
Sono alle porte gli eventi più importanti della stagione e per molti atleti, o per meglio dire babbi, mamme, nonni che si prestano alla bisogna, è doveroso un controllo in merito all'efficienza dei pattini, attrezzo che pur essendo imprescindibile per una buona performance, troppo spesso viene trascurato . Ne abbiamo parlato con
Aldo Amadio, uomo immagine di
ROLL LINE , azienda leader a livello mondiale e
sponsor ufficiale della Federazione, marchio che si è sempre contraddistinto per i suoi prodotti all'avanguardia ma anche per la volontà di essere presente in tutte le gare di livello nazionale e internazionale a fianco dell'atleta, un servizio di assistenza e "pronto intervento" assolutamente prezioso.
Aldo Amadio - "In effetti dei pattini e delle diverse componenti si parla poco, nonostante una buona scelta al momento dell'acquisto e una buona manutenzione possano fare la differenza, spesso mi accorgo che in merito a questi problemi c'è molta superficialità e scarsa conoscenza delle caratteristiche tecniche. In tanti anni di lavoro sulle piste ho vissuto momenti davvero emozionanti e di coinvolgimento non solo professionale quando ho potuto aiutare un atleta che pochi momenti prima della competizione aveva avuto un problema tecnico: leggere negli occhi la gratitudine per un intervento che magari ha salvato un anno intero di duri allenamenti è stata una soddisfazione impagabile. Certo è meglio "prevenire che curare", quindi l'invito è quello di pensare ai pattini prima che si verifichino situazioni di emergenza. A cominciare dal corretto montaggio del telaio sulla scarpa, della verifica di gommini e tamponi (ricordando che l'efficienza delle parti plastiche può decadere anche se non sono evidenti i segni dell'usura), per finire con la pulizia e la lubrificazione dei cuscinetti. Un capitolo a parte ovviamente meritano le ruote, da sempre oggetto di discussione. Ruota da tenuta e pattinaggio in sicurezza o ruota più dura, magari più rischiosa, ma sicuramente più scorrevole? Roll Line negli anni, anche sfruttando un rapporto di strettissima collaborazione con gli
atleti della Nazionale e lo staff azzurro, lavorando sulle forme e sulla qualità dei materiali, ha messo a punto una linea di prodotti valida per tutte le situazioni . Qui di seguito i miei consigli per le piste dei
Campionati Italiani 2012 e mi raccomando, non fatevi trovare con i pattini in disordine che poi vi sgrido...."
CAMPIONATI ITALIANI ALLIEVI
Castel Goffredo (MN) - pista in pannelli di legno truciolare
- per il singolo e la coppia artistico GIOTTO 49 o 53, a seconda dell'umidità
- per la danza GREASE 92, per i più esperti magari si può azzardare anche qualche GREASE 95
CAMPIONATI ITALIANI SOLO DANCE
Trieste - parquet
- pista tendenzialmente scivolosa, consiglio le FORESTER 90 ed eventualmente le GREASE 92 per i pattinatori più esperti.
CAMPIONATI ITALIANI DIVISIONE NAZIONALE
Scanno - parquet
- per il singolo e la coppa artistico GIOTTO 47 e 49 sono le durezze giuste, anche 53 se la pista sarò pulita frequentemente.
- per la danza GREASE 92
CAMPIONATI ITALIANI CAD/JEUN/JUN/SEN
Roccaraso - pista in cemento
- per il singolo e la coppia ruote termoplastiche GIOTTO 49 o 53, oppure ruote poliuretaniche MUSTANG o LEOPARD
- per la danza di base GREASE 95, eventualmente incrociate con qualche 97