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EUROPEI: LE GARE JUNIOR ALLO SPECCHIO

Oltre 400 foto nella sezione “immagini” digitando Campionati Europei Trieste 2003 all’opzione “didascalia contenente” N.B.: si avvisano tutti gli appassionati che Rai Sport Sat trasmettera' una sintesi degli Europei di Trieste nella giornata di giovedi' 18 settembre. Appena possibile comunicheremo l’orario che e' comunque consultabile anche su Televideo. La settimana degli Europei di Trieste e' stata ricca di contenuti non solo per il grande successo organizzativo ma anche per quanto riguarda le performance degli atleti. A differenza di qualche edizione passata un po’ sottototono, la rassegna continentale appena conclusa ha espresso gare combattute e decise alla fine dal valore dei protagonisti in pista, non dai loro errori. La nazionale italiana ha dominato la scena come previsto (14 ori su 16) ma alcuni atleti stranieri hanno mostrato di essere davvero molto competitivi, contrastando fino all’ultimo i successi dei nostri fuoriclasse. In tante gare per vincere sono stati necessari punteggi vicino al 10 e questo la dice lunga sul livello delle competizioni. C’e' da augurarsi che questi siano i primi sintomi di un risveglio generale del pattinaggio in Europa. Juniores Tutti aspettavano Roberto Riva e le attese non sono andate deluse. Dopo l’oro degli obbligatori ottenuto senza particolari difficolta', Roberto e' stato interprete di uno short perfetto (anche 10 nel punteggio dello stile) che l’ha subito proiettato ai vertici della classifica nonostante gli spagnoli Trilla e Molins (molto migliorati) siano in grado di esprimere un buon bagaglio tecnico. Nel lungo la conferma di un Riva in grande forma con una catena di 2 tripli rittbergher , un’altra combinazione triplo flip-triplo salcow e il solito pattinaggio stilisticamente impeccabile. Buona anche la prova di Davide Aracu, quarto dopo lo short e quinto nella classifica finale del libero, mentre l’altro azzurro convocato Mirko Bau' non ha potuto prendere parte alle gare per un infortunio. Tra le ragazze significativa vittoria di Elisa Giunti negli obbligatori, specialita' in cui tradizionalmente la concorrenza teutonica e' molto forte. La Giunti e' riuscita a sopravanzare le tedesche Leiz e Steinkamp al termine di un confronto molto serrato e si presentera' quindi con i migliori auspici ai mondiali argentini di novembre dove gareggera' per la combinata. Cecilia Gasparini ha confermato la completezza del suo bagaglio tecnico vincendo gli ori del libero e della combinata: una condotta di gara regolare sia nello short che nel lungo, dove ha evidenziato qualita' stilistiche importanti. Nel libero era molto accreditata per la vittoria finale anche Laura Carnevale ma uno short non fortunato l’ha costretta a dover rimontare con il programma finale e a doversi accontentare della medaglia di bronzo. Gara di buon livello anche per Candida Cocchi, argento nella combinata. Nella specialita' delle coppie artistico partenza a sorpresa con gli spagnoli Castella/Orrit primi dopo lo short, anche per alcuni errori delle coppie azzurre. Nel lungo gli spagnoli dopo un buon doppio axel lanciato si disunivano e dovevano cedere il passo a Moro/Sarti (interpreti di un programma finale impeccabile) e a Castellani/Mearelli. Comunque un segnale positivo questo ritrovata competitivita' di una coppia straniera nella specialita' delle coppie artistico, a livello europeo non accadeva da molti anni. Confronto ancora piu' serrato ed incerto nella danza dove i vice campioni mondiali Elisa Bassich/Andrea Bonaldo hanno dovuto esprimere in pista tutta la loro bravura per imporsi davanti ai portoghesi Costa/Chapouto, interpreti di un libero davvero molto coinvolgente. Nella lotta in famiglia per la medaglia di bronzo hanno avuto la meglio Arianna Bertoni e Nicola Cimatti che hanno superato Valentina Versari e Alberto Cazzoli con un’inversione di classifica rispetto ai Campionati Italiani. In un prossimo aggiornamento parleremo delle gare seniores.