instagramyoutubetelegramlinkedin

Il consiglio dell'esperto - Luca Rigoni sull'approccio alla prestazione

images/APP/news/luca-rigoni-vipers.jpg

Che si tratti una gara amatoriale, una partita importante o la maratona della vita l’approccio alla gara è probabilmente uno dei fattori principali che decreterà la prestazione. Ne abbiamo parlato con chi ha fatto delle qualità mentali la propria carta vincente: Luca Rigoni, CT della Nazionale Italiana di Hockey InLIne, allenatore degli Asiago Vipers, una carriera invidiabile come giocatore sia su ghiaccio che InLine. Per Luca innanzi tutto è importante distinguere tra preparazione e approccio alla competizione. La preparazione è tutto ciò su cui si lavora nei giorni precedenti alla prestazione. L’approccio è l’atteggiamento mentale che abbiamo il giorno della partita e vanno trattati in modo diverso.

Come pensi debba essere impostata la preparazione alla prestazione?

La preparazione alla partita è fondamentale. Io personalmente da giocatore mi preparavo pensando alla gestione della partita e all’avversario e a quello che avrei dovuto fare in campo. E’ importantissimo perché bisogna avere sempre l’atteggiamento giusto e questo cambia da situazione a situazione. Cambia molto anche in base all’avversario: è molto diverso se bisogna fare la partita oppure essere in posizione più difensiva. La preparazione non deve iniziare mezz’ora prima di entrare in campo. E’ necessario pensarci già diversi giorni prima, non è come accendere un interruttore.

Come approcciare alla prestazione nelle ore immediatamente precedenti?

Molti atleti hanno bisogno di concentrarsi e isolarsi, per altri fa meglio un approccio meno carico e più disinvolto. Da compagno di squadra è importante conoscere le abitudini degli altri. In uno sport di squadra è necessario pensare prima di tutto alla squadra. Da atleta mi piaceva concentrarmi sull’obiettivo, ma al tempo stesso non mi isolavo. Questo non significa che per altri atleti invece non sia necessario. Ovviamente da allenatore penso che sia fondamentale non rompere le routine di ognuno. Imporre una routine diversa che contrasti con quella personale è sicuramente controproducente, quindi è necessario mediare tra le tempistiche del tecnico e le abitudini individuali. Per fare questo è necessario conoscere molto bene i propri giocatori. Anche in uno sport di squadra come l’hockey inline il cammino verso una partita è comunque individuale ed è fondamentale mantenere i ritmi e le abitudini degli atleti.

Che consiglio senti di dare per affrontare al meglio una prestazione?

Lo sport deve essere sempre divertimento. Quindi a mio parere anche nell’approccio alle competizioni più importanti è fondamentale non pensarci troppo. Avere un po' la testa libera fa sicuramente la differenza. Spensieratezza e gioco sono carte vincenti. Scendere in campo o in pista pensando prima di tutto a divertirsi è importantissimo. Essere sempre positivi è un valore aggiunto che spesso nel caso degli sport di squadra si contagia al resto dei giocatori. Altro importante fattore è ammettere sempre i propri errori. Le scuse sono per i perdenti e sono controproducenti. Riconoscere gli errori e lavorarci sopra con serenità è un fattore fondamentale per migliorare la propria prestazione e quella della squadra.

 

Entra nella Community per ottenere contenuti e vantaggi esclusivi!