far fronte con avversari molto forti e allo stesso tempo i ragazzi hanno dimostrato capacità, entusiasmo e soprattutto il saper performare al massimo in ogni condizione. Parlando delle specialità di mia competenza posso dire che nel Classic tutti i ragazzi hanno dimostrato di essere dei grandi performer e nella Battle hanno dimostrato di essere competitivi a livello internazionale. Sono molto soddisfatta anche delle coppie che si sono destreggiate sul campo di gara con espressività e determinazione. Indubbiamente l’egemonia cinese si è fatta sentire ma i ragazzi hanno dimostrato che l’Italia resta in ogni caso una portavoce importante del Inline Freestyle nel panorama internazionale”

 

Il commento di Andrea Ronco, commissario tecnico per le discipline Speed, Slide e Free Jump: “Siamo partiti con delle premesse sicuramente non semplicissime perché eravamo perfettamente consapevoli della location e della concorrenza asiatica di altissimo livello. La carica che ci ha dato il Campionato Europeo del mese scorso ci è servita tutta. Come ct posso ritenermi soddisfatto di come i nostri atleti hanno affrontato la gara, risultando competitivi in tutte le specialità, in particolare in quelle in cui siamo riusciti ad arrivare a medaglia con una campionessa del mondo nel femminile del Free Jump e una medaglia di bronzo sempre nel Free Jump maschile. Due conferme che da anni si impongono nel panorama internazionale. Ottime le prestazioni dei più piccoli, soprattutto quelli alla prima esperienza in nazionale, che hanno saputo comportarsi in maniera esemplare in un contesto così complicato. I veterani sono quelli che hanno avuto maggiori difficoltà perché il livello generale continua inevitabilmente ad alzarsi. Noi con determinazione ce la mettiamo tutta per rimanere competitivi, ma purtroppo nelle altre specialità non siamo riusciti ad imporci al punto di arrivare a medaglia. In ogni caso, siamo riusciti a rimanere in alcune gare appena sotto il podio, ciò a conferma che il lavoro svolto e quello già programmato per il futuro è la via giusta per crescere sempre di più. In vista dei prossimi World Skate Games 2026 che si svolgeranno in Paraguay, abbiamo l’obiettivo di almeno riconfermare i risultati finora raggiunti lavorando duro per far crescere il numero di medaglie”.

 

Il team Italia è dunque pronto ad iniziare una nuova stagione sportiva con l’obiettivo di lavorare costantemente al miglioramento delle prestazioni per arrivare ai prossimi World Skate Games più competitivi di sempre.

 

Consulta i risultati sulla piattaforma World Skate Infinity.

 

Sfoglia la gallery dell’evento qui.

Foto di Davide Starinieri, Katsuaki Kato, Ksenja Komanckuck e Aaron Tan.