Cari amici, è con rammarico ma anche con la soddisfazione di vedere una persona che tutti stimiamo e con cui si è condiviso un percorso importante gratificata dalla prospettiva di nuovi prestigiosi traguardi professionali, che vi comunico la rinuncia all’incarico da parte del Commissario Tecnico della corsa Ippolito Sanfratello. Quasi superfluo ricordare la figura di un atleta straordinario, che ha espresso in pista qualità tecniche di eccellenza ed ha saputo farsi apprezzare da tutti per il carisma naturale, un dono che prescinde dal numero di medaglie vinte. Tutti noi abbiamo gioito per la vittoria olimpica di Ippolito nel pattinaggio su ghiaccio nel 2006, quasi rappresentasse un riscatto collettivo per il nostro ambiente a cui purtroppo questo palcoscenico è precluso, la dimostrazione pratica, per certi versi clamorosa, che i migliori atleti delle nostre discipline non hanno nulla da invidiare a nessuno in merito alle capacità tecniche e atletiche, alle indispensabili qualità morali. Ippolito, tra l’altro, ha fatto parte insieme a noi della delegazione della Federazione Internazionale che ha sostenuto presso il Comitato Olimpico le ragioni della candidatura rollersports: l’esito purtroppo non è stato soddisfacente ma anche in quell’occasione ho avuto modo di constatare il prestigio di cui gode Ippolito presso i vertici dello sport mondiale. Questa rinuncia all’incarico di Commissario Tecnico è dolorosa perché ci priva dell’esperienza e delle capacità di un grande personaggio dello sport italiano, ma è in linea con i principi etici di un uomo che si accorge di non poter più assicurare il massimo delle sue energie all’ambiente in cui è cresciuto, e come tale è una scelta che va rispettata. Ippolito nella lettera di commiato ha voluto esprimere i suoi auguri agli atleti della Nazionale e il ringraziamento alle strutture federali che hanno avuto fiducia in lui nel corso di questi ultimi anni: penso di interpretare i sentimenti di tutti ricambiando con un abbraccio caloroso dal mondo delle rotelle, convinto che il nostro campione saprà farsi valere all’interno degli scenari in cui sarà protagonista in futuro. Grazie Ippolito per le emozioni che ci hai regalato. Sabatino Aracu