Il pattinaggio corsa è una disciplina individuale o a squadre in cui gli atleti si confrontano contro il tempo o contro avversari correndo su pattini in linea.
Spettacolari esibizioni, salti acrobatici e slalom fra birillini allineati a brevissima distanza l'uno dall'altro attraverso i quali gli atleti si esibiscono in complicate combinazioni di passi.
Nel pattinaggio artistico gli atleti si esibiscono individualmente, in coppia o in gruppi ed eseguono esercizi di varia difficoltà sia sui pattini a quattro ruote che sui pattini in linea per esaltare, in modo spettacolare, i valori tecnici e artistici della disciplina.
Le partite di hockey su pista si giocano su piste recintate (di dimensione variabile da 18x36 a 22x44 metri) tra due squadre composte da un portiere e quattro giocatori di movimento. Tutti i giocatori indossano pattini tradizionali.
L'hockey inline è "sbarcato" in Italia da oltreoceano a metà anni '90 ed ha avuto una diffusione capillare, coprendo geograficamente un pò tutte le regioni. Si gioca con quattro giocatori di movimento (che si alternano con cambi di linee anche "volanti") ed un portiere.
Il downhill è una disciplina del pattinaggio in line che combina velocità, tecnica di pattinaggio, tecnica di gara, frenate, prontezza di spirito e di riflessi oltre ad un "briciolo" di audacia.
Praticato con una tavola a rotelle le cui dimensioni e caratteristiche variano a seconda dei gusti e della specialità, lo Skateboarding è una attività che supera l'argine della mera pratica sportiva divenendo stile di vita e sottocultura.
Il roller derby è uno sport di contatto sui pattini a rotelle, quad, in cui due squadre di pattinatori a rotelle si affrontano su di una pista ellittica, track, in una gara di velocità, tecnica e strategia. Questo sport nasce come prevalentemente femminile negli USA e da lì si diffonde in tutta Europa. Attualmente è uno degli sport in maggiore crescita a livello globale.
Il roller freestyle nasce in California come costola dell’inline skating ricreativo e poi si diffonde in Europa e in Giappone. E' la declinazione street e si pratica prima di tutto negli spazi urbani: passamani, muretti e scalinate sono il mezzo per conoscere ed esplorare la città ma nel frattempo fioriscono gli skatepark, luoghi di sport, aggregazione e stile di vita.
Si tratta di "ricordi" molto recenti tant'e' che le stesse immagini erano state pubblicate a suo tempo sul sito federale, ma riceviamo il materiale da Claudio Venanzetti e volentieri lo pubblichiamo considerando il valore dell'atleta e l'importante "news" che la riguarda. Erika Colaceci, romana, ha scritto pagine importanti della storia recente del pattinaggio artistico italiano vincendo 4 titoli mondiali junior dal 1996 al 1998 e soprattutto il titolo senior nel libero ai Mondiali 2000 di Springfield (Stati Uniti). Ricordo di lei una grande performance ai mondiali junior di Bogota': 12° dopo lo short, risali' tutta la classifica con il programma lungo fino a vincere il titolo davanti al pubblico del Coliseum El Salitre che le riservo' una standing ovation.
Cessata l'attivita' agonistica ha cominciato ad insegnare.
Ora Erika sta per affrontare un'altra gara importante: nel mese di luglio convolera' a giuste nozze e penso di interpretare il pensiero di tutti gli appassionati che l'hanno ammirata in pista inviandole gli auguri piu' sinceri.
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